Banche e Finanziarie che offrono il Prestito Vitalizio
Hai più di 60 anni, possiedi una casa ed hai bisogno di liquidità, senza però voler rinunciare alla proprietà dell’immobile?
Se ti trovi in questa situazione, il Prestito Vitalizio Ipotecario potrebbe rivelarsi la risposta perfetta per te.
Vediamo allora dove è possibile richiedere il Prestito Vitalizio.
Dove richiedere il Prestito Vitalizio Ipotecario?
Ad oggi, è possibile ottenere un Prestito Vitalizio Ipotecario presso le seguenti banche:
Nei prossimi mesi, altri istituti bancari proporranno a loro volta ulteriori offere di Prestiti Vitalizi.
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Sono proprietario con mia moglie , di un appartamento di circa 120 mq piu’ box, a Desio MB ,
siamo nteressati ad accedere a un Prestito Vitalizio Ipotecario
Cordialita’
Enrico M.
Gentile Enrico,
PrestitoVitalizio.info è il Primo Sito in Italia specializzato nei Prestiti Vitalizi Ipotecari; si tratta di un portale nato a scopo informativo e divulgativo, tuttavia non eroga direttamente prestiti vitalizi.
Sul nostro sito può comunque consultare un elenco di istituti che offrono i prestiti vitalizi.
Troverà tutte le informazioni a questa pagina: https://prestitovitalizio.info/dove-richiedere/
Cordialità
quali banche effettuano operazione prestito vitalizio e se si puo fare.
Gentile Mirco,
In base alle informazioni in nostro possesso, e dopo una nuova ed accurata verifica, ad oggi purtroppo ancora nessuno tra gli istituti bancari e finanziarie da noi contattati eroga attivamente Prestiti Vitalizi.
Siamo costantemente alla ricerca di nuovi istituti da segnalare, e non appena nuove soluzioni si rendessero disponibili, le inseriremo prontamente in questa pagina.
Per avere la certezza di ricevere tempestiva comunicazione di ogni novità, la invitiamo, se non l’ha già fatto, ad iscriversi alla nostra newsletter:
https://prestitovitalizio.info/newsletter/
desideravo essere informato sul nome delle banche che hanno fatto prestiti vitalizi grazie
Gentile Giorgio,
In base alle informazioni in nostro possesso, e dopo una nuova ed accurata verifica, ad oggi purtroppo ancora nessuno tra gli istituti bancari e finanziarie da noi contattati eroga attivamente Prestiti Vitalizi.
Siamo costantemente alla ricerca di nuovi istituti da segnalare, e non appena nuove soluzioni si rendessero disponibili, le inseriremo prontamente in questa pagina.
Per avere la certezza di ricevere tempestiva comunicazione di ogni novità, la invitiamo, se non l’ha già fatto, ad iscriversi alla nostra newsletter:
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Ma il prestisenior di Mps?
Gentile Gino,
in passato abbiamo segnalato proprio in queste pagine “PrestiSenior” di Mps, tuttavia al momento non riteniamo più opportuno segnalare il prodotto in questione poichè riceviamo numerose segnalazioni di continui e ripetuti rifiuti della banca alle richieste di tale prestito.
Ci auguriamo di poter tornare quanto prima a suggerire prodotti analoghi nel momento in cui sarà possibile sottoscriverli.
Cordiali saluti.
ci stanno prendendo in giro ? come il solito fatta la legge …….Avevano 90 giorni per redigere il regolamento che sono scaduti il 6 agosto 2015, a quando l’erogazione ? alla ns. età i giorni contano. avete illuso gli ZOMBI per cui a 85 anni si è civilmente spariti dal credito ? in fondo non si chiede elemosina, ma solo la possibilità di monetizzare la proprietà sena bastonare gli eredi.
Buongiorno Donato,
dovremmo ormai essere in dirittura d’arrivo, probabilmente sarà questione di pazientare ancora poche settimane.
Alla seguente pagina troverà una sintesi di quanto abbiamo comunicato a mezzo Newsletter proprio il 6 agosto 2015:
https://prestitovitalizio.info/news/regolamento-attuativo-dopo-estate/
Leggo la legittima lamentela di Donato e noto essere stata scritta nel agosto 2015 e oggi è il 24 aprire 2016!!! Nessun istituto di credito attua il mutuo vitalizio! La domanda è semplice, esiste una remota possibilità che questa legge venga recepita dal sistema bancario nonostante questo sia già pieno di immobili e sofferenze da gestire?
Purtroppo in Italia con questo governo è così
Il Governo c’entra poco e niente! Se non allentano i “cordoni” le banche, per noi c’è ben poca speranza. Io penso che temano il rischio di diventare delle “grosse immobiliari” con una gran quantità di “invenduto” !? Quindi…..
Se poi vogliamo prendere in considerazione il metodo di valutazione della somma da erogare…c’è di chè stare allegri!
Effettivamente è tutta una colossale presa in giro. Per gli anziani non esiste alternativa alla vendita della nuda proprietà! Il MPS non da alcuna risposta nemmeno dopo avere ricevuto la documentazione per iniziare la pratica. Altre banche, grazie alla estrema cortesia del personale, malgrado il pregio indiscusso dell’immobile, hanno deciso di non accettare la pratica perchè non ubicata in un capoluogo o in una località con almeno 30.000 abitanti!!!!!
Io posseggo un appartamento di pregio in una villa medicea stupenda con parco monumentale, chiedo meno di un terzo del valore di perizia, penso di spenderne solo un decimo, lasciando la maggior parte della somma (200.000 euro circa) nella stessa banca, e mi sbattono la porta in faccia!!!! Altre banche chiedono il pagamento degli interessi, mensilmente. Ma io oramai sono sfiduciato e convinto che sia tutta una bufala all’italiana!!!!
Ritengo sia utile non illudere alcuno e di non fingere di fare gli anglosassoni! Certo la pratica potrebbe muovere imponenti masse di danaro attualmente immobile ma non da noi!!!
Che senso ha approvare una legge che,si dice, sia stata caldeggiata dalle Banche e dalle Finanaziarie,la scorsa primavera per poi, quando si contattano nessuno sa’ nulla !.
Non vorrei che, dal momento che gli immobili sul mercato sono moltissimi, il valore degli stessi, gia’ basso (non sarebbe il momento di vendere perche’ il nuovo e’praticamente fermo, non parliamo dell’usato), qualora, negli anni entrino sul mercato altri immobili perche’ gli eredi dei vari defunti non intendono pagare quanto erogato ai titolari dell’immobile, il rischio sarebbe quello di una reale “bolla immobiliare” che trascinerebbe altri settori in un momento che la crisi e’ molto sentita. Io sono interessato ad avere un simile mutuo o prestito ma non vorrei che le Banche e le Finanziarie lascino lettera morta una Legge incautamente approvata.
Buongiorno Alvaro,
le banche stanno verosimilmente attendendo l’emanazione -ormai imminente- del Regolamento Attuativo per poter operare a livello commerciale; attendiamo fiduciosi le prime proposte di Prestiti Vitalizi Ipotecari già entro l’anno.
In merito al rischio di scoppio di una bolla immobiliare da Lei paventato, plausibilmente una vendita improvvisa e massiva di immobili acquisiti dalle banche potrebbe potenzialmente essere in grado di influenzare al ribasso i prezzi; tuttavia bisogna considerare che ci sono diversi fattori che contribuiscono a neutralizzare questo rischio, tra cui: la possibilità per le banche di prevedere i volumi di vendite, la gestione diretta degli immobili da parte delle banche stesse, ed infine il fatto che buona parte degli immobili ipotecati sarebbe presumibilmente stata comunque destinata alla vendita da parte degli eredi. In sintesi dunque, riteniamo questo rischio sostanzialmente basso o trascurabile.
Buongiorno, poichè siamo arrivati all’inizio di ottobre ed ancora non ci sono notizie sul prestito vitalizio, tale silenzio è da considerarsi negativo?
Grazie
Salve Brennero,
purtroppo sembra che l’emanazione del Regolamento Attuativo stia richiedendo più tempo del previsto (nella scorsa comunicazione avevamo indicato gli inizi di ottobre come verosimile scadenza). Ci attendiamo che il Regolamento venga comunque emanato, anche se a questo punto non possiamo escludere ulteriori ritardi.
In generale, superato ogni ostacolo legislativo, non rimarrà che attendere le proposte dalle banche. A tale proposito, ABI ha già espresso il proprio parere positivo in diverse occasioni, pertanto – compatibilmente con i tempi tecnici necessari – non dovrebbero esserci ulteriori stop.
Da parte nostra, continueremo a monitorare assiduamente la situazione, e manterremo al corrente il pubblico di PrestitoVitalizio.info con ogni mezzo (in primis la nostra Newsletter).
Non capisco cosa dovrebbe obiettare il CdS di fronte ad una legge approvata in parlamento ed a un accordo fra l’ABI e le associazioni dei consumatori, peraltro concluso al Ministero dello sviluppo con esito positivo.
Dopo l’esito da parte del CdS, sara’ necessario anche il parere della Merkel?
Salve Francesco,
in generale, un Regolamento Attuativo è adottato nel caso in cui una legge definisca soltanto norme di principio, per favorire una migliore applicazione della legge, colmando eventuali incompletezze.
Nel caso specifico, nonostante la Legge sia già attiva a tutti gli effetti, gli attori coinvolti (il Legislatore, ABI, e le Associazioni dei Consumatori) hanno ritenuto opportuno chiarire ulteriormente gli ambiti di applicazione del Prestivo Vitalizio Ipotecario.
Il Prestito Vitalizio era infatti già normato da una Legge del 2005, che tuttavia non è mai stata sufficiente per garantire la diffusione su larga scala dello strumento, nonostante un intero decennio di efficacia.
In questo caso la necessità del Regolamento Attuativo nasce, a nostro parere, non per obiettare alcunché, ma bensì da una volontà delle parti interessate di evitare il ripetersi delle circostanze che hanno reso inefficace la precedente legge, e di poter operare questa volta con una normativa chiara e concordata fin nei minimi dettagli.
Credo che la pazienza abbia un limite:chiediamoci se questa legge non è una ennesima bufala e mai sarà una risorsa diversa per noi pensionati che non riusciamo con i ns/ soldi a colmare le spese per una vita dignitosa
Anche io sto perdendo la fiducia che avevo riposto in questa legge. Alla bella età di 79 anni e 80 di mio marito, con il permesso di mia figlia, credevamo di fare un pò di cose che nella nostra vita non abbiamo potuto fare: qualche viaggio, conoscere un pò di citttà, vivere con più tranquillità…..ma vedo che non interessano gli anziani, anche se andiamo a votare! Che faccio? Continuo a sperare? Grazie per avere ascoltato le mie lamentele
Questo è uno stillicidio sulla pelle dei pensionati che ci hanno creduto invano :questa legge con continui rinvii non sarà mai attuata perchè non interessa a chi ed è una gran moltitudine sta vivendo una vita migliore di noi
sono pienamente d’accordo, non interessa molto alle banche, perche non vedono il guadagno immediato.
Sono interessato al prestito vitalizio ipotecario.Aspetterei notizie in merito , soprattutto se e quando sarà realizzabile Grazie
Luca
Buonasera Luca,
il modo migliore per restare aggiornati sul Prestito Vitalizio Ipotecario e ricevere notizie in merito, è quello di iscriversi alla Newsletter, oltre a consultare le informazioni disponibili in questo sito.
Ho 71 anni e seri problemi di salute,che potrei risolvere o alleviarecon l’agognato prestito vitalizio,Ho seguito l’iter della legge relativa per 1 anno e mezzo.Sono sicuro, che non potendo usufruirne,dall’ aldilà, ringrazierò quei 4 scaldapoltrone (CdS) che con la loro lentocrazia hanno messo fine allle mie sofferenze terrene
Buongiorno a tutti,
Visto che in Italia non si può ottenere un “Prestito vitalizio”, possiamo chiederlo a una
banca Inglese, lo fanno regolarmente da molti anni.
Salve AR,
se conosce istituti di credito inglesi che offrano il Prestito Vitalizio per immobili situati in Italia, la invitiamo a segnalarceli.
Secondo le Vs conoscenze è possibile sapere il valore dei tassi d’interesse dove si attesteranno? Seguiranno gli stessi valori dei mutui normali? Grazie.
Gentile Brennero,
per conoscere i tassi di interessere applicati ai Prestiti Vitalizi Ipotecari, bisognerà attendere le offerte delle banche. Al momento non è possibile stabilire con esattezza quali saranno le condizioni del finanziamento.
come mai non si chiedono chiarimenti al governo? visto che questa è una legge?
visto che è una legge del governo, e potrebbe risolvere molti problemi di persone con capitali, ma senza liquidità, che sono state colpite da una crisi enorme, cosa si attende a obbligare le banche e finanziarie a attivare questo sistema?
Buongiorno Marcello,
purtroppo nessuno può obbligare una banca o un istituto finanziario a concedere un finanziamento. Verosimilmente comunque, le offerte cominceranno ad arrivare nel corso del primo trimestre del prossimo anno.
