I costi associati ad un Prestito Vitalizio Ipotecario sono paragonabili a quelli associati ad un normale mutuo ipotecario, ovvero:
- il costo di istruttoria e perizia (alcune centinaia di euro),
- i costi relativi all’atto notarile (proporzionali al valore di perizia dell’immobile e del finanziamento concesso, possono arrivare a diverse migliaia di euro),
- l’interesse dovuto nel caso in cui si decida di rimborsare il prestito,
- l’imposta sostitutiva a quella di bollo e registro, che è pari allo 0,25% della somma erogata nel caso delle banche, oppure al 2% nel caso l’erogatore sia un soggetto diverso e per le seconde case,
- l’eventuale penale per estinzione anticipata (il cui importo, se prevista, sarà descritto nel contratto).
È importante ricordare che il Decreto Legislativo 226/2015 vieta agli istituti finanziari di richiedere denaro per il pagamento delle spese sostenute, nel caso in cui il richiedente decide di non sottoscrivere il Prestito Vitalizio (Art.2, comma 3).