Nel momento in cui si sottoscrive un Prestito Vitalizio, oltre all’iscrizione dell’ipoteca di primo grado sull’immobile, è importante ricordare che lo stesso viene gravato da alcuni vincoli.
A seguito della sottoscrizione di un Prestito Vitalizio, non sarà possibile, pena la restituzione immediata del debito in un’unica soluzione:
- cedere l’immobile o parte di esso, in vendita o come donazione,
- concedere diritti di usufrutto, di uso o di abitazione (salvo se esplicitamente previsto dal contratto),
- far risiedere nell’immobile altre persone, ad eccezione di: figli o familiari, coniuge o convivente, personale di servizio con regolare contratto (ad esempio una badante),
- ristrutturare l’immobile senza previo consenso della banca,
- mantenere l’immobile in cattivo stato di manutenzione,
- danneggiare dolosamente l’immobile,
- dare in garanzia l’immobile in favore di terzi.
Se si verifica una di queste ipotesi, il finanziatore avrà diritto di richiedere la restituzione immediata del debito in un’unica soluzione, ai sensi del Decreto Legge n. 226/2015.