Caro Marcello:è più di un anno che questa legge rimbalza fra consumatori a tutela dei clienti(ma quale tutela?) e banche completamente ancora allo scuro di questa pro
posta che poi ritengo avrebbe dato a lori dei buoni profitti e poteva essere un viatico per i pensionati con una casa di proprietà,ma con una pensione non bastante.Invece niente dico niente si vede solo pallide promesse e niente di concreto:ti chiedi però perchè alcune leggi vengono varate in termini rapidissimi? I pensionati in Italia non devono più vivere e più rapida è la loro estinzione e meglio è
State censurando i miei commenti:è naturale che siano di sconforto ed è anche per voi già di primo mattino mettete in data odierna che nessuna banca ancora opera nel credito vitalizio ipotecario:ma cosa speriamo in un miracolo?
Buongiorno Anna, ci scusi per il ritardo nell’approvazione dei suoi commenti. Le banche stanno con ogni probabilità aspettando la versione definitiva del Regolamento Attuativo, attesa in Gazzetta Ufficiale verosimilmente entro l’anno.
SIamo quasi alla fine del 2015… si sa che in Italia va sempre tutto a rilento ma si hanno notizie di qualsiasi genere a riguardo?
Gentile Vittoria,
in base alle ultime informazioni in nostro possesso, attendiamo la pubblicazione del Regolamento Attuativo entro fine anno, mentre le offerte di Prestiti Vitalizi da parte delle banche dovrebbero cominciare ad arrivare verosimilmente nel corso del primo trimestre del 2016.
A margine. E’ corretto un perito di parte cui non si può opporre una controperizia quando si
ritenesse la sua valutazione eccessivamente bassa? Quale difesa ha il consumatore che pensa di essere vittima di tale agire? Deve solo cambiare banca sperando che il perito sia un altro? Vi risulta che c’è il vincolo di accedere solo a banche ove si possiede il bene? o vi sarà
una certa libertà ad esempio ambito regionale?
Ringraziandovi per la cortese collaborazione porgo cordiali saluti a tutto lo staff.
Giorgio
Buongiorno Giorgio,
la difesa più efficace per il consumatore che non è d’accordo con la stima del perito, consiste nel provare in un’altra banca. In tal senso, non ci risultano vincoli: chiunque potrà rivolgersi a qualsiasi banca operante nell’area geografica di interesse.
é chiaro che nessuno vuole attribuire a chi gentilmente accoglie le ns/lamentele alcun rimprovero:ma vi chiedete gentile direzione quanti rinvii sono stati fatti a questa ipotetica legge?Due mesi,inizio estate,primi di autunno,fine dell’anno,ora addirittura trimestre 2016,ma l’agonia deve cessare e il cittadino ha il diritto di essere rispettato:ho pagato sempre tutto regolarmente…oggi che ho bisogno lo stato mi gratifica così.Grazie governo italiano
Cara Anna e cari tutti i pensionati con i nostri stessi problemi, penso che lamentarci non serva a niente, forse insieme potremmo pensare a qualche forma di lotta, come andare sotto il Ministero dello sviluppo economico con cartelli e fischietti a dimostrazione che siamo vecchi, ma non ancora decrepiti e che votiamo anche. Io abito a Roma e per me non sarebbe difficile. Ci proviamo prima di Natale? Anna B. Una domanda allo staff, ma non è che ci sono problemi di cui nono siamo informati? Grazie di una risposta.
Gentile Anna,
rispondiamo volentieri alla sua domanda: non siamo a conoscenza di particolari problemi, salvo qualche ritardo e lungaggini burocratiche; tuttavia il MISE ha già confermato che il Regolamento Attuativo verrà pubblicato entro fine anno.
Avete provato a contattare la IBL; mi sembra che questa Banca sià già informata e predisposta
per attivarsi non appena la legge ed i decreti saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
Gentile Aldo,
la ringraziamo per la segnalazione.
Ad oggi però IBL così come gli altri istituti bancari, attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, quindi le consigliamo di aspettare tale pubblicazione per poi valutare le diverse offerte.
In effetti la banca IBL, e’ stata sempre all’avanguardia su questo tipo di finanziamento gia’ dal 2006 quando fu promulgata la prima legge sul credito vitalizio ipotecario.
Buongiorno,
avevamo riposto molte speranze su questa legge, ma ancora una volta siamo stati disillusi. Ho provato a chiamare Banca Intesa, Monte Paschi, Barclays, Deutsche Bank, Unicredit, Banca Popolare, Bnl, Agos, Compass della mia città e NESSUNA di queste ha già fornito (con la legge preesistente) nè ha la previsione di fornire questo tipo di prestito. Ma allora a chi ci si deve rivolgere? Ci stanno prendendo in giro?
Salve Cangino,
al momento nessuna banca eroga Prestiti Vitalizi Ipotecari.
Gli istituti stanno attendendo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che dovrebbe arrivare a breve, del Decreto Attuativo firmato lo scorso dicembre dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
Dopo la pubblicazione ci vorrà un tempo tecnico affinchè le banche possano recepire quanto contenuto nel Decreto Attuativo.
Non appena avremo novità in merito a banche che propongono Prestiti Vitalizi, ne daremo prontamente notizia sul sito.
Buon Anno a tutti voi che supportate le ns/lamentele:dovete riconoscere che questo iter del prestito ipotecario è una lenta estenuante agonia solo l’attuazione di questa legge ha una procedura così lunga e con spiragli ora bianchi e poi lunghi tunnel neri…ci chiediamo:nessuno può una volta per tutte tutelarci per raggiungere un qualsiasi esito oppure toglierci una volta per sempre una possibilità per vivere meglio,grazie
Io non credo in questa legge sul prestito vitalizio perché : se da comune cittadino vado in banca a chiedere un mutuo la banca non mi prende nemmeno in considerazione ,considerando la mia età , perché alle stesse condizioni in più senza incassare niente dovrebbe concedermelo?Io dico che chi si è inventato questa legge ha fatto il conto senza l’oste.
ma quanto tempo occorre per essere pubblicato sulla gazzetta
ufficiale il decreto attuativo’?LE BANCHE FANNO FINTA DI NON CONOSCERE NEPPURE LA LEGGE RISPONDETE VI PREGO
Gentile Rosa,
la pubblicazione del Decreto Attuativo è questione di giorni, e appena avverrà ne daremo notizia sia sul sito sia attraverso la newsletter.
Ad oggi 11/1/2016 non c’è ancora traccia del decreto attuativo firmato dal ministro il 23/12/2015.
Comunque questa legge non troverà applicazione pratica in quanto difficilmente una banca o una finanziaria vi aderirà, nessun Istituto vuole fare da immobiliare in questi anni.
Questa è e sarà la realtà, è già successo con la precedente legge del 2006.
E’ l’ennesima presa in giro.
Gentile Giuseppe,
ancora non ci sono notizie in merito alla pubblicazione.
Non appena avremo novità le pubblicheremo sul sito e le invieremo a tutti gli iscritti alla newsletter.
In tutti i casi, la nuova Legge del 2015 sul Prestito Vitalizio, cambia alcune condizioni della Legge passata.
Cambiamenti apportati dai legislatori verosimilmente per diffondere maggiormente questa forma di finanziamento.
Ma come osate pubblicare testimonianze di persone che hanno già usufruito del prestito vitalizio se le banche quasi non ne vogliono parlare
Gentile Rosa,
le testimonianze presenti sul sito riguardano prestiti erogati negli anni precedenti, con la vecchia legge sul Prestito Vitalizio datata 2005, (quella del 2015 è la nuova e successiva legge sull’argomento).
Sebbene al momento sia tutto fermo, in passato diversi tra istituti bancari e finanziari hanno già erogato prestiti vitalizi in Italia.
Purtroppo è trascorso molto tempo dalla raccolta delle singole testimonianze, e ad oggi in Italia, le banche e le finziarie da noi contattate hanno sospeso l’erogazione attiva di Prestiti Vitalizi Ipotecari.
La situazione dovrebbe però sbloccarsi in seguito alla pubblicazione del Regolamento Attuativo sulla Gazzetta Ufficiale, attesa a giorni.
Buona sera, anche io sarei interessata al prestito vitalizio, so che il decreto applicativo della legge è stato pubblicato e vorrei conoscere l’elenco delle banche che aderiranno. Mi sono iscritta alla newsletter ed attendo quindi notizie. Grazie, Giovanna
Gentile Giovanna,
la ringraziamo per la segnalazione,
ma dopo un’attenta analisi, a noi il Decreto Attuativo non risulta ancora pubblicato.
Saremo lieti di aggiornare l’informazione se volesse segnalarci i riferimenti della pubblicazione, poichè non risulta, con riferimento alle risorse reperibili online, alcuna traccia nemmeno sul sito governativo della Gazzetta Ufficiale.
Ad oggi inoltre, ancora nessuna banca da noi contattata offre Prestiti Vitalizi, ma come iscritta alla nostra newsletter riceverà direttamente alla sua email ogni novità riguardante il Prestito Vitalizio.
Ormai siamo arrivati a metà Gennaio ed ancora non si sa a quale banca rivolgersi per ottenere il prestito vitalizio ipotecario. Quanto si dovrà ancora attendere?
Gentile Anna,
attendiamo a giorni la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Regolamento Attuativo firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
Dopo la pubblicazione si dovranno invece attendere i tempi tecnici per poter conoscere le prime proposte dalle banche.
Se le banche ragioneranno come in passato si riceverà ben poco specialmente per chi è
nella fascia d’età 60-75. Considerando un valore medio delle case sui 150/200 mila euro
mediamente si riceveranno cifre tra 20/50 mila euro nella migliore delle ipotesi a fronte di interessi del 6/7% con anatocismo. Per vedere cifre più alte occorrerebbero tassi tra il
3/4 % ma credo che non ci verranno incontro. Alla fine “tanto rumore per nulla”. Siamo
troppo pochi per fare pressione sul sistema politico e finanziario e per ottenere “rispetto”.
Grazie per l’ospitalità. Giorgio
Ennesimo mio inutile sfogo,chiedo ammenda,ma esattamente nel marzo scorso ad UnoMattina veniva annunciato questa nuovissima legge e contemporaneamente i quotidiani confermavano la quasi immediatezza di tale operazione.Sono passati dieci mesi:le banche ignorano il tutto e si vocifera che mai si assumeranno l’onere di tale operazione,la pubblicazione del decreto sulla gazzetta forse è stato cestinato perchè per molti il mettere in discussione la propria casa per un pugno di soldi coperti da sicuri interessi è cosa di poca rilevanza mentre per altre e opportune leggi a loro favore la disponibilità è immediata,Grazie
Gentile Team di PrestitoVitalizio.info, una domanda:
è possibile che le banche che operano sul territorio dello stato italiano possano non applicare una legge emanata dallo stato italiano? Se così fosse, come è possibile che lo stato fa una legge e poi non ne garantisce l’attuazione?
Grazie
Francesca B.
Gentile Francesca,
la Legge non obbliga alcuna banca ad erogare prestiti vitalizi, ma definisce soltanto la cornice normativa all’interno della quale tale attività dovrà svolgersi.
Ma possibile che il governo non prenda in considerazione una simile opportunità del prestito vitalizio a favore dei pensionati si rimetterebbe in moto oltre l’opportunità dei stessi di vivere meglio ma avendo a disposizione un reddito piu elevato prendano in considerazione l’ipotesi di aumentare i consumi le spese e tutto ciò che non possono permettersi attualmente quali la macchina nuova abbigliamento qualche viaggio ecc.ecc.poi il tutto coperto dal valore del loro appartamento specie se non ci siano eredi a riscattarlo a fronte della concessione del 30%del valore dello stesò quindi avrebbero una garanzia per il loro investimento
Purtroppo ritengo che ora più che mai le banche non abbiano interesse a elargire i prestiti vitalizi e per 3 motivi soprattutto :
gli interessi sono troppo bassi o uguale a zero , quindi non guadagnerebbero
le banche sono gia proprietarie di immobili e vorranno disfarsene
il mercato è saturo e fermmo con valori in discesa
ssbaglio ?
Conviene alle banche erogare prestiti vitalizi ipotecari applicando un tasso dal 3 al 5% per un durata di 10/12 anni considerando che alla scadenza prefissata,con la sola vendita garantita dal valore dell’immobile potranno rientrare ad abundantiam sulle somme anticipate.A differenza dei mutui ipotecari oggi anche all’80% del valore dell’immobile e con un tasso basso,la banca qualora il mutuatario non paga le rate deve procedere legalmente ed eseguire tutte le azioni giudiziarie quali decreto ingiuntivo……etc fino ad arrivare a fissare la vendita all’asta una prima,una seconda e talora ad una terza volta col rischio di incassare poco o niente, nel prestito vitalizio ipotecario invece è’ stabilito dal regolamento di attuazione che,allo scadere del contratto o per decesso o per fine accordo si debba lasciare l’immobile e procedere entro 12 mesi alla vendita e col ricavato soddisfare in pieno la banca.Perche’ le banche ancora …..nicchiano ed aspettano che cosa.?.? Che esca la luna dal pozzo! Speriamo che il tempo darà ragione ai pensionati ultra sessantenni.
Le banche hanno ottenuto il massimo con il PVI. Sono ben 5 i vantaggi:
-anatocismo legalizzato
-interessi più alti rispetto ai mutui ipotecari per acquistare casa (4/5% contro 2/3%)
-minor percentuale da versare al richiedente (30% ca contro 80% ca degli altri mutui)
-nessuna lunga e costosa procedura per il recupero credito si può vendere subito
-nessuna insolvibilità perchè si cautelano elargendo basse percentuali in partenza
Perchè stanno nicchiando? Vogliono dal governo qualche altra contropartita e ci stanno
usando come “merce” di scambio? Grazie per l’ospitalià. Giorgio
Buona sera, la pubblicazione del decreto sulla gazzetta è stata, forse, cestinata?
Chi si deve interessare affinchè avvenga la publicazione nel più breve termine?
E’ trascorso quasi un anno dall’approvazione della legge ed ancora non si sa se questo strumento andrà in porto.
Una volta avvenuta la pubblicazione, inizierà l’erogazione da parte delle Banche?
Solamente Voi potete darci, onestamente, una sicura risposta.
Ovviamente queste domande sono dettate da una necessità seria per risolvere dei grossi problemi, che, come me, centinaia di persone hanno.
Sicuramente potremmo sembrare ossessivi e ripetitivi in queste nostre domande, ma la necessità non può vivere di speranza…..
Cordialmente ringrazio.
Gentile Brennero,
la pubblicazione del Decreto Attuativo sulla Gazzetta Ufficiale è attesa a giorni.
Tra ferie e festività varie, i tempi si sono allungati.
Se è iscritto alla nostra Newsletter gratuita, non appena ci saranno novità le riceverà direttamente alla sua casella email.
In tutti i casi pubblicheremo sul sito ogni notizia in merito.
Il sole 24 ore ha pubblicato un articolo che riporta alcune notizie circa l’introduzione dell’anatocismo e tassi abbastanza elevati. Se trattasi del 6% come riportato la richiesta del
prestito vitalizio si trasforma in un bagno di sangue per gli eredi!
Buon giorno
Meritate tutto il mio plauso. Vi siete e vi state prodigando in questo affare del PVI con grande equilibrio. Non volenti vi state trovando tra due fuochi: un governo che non mantiene i suoi impegni in tempi decenti e una platea di “vecchietti” e “vecchiette” sempre più esasperati da tali lungaggini. Verrebbe da dire: Chi ve l’ha fatto fare? Comunque grazie di aver creato questa valvola di sfogo. Per favore continuate.Buona giornata. Giorgio
Gentile Giorgio,
grazie per l’incoraggiamento!
Dobbiamo aspettare il giorno 23 per lo scadere del mese dalla firma del ministro per finalmente vedere pubblicata la nuova normativa?
salve, ci sono notizie od almeno previsioni per sapere quando verrà pubblicata la normativa? grazie mille per il lavoro che svolgete.
Gentile Angela,
attendiamo a breve, si parla di giorni, la pubblicazione.
Appena avremo novità le invieremo prontamente a tutti i nostri iscritti alla Newsletter, e le pubblicheremo sul sito.
Ho un piccolo residuo di mutuo da pagare, la banca con cui l’ho erogata mi sta dissanguando variando mese per mese l’importo. Sono vedova e pensionata, ho 83 anni e vorrei sapere se posso accedere a questo prestito per il rimante importo e saldarlo un poco al mese. Grazie
Gentile Clara,
in linea teorica è possibile, posto che l’importo residuo sia compatibile con l’importo erogabile e che la banca approvi il finanziamento.
Quello che puo fare in questo caso, se intende lasciare la casa agli eredi, è di richiedere il Prestito Vitalizio e, nel caso in cui glielo concedano, pagare la quota interessi lasciando agli eredi l’eventuale pagamento della quota capitale.
In tutti i casi la invito ad aspettare le offerte da parte delle prime Banche, e ad iscriversi alla nostra Newsletter gratuita che invia prontamente a tutti i gli iscritti le ultime novità in merito al Prestito Vitalizio.
L’ABI ha partecipato alle riunioni per rendere attuativo il P.I.V.; Il 23/12/2015 il Ministro Guidi ha firmato lo schema di tale Decreto.Ad oggi 21/01/2016 nessuna banca ha reso noto tale decreto ne’ ha prodotto uno schema di massima di un contratto tipo che tiene conto di quanto scritto sullo schema del MISE anzi,contattata,risponde di non essere in grado di formulare offerta.Vi chiedo cosa aspettano e noi cosa dobbiamo aspettare!Dobbiamo ancora sperare o metterci il cuore in pace e pensare che la nostra è’ stata una attesa lunga e…..vana?Ringrazio di cuore tutte le Vostre notizie e la premura con la quale ci avete informato.Ancora grazie e scusate il mio sfogo che rappresento a nome di tutti quelli che attendono che questo prestito possa andare in porto al più presto.Quando tempo dobbiamo attendere?
Gentile Matteo,
quello che dobbiamo aspettare è la conclusione di un iter giuridico che si è allungato, vuoi per le feste vuoi per lungaggini burocratiche, ma che dovrebbe concludersi a giorni con l’attesa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Attuativo firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
Visto che ormai l’iter è giunto alle battute finali, possiamo ipotizzarne una reale conclusione effettiva.
Dopo la pubblicazione di tale Decreto, dovremo pazientare verosimilmente qualche settimana in attesa che le Banche recepiscano il documento ufficiale e possano inizare a divulgare le prime proposte commerciali.
si puo’ avere accesso al prestito se si e’ proprietari solo del 50% della casa
Gentile Giulio,
questa è una valutazione che dovrà fare la banca durante la fase di presentazione della domanda di finzianziamento.
Per conoscere quando si potranno richiedere i primi Prestiti Vitalizi la invito, se non l’ha già fatto, ad iscriversi all anostra Newsletter gratuita.
Salve,
Ho una domanda da porre ai moderatori del sito.
Considerando che si attende solo la formalità della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale(con i soliti tempi biblici) le banche non posso iniziare a proporre le condizioni e offerte per tale forma di finanziamento?
In attesa, un saluto.
Michele
Gentile Michele,
le banche attendono l’ufficializzazione del Decreto Attuativo, che avverrà solo con la pubblicazione del documento sulla Gazzetta Ufficiale.
Dopo la pubblicazione sarà necessaria verosimilmente qualche settimana, affinché le banche possano valutare il contenuto del Decreto e iniziare a proporre le prime offerte commerciali.
Per conoscere tempistiche e novità riguardanti il Prestito Vitalizio, la invito, se non l’ha già fatto, ad iscriversi all anostra Newsletter.
Ho ricevuto pochi minuti fa dalla filiale di zona di Montepaschi alla quale mi ero rivolto per il prestito vitalizio, che a breve questo prodotto verra’ tolto dal listino. Erano tra i pochi che gia’ prima delle legge attuale fornivano questo tipo di finanziamento. Se il buongiorno si vede dal mattino direi che siamo messi male!!
Buongiorno,
é possibile sapere qundo presumibilmente verrà pubblicato sulla G.U. il Decreto Attuativo, grazie
Gentile Rinaldo,
non possiamo confermarle una data con certezza, ma attendiamo a giorni la pubblicazione.
In tutti i i casi, se è iscritto alla nostra Newsletter, ne riceverà prontamente comunicazione direttamente alla sua casella email.
In alternativa, può controllare ciclicamente sul sito nella sezione “Ultime Novità – News”.
mentre a tutt’oggi 1 febbraio 2016 vi arrivano lettere di persone quasi disperate e sfiduciate che questa legge possa mai diventare operativa in altra parte del vostro sito pubblicate esempi di persone che soddisfatte dichiarano che hanno già avuto il finanziamento che aspettiamo. In tutto questo c’è qualcosa che non quadra
Gentile Felice,
le testimonianze presenti sul sito riguardano prestiti erogati negli anni precedenti, con la vecchia legge sul Prestito Vitalizio datata 2005, (quella del 2015 è la nuova e successiva legge sull’argomento).
Sebbene al momento sia tutto fermo, in passato diversi tra istituti bancari e finanziari hanno già erogato prestiti vitalizi in Italia.
Purtroppo è trascorso molto tempo dalla raccolta delle singole testimonianze, e ad oggi in Italia, le banche e le finziarie da noi contattate hanno sospeso l’erogazione attiva di Prestiti Vitalizi Ipotecari.
Ci auguriamo di aver risposto ai suoi dubbi.
Salve,
ci sono notizie in merito alla pubblicazione del prestito vitalizio? Ci sono dei tempi, credo, obbligatori, per la pubblicazione di una legge approvata. Mi sembravano 30 giorni, o forse sbaglio? Grazie mille. Angela.
Gentile Angela,
purtroppo, come abbiamo già avuto modo di indicare, stiamo riscontrando ritardi nella pubblicazione, che dovrebbe arrivare a giorni.
Non appena avremo novità, le invieremo a tutti gli iscritti alla nostra Newsletter e le pubblicheremo sul sito.
Io sono Olga e soni interessata al prestito vitalizio che seguo da piu’di un anno….e proprio oggi ne stanno parlando a Ballarò….e è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale ma le banche ancora non danno nessuna risposta a questo punto mi chiedo se non sia meglio la vendita della nuda proprietà che ha meno vincoli…puoi anche affittata e potresti anche vendere l’usufrutto e comunque ci sono meno vincoli del prestito vitalizio che non permette di affittare la casa. ..non puoi fare modifiche…non puoi avere altri residenti in casa anche figli…insomma tante clausole e vorrei che qualcuno mi consigliate in merito…grazie
Gentile Olga,
in alcuni casi la nuda prorpietà potrebbe essere una valida alternativa al Prestito Vitalizio.
Abbiamo in programma di pubblicare un dossier informativo sulla questione, quindi la invito ad iscriversi alla nostra Newsletter gratuita per rimanere aggiornata.
Come?
È previsto che i figli non siano conviventi?!
Gentile Michele,
potrebbe cortesemente riformulare la domanda?
Mi rifaccio al commento della sig.ra olga b.il quale afferma che ,il prestito ,per essere concesso, nell’appartamento non devono esserci figli conviventi.
Saluti michele
Gentile Michele,
al momento, nulla vieterebbe esplicitamente di richiedere il Prestito Vitalizio Ipotecario in presenza di figli o eredi residenti insieme al richiedente.
In linea generale, verosimilmente ci sarà un obbligo di informare il richiedente circa le conseguenze a carico degli eredi, così come suggerito dal Consiglio di Stato.
E’ possibile inoltre che gli istituti bancari possano voler coinvolgere direttamente gli eredi stessi.
Potrà ottenere chiarimenti in merito al suo caso specifico in sede di presentazione della domanda di finanziamento, non appena sarà possibile presentarla.
Comunque qualche segnale, perlomeno sull’accelerazione dei tempi, si incomincia ad intravvedere.Ieri sera a Ballarò ci sono stati 10 minuti dedicati a questa legge e non penso che saranno tanto incoscienti da dare in pasto all’opinione pubblica un argomento così importante se non fossero sicuri che si concretizza. Sarebbero dei temerari o incoscienti.O no? Grazie per la Vs. gentilezza
Tutto bello, ma perché il governo non obbliga
la banca d’Italia o chi per essa ad elargire i suddetti prestiti, senza aspettare anni. Il senatore Giacobbe di quale partito o movimento fa parte? Grazie
ma e’ vero che la normativa e’ stata pubblicata’?
Gentile Rosa Vittaria,
il Decreto Attuativo è stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, ma non è ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Mi dispiace dirlo ma penso che sono dei temerari e degli incoscienti e penso anche che ci hanno solo preso in giro, nessuna banca è interessata e la legge è abbandonata lì da un anno, dopo un’attesa di due anni. E chissà alla fine che interessi chiederanno. Che ne pensa lo staff di quesrto sito? Vorremmo tutti una vostra opinione.Grazie anna
Gentile Anna,
per completare l’iter legislativo manca solo l’ultimo frammento, ossia la pubblicazione del Decreto Attuativo (firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi), sulla Gazzetta Ufficiale.
Con l’aspetto normativo quindi, siamo ormai giunti alle battute finali.
Il /03/2016 a Roma si terrà’ un Seminario sul P.V.I. Per comprendere le novità’,modalità’ e criteri di erogazione etc….Il 02/02/2016 su Ballaro’si e parlato di questa forma di prestito per aiutare i pensionati….ma con notizie approssimative.Il 23/12/2015 il Ministro Guidi ha firmato la proposta del decreto di attuazione che….ancora oggi non si conoscono i tempi per la pubblicazione in G.U.e ad oggi 07/02/2016 nessuna banca sembra interessata a tale legge.Quando ancora dovremo aspettare.?Desideriamo una Vostra cortese e gentile opinione?Vi ringrazio e cordialmente sempre grato,Vi saluto.
Buongiorno Matteo,
purtroppo non siamo in grado di fornire una data certa riguardo la pubblicazione.
Inoltre dopo la pubblicazione, si dovvranno attendere i tempi tecnici necessari alle banche per analizzare in modo approfondito il contenuto del Decreto Attuativo e mettere a punto le prime offerte commerciali.
A chi dovrei rivolgermi per accelerare la pubblicazione del decreto attuativivo sulla legge che tanto aspettiamo grazie
Potreste rivolgervi,via email al ministero dello sviluppo economico.MISE tramite il sito internet.
Io chiesi,qualche mese fà,quando sarebbe stato approvato dal ministro il decreto e mi risposero.
Dovete convenire che questo ritardo è veramente assurdo:si varano e si discutono leggi che non offrono niente di concreto ad una buona fetta di persone e si privano dopo aver illuso inutilmente una marea di “disperati” per un aiuto che si giocano sulla propria pelle e non senza sofferenza
Anna hai ragione ritardo assurdo e immotivato fuori legge perché i decreti firmati sono sempre pubblicati entro i trenta giorni ma tutto questo interessa solo a noi
Buongiorno,
Quando il decreto verrà pubblicato sulla gazzetta ufficiale,vorrà significare che i miracoli esistono!????
A parte il sarcasmo mi domando come possa essere possibile che questi non siano ancora riusciti ,dopo ben un mese e mezzo a “RICOPIARE”testualmente un decreto dopo tanto tempo!
Ma forse e solo un domanda retorica,visto siamo in italia!
Chiedo al gentile Team di Prestitovitalizio se può informarsi, nei dovuti ambienti, dei motivi del ritardo. Inizia ad essere preoccupante. O no?
Grazie.
Gentile Paolo,
faremo il possibile per reperire ogni informazione, non appena avremo novità le invieremo agli iscritti alla Newsletter e le pubblicheremo sul sito.
in una delle precedenti lettere si parla di un convegno a Roma nei primi giorni di marzo sul P.V.I. Sarà presente un rappresentante del governo e il rappresentante di qualche banca? Se non fosse così sarebbe tutta aria fritta. Grazie per le vs. risposte semre cortesi
Buongiorno Felice,
al seminario saranno presenti rappresentanti delle Istituzioni, di ABI, e di diversi istituti bancari. Può trovare maggiori dettagli sul sito di ABI Formazione.
La responsabilità di pubblicare qualunque legge, decreto etc sulla G.U. è del Ministero della Giustizia nella sua funzione di GUARDASIGILLI. Ha l’obbligo di farlo immediatamente dopo aver espletato le operazioni idonee alla pubblicazione sulla G.U.del documento che riceve dagli altri organi deliberanti dello stato approvati e promulgati.
Il MISE,ha trasmesso il 23.12.2015 il regolamento di attuazione al GUARDASIGILLI per la pubblicazione in G.U. o è ancora nei loro cassetti per delle formalità? Come stanno le cose? Si potrebbe sapere chi dei 2 MINISTERI sta ritardando così da sapere chi sollecitare? Voi che gentilmente ci ospitate avete qualche referente politico cui rivolgerci? GRAZIE
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-16&atto.codiceRedazionale=16G00024&elenco30giorni=false
Salve gente, questo link è quello della pubblicazione del decreto nella gazzetta ufficiale, data di pubblicazione il 16-02, data di entrata in vigore il 02-03
Spero di avervi dato la buona notizia che voi tutti aspettavate….saluto a tutti
Grazie Marco,
per ulteriori approfondimenti la invitiamo a consultare la notizia:
https://prestitovitalizio.info/news/pubblicato-in-gazzetta-ufficiale-il-decreto-attuativo/
Incredibile, ormai le speranze erano ridotte ad un lumicino
grazie marco per la bella notizia adesso dobbiamo aspettare se e quando le banche decideranno di aiutarci
Gradirei conoscere le banche erogatrici appena possibile. Alle tante soddisfazioni per la meta finalmente raggiunta , includo anche le mie.
Gentile Ornello,
al momento non ci sono istituti bancari o finanziari che erogano attivamente il Prestito Vitalizio Ipotecario, tuttavia presto sarà possibile accedere a questa forma di finanziamento.
Se non l’ha già fatto, la invito ad iscriversi alla nostra Newsletter gratuita in modo da ricevere un avviso non appena sarà possibile richiedere il Prestito Vitalizio Ipotecario.
In tutti i casi, pubblicheremo informazioni in merito a tale possibilità anche attraverso le pagine del sito web PrestitoVitalizio.Info.
Ma sè la legge è firmata pubblicata in Gazzetta perché le banche non rispettano tale leggi e fanno tutti come gli pare con i soldi statali e indirettamente anche nostri che siamo lo stato perché le banche sono resti a concedere questi prestiti invece se chiedi mutui con tassi capestro pronti purtroppo passai gli anta si guardano bene dal concedere mutui l’unica possibilità di rimettere in moto l’economista è proprio concedendo questi mini prestiti con la garanzia dell’immobile molto piu redditizio di quello che eventualmente concedono allora il governo dica che la concessione di tali prestiti è a discrezione della banca e non per legge come dighiarano
Desidererei conoscere se gli interessi che praticheranno le banche sono gli stessi di quelli applicati al mutuo fondiario,trattandosi di un credito a lungo termine è garantito da una ipoteca di primo grado.Quando le banche si decideranno a formulare i relativi fac simile di tali contratti visto che il Decreto attuativo del 23/12/2015 firmato dalla Guidi e’ stato pubblicato in G.U.ed entrerà’ nella piena attuazione il 02/03/2016.Forse disattendono tale legge dello Stato Italiano?
Buongiorno,siamo alle solite ho fatto un’indagine presso vari istituti di credito , ma nessuno ha sentito parlare di prestito vitalizio ipotecario.Ho telefonato a varie associazioni di consumatori , ministero dello sviluppo economico, abi ecc.ma nessuno ha saputo darmi delucidazioni circa il pvi e quali istituti di credito stanno provvedendo ad aprire ai pensionati.
Ma la risposta più sconfortante è stata dell’ABI , che ha detto che le banche non sono
obbligate a fare il prestito vitalizio ipotecario. Mi chiedo se è una legge emanata dal governo perchè le banche non dovrebbero aderire , dal momento che hanno sottoscritto anche loro il decreto attuativo? E comunque oggi 02/03/2016 giorno di entrata in vigore del decreto attuativo , come mai nessuno ne sa niente? Sarà la solita bolla di sapone.
buongiorno,ho parlato con la filiale del mps, il prestito si può avere solo a 70 anni compiuti, con un valore del 16% del valore, e più si è vecchi più si alza la percentuale,mi dice il direttore della filiale che loro lo praticano da diversi anni. saluti
Buongiorno, ho letto il Suo post casualmente; io avevo interpellato Monte Paschi di Siena (l’ anno scorso ….) dove mi avevano confermato di avere “a catalogo” anche questa forma di finanziamento. Nel mio caso trattavasi della filiale di Legnano (MI)
ma poi da parte mia non se ne fece nulla. Ora invece dovrei anch’ io rivalutare la cosa in virtù del fatto che l’ età per l’ accesso al prestito è stata ridotta a 60 anni.
Sergio C.
Sig Sergio, mi può dire se è andato al Monte Paschi di Legnano e quali condizioni
le hanno proposto? Grazie
Buongiorno, confermo di essere andato alla MPS di Legnano due anni fa però.
Mi avevano confermato la fattibilità ma non avevamo trattato la cosa in quanto poi non l’ avrei potuta fare per altri motivi.
Effettivamente la banca mi aveva messo al corrente che come filiale non ne avevano MAI fatti… comunque avevano la brochure con le caratteristiche e la documentazione da produrre. Purtroppo le ho cestinate.
Saluti
Sergio C.
Si ci hanno preso in giro l’esperienza amara di chiedere a diversi istituti bancari il prestito vitalizio l’ho avuta anche io mi hanno guardata come se stessi chiedendo la Luna e mi hanno assicurato che non hanno in programma nulla di tutto quello che cita la legge sul prestito vitalizio forse è’ meglio che riponiamo nel cassetto questo sogno
Gli over 60 secondo ultimo censimento sono circa 16 milioni. In ipotesi 8 milioni di famiglie.
Se 75% sono proprietari ci sarebbero 6 milioni di potenziali clienti del PVI. Se solo il 10%
aderisse ad avere un PVI ci sarebbero 600 mila richieste. Se il valore medio della casa
fosse di 100 mila euro e la percentuale media concessa dalle banche fosse il 30% ognuno
dei 600 mila riceverebbe 30 mila euro. In totale le banche fornirebbero una liquidità pari a
600.000×30.000=18.000.000.000 (diciottomiliardi di euro). Questo fa capire lo scarso
interesse delle banche? NO. E’ un fittizio scarso interesse. Le banche stanno esasperando
i potenziali richiedenti per fare pressione sul governo tramite loro per ottenere qualche provvedimento a loro favore per le partite in sofferenza che hanno nei loro bilanci. Stanno
usando gli over 60 come merce di scambio con il governo. Certamente vorrei tanto sbagliarmi ed essere smentito anche subito. Purtroppo credo che si dovranno fare delle
azioni dimostrative per denunciare l’atteggiamento bancario presso i mass-media
e l’opinione pubblica. Anche gli over 60 cui non interessa il PVI dovrebbero sostenere
queste azioni poichè quando si invecchia l’imprevisto è sempre dietro l’angolo per tutti.
Anche per loro potrebbe venire il momento di aver bisogno del PVI. Riusciranno 6 milioni
di famiglie, 12 milioni di voti, a ottenere cura e attenzione da banche e governo? Gli altri
48 milioni capiranno che immettere 18 miliardi di euro nel sistema sarebbe un vantaggio
per tutta l’economia nazionale? Vinceranno i soliti egoismi, le solite invidie e gelosie?
Ripeto vorrei essere smentito dalle banche anche oggi stesso. Grazie per l’ospitalità.
bisogna fare si che ci siano norme che abbiano a coinvolgere soprattutto la CASSA DEPOSITI E PRESTITI, obbligando così le Banche, per una parte dei soldi che ricevono proprio dalla CASSA D.e P., a destinarli, obbligatoriamente, per questa nuova tipologia di PRESTITI VITALIZI.
Penso che questo sia uno dei modi per corroborare lo “startup” di questa Legge divenuta attuativa.
Se bisogna coinvolgere la cassa depositi e prestiti,è necessario modificare la legge.
Ciò significa che la legge è stata fatta male e che ci vorrà un’altro anno e oltre per approvarla nei vari passi infiniti.
Non andare in MPS, vengono loro a casa a proporti qualcosa …. ed abbiamo visto cosa
Volevo sapere se possibile se veramente nei prossimi giorni si terrà a Roma un convegno sul PVI e fareste cosa utile e gradita a tutti se pubblicherete le conclusioni di questo incontro. Grazie per la vs. cortesia
Salve Felice,
può trovare maggiori dettagli circa il convegno sul sito di ABI Formazione. Si tratta comunque di un evento informativo dedicato agli addetti ai lavori. Se dovessero uscire informazioni importanti, ne daremo comunicazione.
..sto chiedendo a diversi funzionari/impiegati e agenti finanziari, ma di questo prestito ipotecario vitalizio, non ne sa niente nessuno…Attendiamo!
Una domanda che mi faccio e faccio oltre che a voi anche agli onorevoli Misiani e Causi che hanno avuto il merito di aver presentato e fatto approvare questa legge. A questi due signori non ribolle il sangue constatando che le banche,che pur avevano firmato un impegno insieme all’Abi,non si preoccupano affatto di dare corso all’attuazione di detta legge, oppure essendo essi stessi politici di lungo corso considerano il loro compito ormai esaurito?
Gentile Felice,
evidentemente le banche e le altre parti coinvolte hanno bisogno di un tempo tecnico supplementare per organizzarsi prima di iniziare ad erogare i Prestiti Vitalizi Ipotecari con la nuova Legge.
Non appena avremo novità le pubblicheremo sul sito e le invieremo prontamente a tutti gli iscritti alla nostra Newsletter gratuita.
Sono convinto del tempo tecnico ,ma non potevano organizzarsi prima?
Gentile Alfonso,
le banche hanno verosimilmente atteso la conclusione dell’iter legislativo, per poter fare le proprie analisi e valutazioni sulla base di documenti ufficiali.
scusate …ma a parte la modifica sull’età mi sembra che il prodotto era già presente sul mercato…io direi che le banche boicottano tutto quello che a loro frutta poco o niente fanno finta di nn recepire quello che il governo emana e come al solito chi ci rimette è il cittadino comune….si faccia una legge parallela dove si obblighino alle banche di aderire con un loro prodotto se no nn se ne esce più…
diego
Secondo voi che siete molto più preparati di noi che vi scriviamo, i recenti provvedimenti di Draghi con questo fiume di denaro che riempirà le banche italiane servirà a farle decidere a dar corso a questa legge o magari utilizzeranno questi soldi per abbassare le loro sofferenze? Non c’è una clausola in questa erogazione che obbliga gli istituti di credito ad utilizzare questi fondi per sostenere famiglie e imprese pena la restituzione entro 4 o 5 anni di quanto ricevuto?
Gentile Felice,
gli effetti dei provvedimenti del presidente della Banca Centrale europea Mario Draghi, si potranno valutare solo a distanza di tempo.
Ricordiamo che, in tutti i casi, nessuna banca è obbligata ad offrire Prestiti Vitalizi Ipotecari.
Buongiorno, innanzi tutto grazie per il servizio che ci offrite, ma vengo al punto: se le banche, come dite (ed è sicuramente vero!) non sono obbligate a offrire PVI, è altrettanto vero che NESSUNO le può obbligare, quindi, come si dice dalle mie parti “parliamo di niente” Io credo che l’unica soluzione sia solamente quella proposta da un altro scrivente e cioè coinvolgere la Cassa Depositi e Prestiti che è gestita dallo Stato. Correggetemi se sbaglio. Distinti sdaluti.
Gentile Gianpaolo, pur senza entrare nel merito della proposta di coinvolgimento della CDP, possiamo senz’altro confermare che nessuno può, nel contesto odierno, obbligare le banche ad offrire finanziamenti di alcun genere.
La mia opinione: le banche non lo faranno perché poco conveniente per loro. Forse qualche finanziaria con forte liquidità potrebbe cogliere l’ occasione.
Si potrebbe valutare in Svizzera
Ho atteso per due anni l’annuncio dei media:La nuova legge sul p.vitalizio publicata sulla Gazzetta Ufficale,via libera al lprestito.Italiani le casseforti (o cassedeboli)delle bannche sono aperte per i vostri bisogni! Ho provato a chiedere l’erogazione del prestito c/o 8 Agenzie bancarie del mio paese.Direttori o funzionari stessa risposta:non conosciamo questo prodotto.(LEGGE PUBBLICATA SU GAZZETTA UFFICIALE) IGNORANO UNA LEGGE DELLO STATO !IGNORANTI! La verità è che il solo prodotto che promuovono è:incetta dei nostri soldi.Abbandonate le speranze,amici.Il prestito non ve lo daranno mai ! A ME NON SERVE PIU’. MA IN FUTURO I MIEI SOLDI LI DEPOSITERO’ IN SOC.FINANZIARIE ESTERE. Non ai pagliacci prezzolati.! Grazie per la v/s .collaborazione.
Salve,
Vorrei raccontarvi la mia conversazione con un impiegato della Deutsche bank,che ,a quanto pare è la linea guida generale di tutte le banche presenti in italia.
Ho chiesto se avessero notizie del prestito ipotecario vitalizio e se avessero già iniziato ad erogarlo.
L’impiegato mi dice di non avere notizie e comunque ,in linea di massima la banca non è interessata a concedere finanziamenti su ipoteca.
Al che io rispondo SARCASTICAMENTE che ,se non sono interessati a concedere prestito su ipoteca possono fare anche senza ipoteca,magari con una stretta di mano!
L’impiegato sorride,conscio del paradosso!
Se effettivamente le banche non sono interessate a questa forma di finanziamento ,a mio parere ingiustificatamente visto che offre più garanzie rispetto ad un mutuo sull’acquisto di una nuova casa,mi domando a cosa sia servito questa interminabile AMMUINA di colloqui tra mise,associazione dei consumatori ,abi ect visto che non vi era interesse?
Inoltre,auspico a questo pungo di interpellare tutti coloro che possono smuovere questa situazione di stallo(ministero dello sviluppo,televisioni,associazione dei consumatori).
Il paradosso è che la banca centrale europea,per farsi che l’economia riprenda in positivo, presta danaro a costo SOTTOZERO alle banche il quale,non lo utilizzano per tale scopo ma per altri,tipo l’acquisto di titoli pubblici lucrando indirettamente sulla pelle degli italiani.
A questo punto mi domando quale sia,allo stato attuale la funzione delle BANCHE?
L’ulteriore paradosso è che vengono utilizzati soldi pubblici per salvare banche quando andrebbero utilizzati per finanziare gli italiani direttamente,facendo decollare l’economia in stallo oramai da 20 anni.
E semplicemente vergognoso,comunicate ai giornali alle televisioni il comportamento delle banche.
Ho scritto la stessa cosa alcuni giorni fa ‘ ma le banche non fanno più le banche ……..
Scorgendo nel vostro sito i vari e numerosi passaggi che la suddetta legge ha dovuto superare,e la probabile(si spera di no)inapplicazione da parte delle banche mi sono reso conto di quale sia l’effettivo concetto di BUROCRAZIA!
Enti e soggetti superpagati per esaminare minuziosamente,ma non so con quali risultati produttivi,una legge tra l’altro già presente,quindi solo da affinare inapplicata ed ignorata per tutta la sua durata,sia dalle banche che dagli eventuali richiedenti ,considerando le sue condizioni economiche al limite dell’usura.
Io non so se voi attraverso il vs. sito avete la voglia o l’interesse di farlo, ma credo, riprendendo anche il discorso del sig Michele,siccome i politici sono sensibili solo ai voti che sono il loro ossigeno,se Voi attraverso il Vs. sito riusciste in particolar modo ai due presentatori della legge on.Misiani e Causi a far sentire loro lo sdegno e la delusione di centinaia di persone che vi scrivono, forse potrebbe essere uno stimolo per questi 2 ed anche altri parlamentari a impegnarsi presso l’ABI che insieme ad altre 13 banche si erano impegnate in tal senso, affinchè rispettino i loro impegni pena la perdita definitiva,ammesso che ne abbiano,della loro credibilità di fronte all’opinione pubblica. Grazie
A team di PVI.:altrove in un’altro forum sempre interno al vostro sito in data 4.3.2016 avete affermato”..alcune banche si stanno preparando per offrire il PVI e siamo certi che presto
ci saranno delle offerte”. Vorrei sapere per favore quali progressi sono stati fatti e se potete,
alla luce delle proteste qui raccolte, far presente alle suddette banche l’urgenza che abbiamo.
Grazie
Salve Giorgio,
stiamo già facendo tutto quanto in nostro potere al fine di ottenere una rapida concretizzazione del Prestito Vitalizio Ipotecario. Non appena avremo notizie da poter pubblicare, lo faremo con piacere.
ma veramente potranno esserci delle novità favorevoli a noi che aspettiamo ormai da troppo tempo
Mi sono recato oggi presso una banca del territorio e l’impiegata mi ha detto che si può iniziare la pratica,però con la vecchia legge che è più restrittiva e difficilmente da più del 20%. Secondo voi è meglio aspettare ancora(ma non sappiamo per quanto tempo) oppure intanto fare domanda, farsi fare la valutazione e poi se in un tempo ragionevole viene fatta la pratica con la legge 44 bene, (se non altro si guadagna qualcosa con i tempi) altrimenti se conviene, ci si accontenta di quello che ti danno?
Gentile Felice,
non crediamo che nessuna banca possa scegliere la legge alla quale attenersi, considerando che la nuova legge è pienamente in vigore.
Le questioni legali dovranno comunque essere verificate dal notaio; nel frattempo se vuole può portare avanti la pratica, anche se data la situazione le suggeriamo di attendere la possibilità di ottenere altre proposte per confrontarle e valutare quale sia la più adatta al suo caso specifico.
Il 2o per cento lo fa la MPS ma è Prestisenior, il pvi dovrebbe essere più conveniente,
ma quale banca le ha detto che si può fare? L’Unicredit?
Dove a letto che ci saranno novita’ho quale banca le a dato queste informazioni.l
Salve
voglio comunicavi che circa una settimana fa ,ho mandato una mail al viceministro on.Bellanova del mise,sono stato richiamato dalla segreteria e mi assicuravano che hanno contattato alcuni istituti di credito, ed erano stati rassicurati sull’operatività del prodotto pvi.,ma che vi erano purtroppo dei tempi tecnici ,per cui le banche devono studiare tale prodotto per poterlo proporre agli utenti. Non mi hanno saputo dare indicazioni per la tempistica , ma mi assicuravano che le banche avrebbero ottemperato quanto prima e comunque ci saremmo tenuti in contatto. Io ci sto mettendo del mio, interpellando tutti quelli che hanno firmato la legge, mise,abi.associazioni consumatori, fate lo stesso voi,rompete le scatole a tutti, altrimenti rischiamo di fare un buco nell’acqua.
Dopo mezzora, mi ha contattato MPS al quale mi sono rivolto 10 giorni fa, e mi hano prospettato il vecchio prestisenior. con la percentuale che è del 16% sul valore dell’immobile, Mi hanno anche detto che per concludere tale pratica vi è un’iter che è diverso da quello dei normali mutui, comunque devo aprire un c/c a zero spese e l’erogazione averrebbe in un paio di mesi.
Comunque un passo è stato fatto.
Saluti Alfonso
Vorrei fare una considerazione.
Come tutti sapete Il prestito vitalizio è un prodotto finanziario , potremmo definirlo un mutuo inverso che è stato normato da una nuova legge che è operativa dal 2 marzo.
Nessuna banca è e sarà mai obbligata ad offrire tale prodotto alla clientela , semplicemente potrà decidere di farlo senza ovviamente nessun obbligo.
Detto cio’ mi risulta che Mps offra tale prodotto , cosiddetto prestisenior , alle stesse condizioni economico finanziare che offriva con la precedente normativa. cosi’ m ihann odetto in una filiale mps
Salve sig.marco,
In replica al suo commento dico che,è vero che le banche non sono obbligate a concedere il prestito,ma è altrettanto vero che c’e stata una trattativa dove hanno presenziato tutte le principali banche italiane,e si presume che,in tali riunioni abbiano proposto le loro condizioni(non credo che siano andate perchè non avevano niente da fare!)
Per quanto riguarda il prestitosenior del mps,mi meraviglio che venga ancora offerto(forse perchè più conveniente per la banca rispetto al nuovo)visto che è stato abrogato dal nuovo,e quindi non dovrebbe essere più offerto.
Salve
concordo con le sue considerazioni ma ribadisco che le banche potranno offrire questa forma di finanziamento quando lo riterranno opportuno(speriamo presto..) .
Aggiungo che oltre a Mps so che il gruppo ovvero il sistema delle BCC (banche di credito cooperativo) sta valutando se offrire o meno il prodotto (me lo ha detto un alto dirigente di una BCC).
Per quanto mi riguarda è importante valutare a quali condizioni in termini di tassi e di importo massimo erogabile il prodotto sarà effettivamente offerto dagli istituti
e credo che una scossa al mercato con una pluralità di offerte , arriverà solo quando i big del credito italiano ,Unicredit Intesa S. Paolo e Ubi , decideranno di offrire questo prestito ai propri clienti
Salve a tutti,
non potremmo inoltrare, ciascuno di noi, una petizione agli onorevoli MISIANI e CAUSI per sensibilizzarli a intervenire presso l’ABI?
Ovviamente utilizzando l’email personale presso la Camera dei Deputati.
Dovremmo concordare il testo, che dovrebbe essere breve, ed inviare il msg.
Attendo coferma
Francesco
Ciao sono Alfonso e ci sto a quello che dice Francesco C.
Saluti
Sono con Francesco d’accordo in tutto.
certo che l’unico modo per far si che qualche politico si attivi per cercare di sbloccare questo vergognoso stallo operato dalle banche è quello di far leva sul VOTO, sperando che qualcuno ancora voti.
speriamo, tanto per cambiare, bene.
in bocca al lupo
Ipotizzando che una banca offra un prestito e che, una volta constato il valore della casa sul mercato, la banca offra all’interessato una determinata cifra… sarà possibile richiedere una cifra inferiore? Esempio pratico: se venissero offerti per dire 80-100mila… sarebbe possibile richiederne invece 10 o 20mila e restituirli prima della morte del contraente?
Buongiorno Vittoria,
certamente è possibile richiedere una cifra inferiore rispetto al massimo concesso: se l’intenzione è quella di rimborsare il debito, anzi, evitare il sovraindebitamento è sicuramente una buona idea. Se l’importo è nell’ordine di 10-20mila euro, tuttavia, la cessione del quinto della pensione potrebbe essere un’alternativa da valutare.
Poco fa l’on. Misiani mi ha comunicato che proprio oggi un dirigente della banca UBI gli ha comunicato che il nostro agognato PIV verrà messo nel loro listino nell’ultimo trimestre 2016. Campa cavallo
è già una notizia !
Buongiorno a tutti.
Sarà possibile successivamente effettuare la portabilità del mutuo per condizioni eventualmente più favorevoli?
Buongiorno Michele,
la portabilità o surrogazione è attualmente codificata nella normativa con un riferimento specifico relativo ai mutui. L’art. 1202 del Codice Civile prevede inoltre che nell’atto sia indicata espressamente la specifica destinazione della somma. L’inquadramento del Prestito Vitalizio come un finanziamento “non finalizzato”, non renderebbe possibile applicare automaticamente tale norma.
Ciò non esclude future modifiche in tal senso, tuttavia allo stato attuale non prevediamo che tale operazione possa risultare effettivamente fattibile (almeno, non a breve termine).
Mi piacerebbe riuscire a mettermi in contatto con qualche banca straniera per ottenere il PIV dal momento che in Italia promettono ma non mantengono. Ad essere sincero ho trovato serio e corretto il Responsabile di Intesa per Lazio Toscana e Sardegna che, su mia richiesta, mi ha richiamato dicendomi che se ne parla a Giugno 2016. Grato se mi potete dare conferma o cmq se mi date una dritta x contattare banca straniera. Grazie
Visto le risultanze del post dell’amico FELICE C, mi sembra inutile fare la petizione ai promotori della L. 44/15, ovvero ai deputati Misiani e Causi.
L’inutilità la ravvedo nel comportamento dell’on. Misiani, il quale, come padre della legge in argomento, non ha provveduto a reagire-per come si doveva-nei confronti della banca UBI.
Questa è la prova regina che le banche italiane, mentre si accingono a fare il pieno dei soldi offerti dalla BCE a tasso gratis, se ne fregano delle leggi italiane, nonchè delle esigenze dei cittadini e delle imprese!
In ogni caso, rimango sempre a disposizione per suggerimenti propsti dagli amici.
Buona Pasqua a tutti!
Colleghi,
Date un’occhiata a quest’articolo esemplificativo:http://www.pernigottiimmobili.it/news/dettaglio.aspx?ID=8400
Saluti michele
Secondo Voi, quando, pensate che le banche o finanziarie possano iniziare ad erogare il Prestito Vitalizio agli over 60, visto che il Regolamento è andato in vigore il 02/03/2016.
Marcello
Le filiali delle banche da me contattate ad oggi non sanno ancora proprio niente purtroppo devo pensare in negativo
Ho letto che gli eredi, alla morte del contraente, potranno vendere l’immobile per restituire/saldare il prestito.
Sarà possibile farlo anche prima della morte del contraente stesso? Se il contraente volesse saldare il proprio debito quando è ancora in vita, gli sarà possibile vendere l’immobile o dividere l’immobile e venderne metà per far ciò? Grazie mille.
Salve Vittoria,
sì, il proprietario avrà facoltà di vendere l’immobile per saldare il debito anche mentre si trova ancora in vita.
Grazie per la vostra immediata e cortese risposta come sempre. Tanto per chiarire: il proprietario potrà vendere… ma una volta acceso il mutuo sull’intera casa.. gli sarà possibile ristrutturare e quindi usare parte del prestito per suddividere la casa e venderne metà per esempio? (Saldando poi il debito con il ricavato dell vendita di metà dell’immobile?).
Buongiorno Vittoria,
in linea teorica sì, è possibile ristrutturare la casa e venderne una parte per saldare il debito, tuttavia sarà necessario concordare tale operazione con l’istituto di credito (con particolare riguardo relativamente alla ristrutturazione, in quanto essa sarebbe una modifica strutturale, ancorché migliorativa, e dunque vietata senza previo consenso a chi abbia ottenuto un Prestito Vitalizio).
In materia di “disciplina del prestito vitalizio ipotecario”, al fine di evitare la temuta e onerosa capitalizzazione annuale sul finanziamento originario sia degli interessi, sia delle spese (perizia, istruttoria, assicurazione incendio/scoppio, notaio), è la stessa la norma in attuazione che ci viene in aiuto: difatti la Legge n° 44 del 2 aprile 2015, sostituendo il comma n. 12 dell’articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, ha introdotto il comma 12-bis laddove è disposto che <>,
Quindi, al fine di poter serenamente valutare la convenienza del prestito, è opportuno ricordare che, al momento della stipula del contratto di concessione, avremo la possibilità di poter trattare il “rimborso graduale” del relativo ammortamento (in dieci/quindici anni ?) e pertanto, con la diretta assunzione della prevedibile rata, evitando il deprecato ‘anatocismo’, l’ordinata restituzione degli interessi nonché di ogni altra interconnessa spesa.
Nel caso di vendita dell’immobile con mutuatario di vitalizio ipotecario ancora in vita, cosa che risulta possibile, non mi è chiaro un aspetto del passaggio di proprietà dell’immobile ad un eventuale acquirente. Mi spiego: all’atto della vendita l’immobile sarebbe ancora gravato da ipoteca, perciò o l’acquirente concede in rogito al venditore un certo tempo per togliere l’ipoteca (cosa non certo gradita) oppure il rogito avviene con contestuale cancellazione di ipoteca e versamento del corrispettivo debito alla concessionaria che deve essere presente all’atto oppure in qualche altro modo. Anche questo punto dovrebbe essere concordato con la concessionaria prima di stipulare il vitalizio?
Salve,
con un Prestito Vitalizio Ipotecario in corso, l’immobile può essere venduto anche senza previo consenso da parte dell’istituto erogante, a patto che il debito venga estinto. Tale operazione può essere fatta anche contestualmente al rogito, analogamente a quanto accade per la vendita di immobili gravati da ipoteche per mutui in corso.
Salve,
Una riflessione(consiglio)che mi sento di dare a tutti gli interessati al pvi è;considerando le condizioni contrattuali(pessime)col quale presumibilmente verrà alla luce,di SCONSIGLIARLO VIVAMENTE a tutti coloro che hanno un’età inferiore ai 75 anni,dato che porterebbe il bene dato in garanzia ,con l’accumolo di interessi a tassi sopra il 7% con il relativo anatocismo alla completa sottrazione dell’immobile dato in garanzia.
A loro consiglierei o la vendita dell’immobile oppure la nuda proprietà.
Salve Sig. Michele,
in riferimento all’opportunità di stipulare un prestito vitalizio, sono d’accordo che in ogni caso non sarà un buon affare; in particolare se la somma mutuata viene utilizzata per fare delle crociere o delle spese voluttuarie. Vi sono però situazioni nelle quali, per un anziano, può rappresentare il male minore. Penso al caso di una coppia di anziani che è rimasta sola in un alloggio sproporzionato per le esigenze sopravvenute e non ha mezzi sufficienti per un’altra casa, magari allocata in un’altra città. Oppure deve aiutare un figlio a comprarsi un alloggio; figlio che ovviamente non sarà interessato alla casa dei genitori in un domani, preferendo una casa sua subito etc, etc. Vendere preventivamente il proprio alloggio o la nuda proprietà, come Lei consiglia, può richiedere, con i tempi che corrono, un tempo molto lungo o ricavi altrettanto non convenienti, particolarmente se l’abitazione non è ubicata in una grande città. Perciò io penso che il PVI sia uno strumento, anche se caro, di risolvere in fretta una situazione di stallo, e non certo una occasione di fruttuosa speculazione.
Carissimo Amico,
per sfuggire al deprecato “anatocismo”, ti prego di voler commentare il mio precedente post. Cordialmente.
Carissima ninny,
Se per evitale l’anatocismo si è disposti a pagare delle rate comprendendo gli interessi dico che si passerebbe dalla padella alla brace per i seguenti motivi:
Vista la modesta somma reperita dal finanziamento,ci si dovrà sobbarcare il pagamento mensile di somme(per tutto l’arco della vita del proprietario)che magari non si avranno più,perchè,magari si avrà già utilizzato.
In tal caso,la banca potrà procedere alla vendita dell’immobile dopo un certo numero di rate non pagate.
Pertanto,sconsiglio il pvi in tale forma(a mio parere).
Saluti
Integriamo la risposta di Michele indicando che, attualmente, è prevista la possibilità di concordare, in alcuni casi, il rimborso mensile anche della sola quota interessi (evitando così l’anatocismo) e di rimandare il rimborso della quota capitale post mortem.
Carissimo Amico Michele,
Nel condividere la puntualizzazione offerta dal nostro TEAM, devo prendere atto che, purtroppo, nel mio post del 30 marzo u.s. non è stato riportato, nel virgolettato, il testo della normativa, cosa che, a mio giudizio, è fondamentale per la migliore conoscenza della problematica che ci assilla.
Per ovviare — e pertanto, per il miglior esame della questione, e anche per superare la tua diffidenza –, di seguito, integralmente lo ripropongo:
‘ In materia di “disciplina del prestito vitalizio ipotecario”, al fine di evitare la temuta e onerosa capitalizzazione annuale sul finanziamento originario sia degli interessi, sia delle spese (perizia, istruttoria, assicurazione incendio/scoppio, notaio), è la stessa la norma in attuazione che ci viene in aiuto: difatti la Legge n° 44 del 2 aprile 2015, sostituendo il comma n. 12 dell’articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, ha introdotto il comma 12-bis laddove è disposto che ” è fatta salva la volontà del finanziato di concordare, al momento della stipulazione del contratto, modalità di rimborso graduale della quota di interessi e delle spese, prima del verificarsi degli eventi di cui al comma 12, sulla quale non si applica la capitalizzazione annuale degli interessi ” .
In conseguenza di tanto, per poter serenamente valutare la convenienza del prestito, è opportuno ricordare che, al momento della stipula del contratto di concessione, avremo la possibilità di poter trattare il “rimborso graduale” del relativo ammortamento (in dieci/quindici anni ?) e pertanto, con la diretta assunzione della prevedibile rata, evitando il deprecato ‘anatocismo’, l’ordinata restituzione degli interessi nonché di ogni altra interconnessa spesa. ‘
Con la mia più sincera simpatia.
Mi domando dopo quasi due anni di attesa e il risultato che è sotto gli occhi di tutti( inaplicabità e contro gli interessi degli anziani alla fine) quale mai fosse lo sopo di fare questa legge. Chiedo al team di Prestitovitalizio se almeno loro hanno capito. Grazie di una risposta che penso molti di noi si aspettano. Anna
Gentile Anna,
la riflessione che pensiamo sia utile condividere è la seguente: il Prestito Vitalizio può rappresentare una valida alternativa ad altre forme di finanziamento, in alcuni casi specifici.
La nuova legge, redatta dal Ministero dello Sviluppo Economico con il plauso di Abi e delle Associazioni dei Consumatori, presenta maggiori garanzie per i richiedenti rispetto alla legge precedente, e pertanto dovrebbe rendere possibile una maggiore diffusione di tale strumento.
In linea di principio, sono da condividere le affermazioni rese dal nostro “TEAM”. In ogni modo, per rendere più <> il PVI – e quindi per azzerare il deprecato anatocismo -, ritengo che possa essere sufficiente dare una attenta lettura al mio precedente post del giorno 30 marzo.
Riguardo alla questione del “deprecato” anatocismo insito nel meccanismo del PVI, vorrei fare una osservazione. L’anatocismo, in questo caso, non appare di per se deprecabile poiché in ultima analisi gli interessi sul debito sono somme dovute alla banca che il mutuatario trattiene e che perciò devono in qualche modo essere remunerate. Però, se il governo, come dice, voleva aiutare gli anziani ad accedere al credito, mentre lasciava alle banche, nella Legge n° 44 del 2 aprile 2015, la facoltà di fissare il tasso di rischio sul capitale mutuato e legalizzava l’anatocismo, avrebbe dovuto nel contempo imporre un tasso diverso e legalmente “equo” sugli interessi accumulati (ad esempio legato ai BTP poliennali od all’IRS della BCE). Ciò che non va nel PVI è applicare lo stesso tasso su capitale ed interessi.
Se ho ben capito, ancora nessuna novità sulle banche interessate a realizzare il prestito vitalizio? A chi segnalare la mancata attuazione?
Cordialità
Credo che ancora per un bel po (mesi?) non se ne parlerà.Salvo smentita dal Team che forse ha notizie di prima mano. Sono troppo occupati per i padri,ifratelli,ora anche per i quasi mariti ecc.
Il 24 arzo u.s. su questo sito ( vedasi mio post), avevo proposto di segnalare agli estensori della legge n. 44/15 ( ovvero di questa in esame) che gli istituti finanziari, ad un mese dalla decorrenza della legge medesima, non hanno dato corso a presentare un prodotto.
Poichè le adesioni erano soltanto due non ho continuato per dare corso alla mia proposta.
Sakuti
Francesco C.
Con lo scrivente, sono quattro.
Con me sono tre
con me sono 4
Con me 5
Con me quattro
Mi è stato detto direttamente da un direttore di una filiale appartenente ad una delle più grandi banche italiane che “le banche non hanno liquidità al momento”… e la maggior parte di chi lavora presso queste filiali non ha neanche mai sentito parlare del “prestito vitalizio”…
Cosa ne pensate?
Spett. le Team,
Questo è il messaggio che vorremmo inviare ai “padri” della legge n. 44/2015 per sollecitare le banche.
Cosa ne pensate?
Agli amici: Alfonso C., Gianni L., Rosa, Felice O., Gianni S., Ninny F., e a tutti coloro che volessero aderire.
Usando il vostro sistema di posta elettronica indirizzare questa mail ai seguenti indirizzi:
causi_m@camera.it
e CC
misiani_a@camera.it
Egregio Onorevole Marco Causi
Egregio Onorevole Antonio Misiani
Oggetto: Applicazione legge 2 aprile 2015 n. 44.
Vi informo che l’applicazione della legge sul PVI, proposta dalle L.L.S.SS. risulta disattesa dagli istituti di credito nazionali e locali.
Non si comprende il motivo di tale comportamento nei confronti di una legge dello stato a più di un mese dalla sua decorrenza .
Vi sarei grato se ricevessi una spiegazione in merito.
Grazie e cordiali saluti
Salve Francesco,
pensiamo che ciascun cittadino abbia il diritto di presentare le proprie istanze presso i rappresentanti delle istituzioni con le modalità che ritiene più opportune.
Questo sito ospita uno spazio commenti che rimarrà aperto anche alla discussione (nel rispetto del proprio Regolamento) di iniziative come quella proposta; riteniamo tuttavia opportuno che l’iniziativa privata rimanga distinta dalle azioni portate avanti da PrestitoVitalizio.info, il quale sta già facendo la sua parte al fine di ottenere una rapida concretizzazione dello strumento finanziario in oggetto.
Sono sulla stessa linea del nostro TEAM. Alla proposta del carissimo Amico Francesco, sono del parere di aggiungere e quindi interessare anche l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), che, al riguardo, è stata parte attiva per la formulazione della Legge che ci occupa. In proposito, ho personalmente avviato (e metto a disposizione di tutti gli Amici aderenti a ‘Prestito Vitalizio”) la sotto riportata comunicazione:
Al Gent.mo Dr.
ANTONIO PATUELLI
PRESIDENTE
della ‘’ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA‘’
‘’Ufficio Rapporti Istituzionali‘’
Piazza del Gesù, 49
00186 – Roma
redazione.abi@abi.it
webmaster@abi.it
Oggetto: concessione Prestito Vitalizio Ipotecario in attuazione della Legge 2 aprile 2015 n. 44.
Com’è noto, in data 2 marzo 2016, con l’entrata in vigore del Decreto Attuativo, si è completato l’iter giuridico della Legge in oggetto e quindi è stata data piena attuazione alla normativa sul Prestito Vitalizio Ipotecario: per il vero, al momento, tale disposizione, risulta trascurata dagli Istituti di Credito Nazionali in quanto nessuna Banca si è dichiarata disposta a voler erogare detto prestito.
Tanto premesso, non comprendendo il motivo di siffatto comportamento nei confronti di una Legge dello Stato a più di un mese dalla sua entrata in vigore, nel presupposto peraltro che, nell’espletamento dei propri compiti istituzionali di promozione dei temi finanziari e bancari che riguardano il sistema nazionale,
l’ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – ABI –:
• agisce come centro di aggregazione delle competenze del settore bancario per la definizione delle politiche del sistema bancario italiano,
• cura e promuove, in quest’ambito, la razionalizzazione e la funzionalità del sistema,
• collabora attivamente sia con i propri associati sia con i legislatori nazionali per l’innovazione, per il rinnovamento e per l’attuazione delle normative che coinvolgono il mondo del credito,
• svolge attività inerente all’esame tecnico delle principali tematiche connesse all’operatività bancaria,
– e che, in definitiva, ha attivamente partecipato, in materia di disciplina del ridetto “prestito ipotecario vitalizio”, alla formulazione della Legge n° 44 del 2 aprile 2015 in parola, illustrando opportunamente e suggerendo al legislatore una serie di approfondimenti sia sulla posizione del mondo bancario italiano sia sulla problematica della “nuda proprietà” sia sulla alternatività del cosiddetto ‘’prestito ipotecario vitalizio‘’,
lo scrivente
rivolge cortese esortazione alla S.V. di voler gentilmente frapporre ogni utile intervento e sostegno presso gli ISTITUTI BANCARI E FINANZIARI, associati all’ABI, perché, in tempi brevi, vengano attivate, secondo trasparenza e certezza dell’importo oggetto del finanziamento, dei termini di pagamento, degli interessi e di ogni altra spesa dovuta, le proposte operative finalizzate all’offerta al pubblico dei ridetti ‘’prestiti vitalizi ipotecari ‘’.
Nel restare in attesa del suo comprensivo riscontro, lo scrivente Le porge il suo più cordiale saluto.
Dr. Salvatore F.
Siamo anziani e abitiamo in campagna. Vorremmo trasferirci in città ma non si riesce a vendere. Vorremmo PVA x comprare un’altra casa più comoda dove abitare. Gradiremmo essere tenuti informati su nuovi sviluppi. Grazie Gabriella
Gentile Gabriella,
per rimanere informata sulle novità e sugli sviluppi riguardanti il Prestito Vitalizio Ipotecario, può iscriversi alla nostra Newsletter gratuita.
Scrivere che la legge del PVI è “disattesa” risulta quantomeno improprio.La legge non può obbligare gli operatori ad offrire un prodotto relativamente al quale restano al momento evidentemente alcuni dubbi, la natura dei quali sarebbe bene venisse esplicitata.Ipotizzabili appaiono timori relativi alla situazione del mercato immobiliare, alla reale capacità di restituzione del prestito, alla gestione di un eventuale contenzioso con gli eredi, etc.
Caro Francesco siamo in tanti ad aderire alla sua proposta. Lei la formuli e noi firmiamo o la mandiamo con la nostra email. Grazie anna
Salve Vittoria,
la banca da lei interpellata non avrebbe liquidità al momento?
Ma che cosa ne hanno fatto della montagna di quattrini che la BCE ha pompato a tasso gratis?
Decisamente una bella domanda… se ci rispondono che non hanno liquidità… sinceramente non riesco ad immaginare come possano riuscire ad offrire questo tanto atteso prestito vitalizio a tutti noi, che attendiamo con ansia.
Caro francesco io sono d’accordo con te nell’invio di quella email. Siccome i politici sono sensibili solo ai voti, finchè siamo in cinque e non cinquanta o cento, loro con questi numeri se la ridono. Ciao
Solo in Italia ci sono tutte queste difficoltà in altri paesi civili tipo gran Bretagna è in voga da anni senza troppe complicanze ne risponderemo al governo con l’Unica arma che abbiamo il voto per ringraziarli dell’interessamento verso i pensionati
Adesso Draghi dara’ ancora denaro alle Banche cosi diventano ancora piu’ ricchi,fra di loroe per noi pensionati non ci pensa nessuno .
Come mai siamo così in pochi ad aderire alla proposta del signor Francesco?
ADERISCO IN PIENO ALLA PROPOSTA DI FRANCESCO. Grazie
Pensavamo ad un grande numero di adesioni per questa giusta proposta
Oggetto: concessione Prestito Vitalizio Ipotecario in attuazione della Legge 2 aprile 2015 n. 44.
Com’è noto, in data 2 marzo 2016, con l’entrata in vigore del Decreto Attuativo, si è completato l’iter giuridico della Legge in oggetto e quindi è stata data piena attuazione alla normativa sul Prestito Vitalizio Ipotecario: per il vero, al momento, tale disposizione, risulta trascurata dagli Istituti di Credito Nazionali in quanto nessuna Banca si è dichiarata disposta a voler erogare detto prestito.
Ma allora che aspettiamo, rivolgiamoci ad altre banche della Comunità EUROPEA, “anche straniere” Pensate che si potrebbe fare !!!!!!
Credo che le banche stiano valutando la cosa che ha implicazioni severe per l,anatocismo non eliminabile, sia per l,andamento futuro del mercato immobiliare,sia per gli utenti.Se si sbagliano i conti ci si ritrova facilmente,senza casa e senza soldi.Io continuo a credere che se non si ha la possibilità di rimborsare gli interessi,sia meglio che si stia alla larga.Quindi se il tempo passa per ponderare bene le cose,ben venga,ma almeno un cenno preliminare sugli orientamenti bancari, ci starebbe tutto.
La mia ‘’consumata‘’ esperienza professionale, mi ha porta ad approvare tutti i suggerimenti offerti dal Team di esperti del PRESTITO VITALIZIO che, per il vero, con la riconosciuta competenza, già ci sorregge fornendo, in proposito, informazioni chiare, sempre finalizzate al miglior servizio possibile.
Orbene, in modo obiettivo, esaminando peraltro attentamente la normativa del PVI, e quindi i molteplici dubbi per la concessione del prestito, dobbiamo convenire che, in aggiunta al mancato interesse dimostrato, al momento, dagli Istituti Bancari, i dubbi, si riassumono nelle incertezze determinate dal deprecato anatocismo e cioè dalla prevista e onerosa capitalizzazione annuale oltre che degli interessi maturati anche delle spese di perizia, di istruttoria, di assicurazione incendio/scoppio e di notaio.
Per quanto attiene alla mancanza di offerte da parte degli Istituti Bancari, ho già rappresentato – cfr. il mio post dell’8 Aprile u.s. -, l’opportunità di affiancare, all’invito suggerito dall’Amico Francesco di coinvolgere gli Onorevoli che hanno presentato la Legge, la necessità di interessare il Presidente dell’Associazione delle Banche Italiane (ABI), Associazione che, è bene ricordare, come risulta dagli atti parlamentari, è stata parte attiva e essenziale per la formulazione della Legge che ci occupa.
Tornando sul tema ‘anatocismo’, a mio giudizio, la questione è circoscritta nei confronti di coloro che, per l’ammortamento, a fronte del prestito concesso, non intendono farsi carico di alcuna rata, rinviando così il pagamento del debito agli eredi.
Difatti, a tal proposito, è bene ricordare che la norma in attuazione esclude l’anatocismo nei riguardi di coloro che saranno nella condizione di accettare l’offerta che, proposta dalla banca concedente, dovrà contenere il piano delle rate per la restituzione di quanto prestato. È di tutta evidenza, che, in tal caso, in presenza della morte del sottoscrittore del ridetto prestito vitalizio ipotecario, l’immobile non potrà essere acquisito in automatico dalla banca in quanto agli eredi del defunto sarà lasciata la possibilità di decidere se continuare o meno la restituzione di quanto dovuto:
• in caso di scelta affermativa, agli eredi è concessa la possibilità di potersi accollare le rate del residuo debito o pagare in un’unica soluzione;
• in alternativa, e cioè nel caso del mancato accollo del rimanente debito, l’immobile in questione potrà essere messo in vendita ovvero affidato all’istituto di credito che, per recuperare il residuo di quanto dovuto, provvederà alla vendita.
Un cordiale saluto.
Buongiorno, poichè ogni giorno ci comunicate la sottostante utile notizia……..
“Ad oggi 12 Aprile 2016, purtroppo ancora nessuno tra gli istituti bancari e finanziarie da noi contattati eroga attivamente Prestiti Vitalizi”.
E’ possibile conoscere quali risposte forniscano le Banche e gl’Istituti finanziari da Voi interpellati e, poichè Voi siete al dentro della materia, capite se si stiano attivando per dar corso al PVI oppure avete sentore che il PVI è tutta una presa in giro per noi?
Grazie Brennero F.
Gentile Brennero,
continuiamo ad aggiornare la pagina con le notizie certe che ogni giorno ci pervengono.
E non avendo novità da pubblicare, la pagina continua a presentare il medesimo contenuto.
Le banche da noi interpellate ad oggi ancora non offrono il Prestito Vitalizio Ipotecario, questa in sintesi la situazione.
In tutti i casi appena avremo notizie certe ed ufficiali, le pubblicheremo sul sito e le invieremo alle persone iscritte alla Newsletter.
Salve,
Oggi ho ricevuto la risposta della banca pop.di milano il quale mi dice che non sà quando e se la propria banca aderirà all’iniziativa dell prestito ipotecario vitalizio.
Questo in un contesto nella quale il governo si ostina (non so se in buonafede)a voler salvare le banche ,accollandosi i debiti inesigibili delle banche,anche con soldi pubblici,con l’intento(almeno ufficiale)che queste,risolte le proprie sofferenze ,facciano circolare liquidità al’economia.
La realtà è che ,le banche utilizzano il danaro del governo prima e della bce poi per la propria sola utilità.
Bisogna far fallire le banche oramai insanabili,visto che la loro utilità ,con questa nuova economia ,non hanno nessuna utilità e utilizzare i fondi direttamente per finanziare le famiglie e far ripartire VERAMENTE consumi e l’economia.
Salve a tutti, di seguito la lettera che ho inviato con posta certificata al sig. Renzi e al Capo del Governo senza ottenere nemmeno un segno per ricevuta. Fate voi! Ciao.
Onorevole Presidente Renzi,
ho deciso di rivolgermi a Lei affinché possa fare chiarezza e porre rimedio ad una carenza che, per chi come me ha la necessità di usufruirne, della legge n° 248 dicembre 2005, divenuta operativa il 6 maggio di quest’anno.
Mi riferisco al “Prestito Vitalizio Ipotecario” un sistema che calzerebbe a pennello a persone come me che purtroppo non hanno un reddito sufficiente per accedere a mutui o finanziamenti ordinari in quanto i parametri correnti “reddito/rata” non lo consentono.
Bene, da un mese ho iniziato un duro e umiliante Calvario presso tutti gli Istituti bancari della mia città e di fuori, ricevendo solamente rifiuti in quanto NESSUNA BANCA si ritiene obbligata a praticare questa legge, e purtroppo non lo è, ecco l’incongruenza che la rende vana!
Tengo a precisarle che ho più di 65 anni, ho una casa mono famigliare dove risiedo, intestata a me come persona fisica, già periziata dalla mia banca e ho eredi, quindi le condizioni ci sono tutte, ma non ho, ahimè, lo stramaledetto reddito.
Cosa posso fare? Ma, meglio ancora, cosa può fare il Suo/mio Governo affinché, tutti coloro che come me si trovano in serie difficoltà economiche, quando si trovano di fronte a quei mostri sacri che hanno perso lo spirito base della loro funzione primaria, divenendo solo aridi Computer e freddi parametri, vanno a chiedere “potete farmi un Prestito Vitalizio Ipotecario come da legge dello Stato?” non dover sentire….. è un prodotto che non trattiamo!
Caro Presidente Renzi, scusi il mio sfogo, ma se mi sono rivolto a Lei è perché nessuno, dico nessuno ha voluto fare un gesto di giustizia che non è un piacere ma credo sia un diritto dettato da una legge dello Stato e per le Banche un lavoro molto ben remunerato visto gli interessi che applicano e che applicheranno.
Gradisca i miei auguri per il Suo/mio Governo e un saluto veramente cordiale.
Massimo T.
Non giustifico, ad oggi, nella materia per la concessione dei ‘prestiti vitalizi ipotecari’, il colpevole silenzio osservato dagli Istituti Bancari e Finanziarie nei riguardi della concretizzazione della legge n. 44/2015 che, com’è noto, con la pubblicazione del Regolamento di attuazione, è entrata in piena vigenza il 2 marzo 2016. Eppure, dette Istituzioni, con la loro pubblicità ossessiva, sono alla continua ricerca di soggetti desiderosi di accendere un mutuo ipotecario e cioè di quei soggetti che, in possesso dei requisiti personali, lavorativi ed economici, ai fini della concessione del ridetto mutuo, abbiano l’età anagrafica che non deve superare gli 80/85 anni quale termine della durata massima del contratto. Per il vero, detti requisiti anagrafici, unitamente al possesso delle prerogative minime per accedere al credito, sono i limiti di sicurezza posti dagli Enti in parola nell’analisi della politica del rischio e sono puntualmente stabiliti e dettati sia dalle Leggi che dalle soggettive scelte operate da ogni singolo istituto mutuante!
Orbene nell’ambito dei ‘prestiti vitalizi ipotecari’, forse a dette Istituzioni non è stato sufficientemente chiarito e illustrato che, nei riguardi di tutti i soggetti anziani che hanno superato il 60° anno di età, valutando attentamente il testo scritto della norma, è proprio la Legge n. 44/2015 che concede la specifica peculiarità di poter ottenere il ‘prestito‘ visto che il finanziamento in parola, ope legis, prescindendo dall’età anagrafica, viene garantito, nei confronti degli stessi Istituti Bancari e Finanziarie, vita natural durante, da ‘ipoteca di 1° grado, iscritta su immobile residenziale’.
visti i problemi e le esigenze di una platea non piccola di soggetti interessati a questa legge,certi ormai della vs. professionalità e competenza,non sarebbe più gratificante per voi organizzare qualcosa che vada oltre la vs. rituale istanza alle banche che si conclude sempre con la risposta di rito- a tutt’oggi nessuna delle banche interpellate ecc.ecc. Se si riuscisse a fare un pò di rumore siccome sappiamo che i politici pensano solo ai voti,forse si riuscirebbe a smuovere qualcosa, Grazie
Dalle domande che hanno fatto altre persone come me capisco che le Banche non hanno intenzione di mettere in opera questa legge, quando Vi informate cosa rispondono a Voi le Banche e gl’Istituti interpellati?
Sembra che sia tutta una presa in giro?
Leggo tanto sconforto e vorrei dare, se ci riesco, qualche motivo per essere un poco più positivi.
Le banche, organismi piuttosto complessi e molto regolamentati, non si muovono se prima non c’è una legge. E quindi è solo qualche settimana che hanno avviato la loro “macchina”, che, più o meno, prevede l’analisi della legge, il confezionamento del prodotto (tassi da offrire, etc…), la predisposizione di tutti i processi necessari, l’approvazione delle varie direzioni (crediti, rischi, organizzazione, information technology, …), la predisposizione delle normative interne, l’ok della funzione che garantisce l’aderenza dei processi alla normativa, l’approvazione della funzione legale, la firma del direttore generale, …
Non so se è tutto corretto, ma non penso di sbagliare di molto. E quindi, visto che tutto questo si inserisce nelle normali attività delle direzioni delle banche, è normale che ci voglia, per le banche più efficienti (non tante), almeno qualche settimana perché il nuovo prodotto possa essere offerto alla clientela. Speriamo, e sono il primo a sperarlo, non mesi.
Non c’è quindi, secondo me, motivo di disperarsi se per il momento non è uscito ancora nulla. Speriamo solo che i tempi siano finalmente maturi.
Per quanto riguarda l’interesse delle banche a fornire questo prodotto, in ABI c’è stato un corso di formazione dove hanno partecipato due banche tra i relatori, e non credo che abbiano tenuto un corso di formazione per raccomandare di non vendere questo prodotto.
Per i tassi invece, questi sono a zero, penso quindi che il PVI non possa presentare tassi altissimi, credo – spero – che nella peggiore delle ipotesi debbano essere non superiori a quelli offerti dal vecchio Prestisenior di MPS, mi pare intorno al 5-6%.
Penso anche che le banche abbiano interesse a offrire questi prodotti, impegnano liquidità a rischio praticamente nullo e con un discreto guadagno, in un’aspettativa di miglioramento del quadro economico e immobiliare (se non altro perché peggio di ora è difficile, ma è meglio non dirlo). Direi meglio che parcheggiare la moneta alla BCE dove Draghi non gliela remuna, anzi, ora anche se poco gliela fa pagare.
Non credo infine, e concludo, che varie forme di protesta possano servire a qualcosa: le banche hanno i loro tempi e non sono obbligate a fornire questo prodotto, anche se fondamentali nell’economia sono comunque aziende private (vendono denaro) e da tali si comportano.
Spero di aver lanciato un messaggio positivo e soprattutto di averci preso.
Un cordiale saluto a tutti.
Bravo,
finalmente leggo una valutazione oggettiva sul PVI. Le banche hanno i loro tempi e noi possiamo solo attendere. Ho letto comunque un’intervista ad un funzionario dell’UNICREDIT. Stanno per mettere sul mercato due nuovi prodotti. Uno è un mutuo per giovani che vogliono acquistare casa ed uno è il PVI. Forse dopo le ferie estive ci potrebbe essere la lieta novella. Cordiali saluti, Patrizio
Salve,
In questi giorni impazza l’ipotesi,ma è oramai molto più di una ipotesi visto che c’è l’adesione di gran parte delle più grandi banche italiane,della creazione del fondo atlanta.
Un fondo nella quale le banche con maggiori sofferenze bancarie faranno confluire i propri crediti inesigibili al 50% circa del loro valore.
Allo stato attuale c’è l’adesione delle principali banche con un capitale di circa 3 miliardi (dico 3 miliardi)di euro ma ne serviranno molti di più.
L’utilità che ricavano le banche che conferisco le proprie sofferenze incagliate e facilmente intuibile;ma ciò che spinge le banche ad immettere denaro liquido per partecipare ad una operazione in perdita ;bè questo appare ai miei occhi un mistero!
Inoltre mi domando come sia possibile che alla nostra richiesta di liquidi con garanzie esigibili e garantiti totalmente, le banche preferiscano perdere danaro in un fondo dalla sicura perdita?
Qualcuno più preparato di me può spiegarmi questo ARCANO MOTIVO?
GRAZIE.
Non sono un esperto ma tento di ragionare.Oggi il fondo Atlanta ha dichiarato che parteciperà all’aumento del capitale sociale di Banca popolare di Vicenza per 1,5 miliardi,valutando l’azione a 0,1 centesimi (da 60 euro iniziali!) Lo capisce anche un bambino che si stanno prendendo una banca per praticamente “niente”.Poi ci sarà Veneto Banca che cent in più o meno,sempre quella è la minestra.Non mi meraviglierei quindi che prese due banche con “niente”,possano poi pensare al Credito Vitalizio :prima il piacere del colpaccio, poi forse il dovere di fare banca.Se ciò ha un piccolo senso,le erogazioni di PVI potrebbero partire a Giugno.
PS concordo con Roberto :i tempi tecnici quelli sono !
Al tavolo delle trattative per il PVI c’erano delle Associazioni dei Consumatori. A quale titolo stavano a quel tavolo? Se ci stavano per curare gli interessi dei fruitori del PVI non dovrebbero prendere atto che il loro operato è stato reperito a livello teorico ma disatteso a livello pratico? Non avevano capito che l’ABI era a quel tavolo solo per accontentare il Governo e ottenere altre contropartite altrove, come in effetti è accaduto? Siamo stati merce di scambio e lo saremo ancora qualora il Governo dovesse spingere le banche a uscire dalla loro apatia verso il PVI. Questo nodo Governo/ABI verrà al pettine solo se il Governo tiene ai nostri voti. Gli ultrasessantenni sono più di 16 milioni. Quanti sono quelli interessati al PVI?Un milione, 500mila famiglie? Basteranno a spingere il Governo a interessarsi del nostro problema con le banche rinunciatarie? Tocca a noi far emergere all’opinione pubblica in genere il problema. Siamo troppo vecchi per scendere in piazza?
Sarà l’ABI stessa a presentare il conto al Governo per aderire al PVI nelle segrete stanze? Staremo a vedere. Sperando che la mia analisi sia sbagliata ringrazio il sito per l’ospitalità.
anche io intendo partecipare all’azione di sensibilizzazione dei PADRI della legge, ABI , e di chiunque possa agire per muovere questo staticismo , e far attuare questa benedetta LEGGE dello Stato…
Grazie di altre infos …..
Ho invito a Renzi la lettera di Massimo ovviamente controfirmata aspettiamo che qualcuno si faccia sentire
Comunico agli Amici cointeressati che, in esito alla mia richiesta di diretta sensibilizzazione dell’Associazione Bancaria Italiana – ABI – per l’attivazione, da parte delle Banche associate, delle procedute finalizzate alla concessione del desiderato Prestito Vitalizio Ipotecario, a nome e per delega del Presidente dell’ABI, Dott. Antonio Patuelli, mi ha risposto il Responsabile del Servizio di Segreteria Generale, Dott. Federico Pascucci, il quale, con la nota n. SSG/000964 del 19 aprile u.s. – e con l’allegazione della relativa documentazione -, mi ha fatto presente che l’ABI, in data 29 febbraio u.s., con una propria lettera circolare, ‘’ha dato compiuta informativa dell’iniziativa alle Banche associate‘’. Un cordiale saluto
Quella di Ninny mi sembra una buona notizia. o no? Che dobbiamo fare?
Mi preme informarvi,che ieri ho avuto un’informazione da un’agenzia a livello nazionale che si interessa di finanziamenti e nello specifico del pvi,che MPS ha sboccato il pvi ,non il vecchio prestisenior,ma una nuova rielaborazione,ma che è il pvi.
Sono andato in filiale mi hanno risposto che hanno veramente questo nuovo prodotto e che rispecchia il pvi,ma per dirmi quale percentuale erogano, si basano oltre che sulla fascia di età sull’ubicazione dell’immobile,tipologia se popolare, residenziale,lusso ecc. e metratura dell’immobile, ma che comunque in base a queste informazioni mi avrebbero chiamato e successivamente si poteva procedere con la pratica. Spero di avervi dato una buona notizia.
Scatenatevi
Saluti Alfonso
Buongiorno Alfonso,
grazie per la segnalazione. In effetti in base alle informazioni in nostro possesso, MPS si sta preparando ad erogare i PVI, e verosimilmente diventerà la prima Banca ad operare con la nuova Legge. Ufficialmente tuttavia, ad oggi neppure questo istituto è ancora pronto per accogliere concretamente nuove richieste. Noi possiamo assicurare che, appena avremo notizie certe, le pubblicheremo su PrestitoVitalizio.info ed invieremo una comunicazione a tutti gli iscritti alla Newsletter.
Salve,
Ho dato un’occhiata al sito mps ed il prodotto potrebbe essere”mutuo liquidità”https://www.mps.it/prodotti/Pagine/mutuo-liquidita.aspx
Ma non accenna ad altro che a delle caratteristiche generiche.
Salve Michele,
la invitiamo a leggere qui: https://prestitovitalizio.info/news/mps-prestisenior/
oggi sono stato alla sparkasse e al bcc, e tutte e due le banche mi hanno detto di non aderire al pvi, adirittura il direttore dell’agenzia della bcc non sapeva che il pvi era stato anticipato a 60 anni, e non più a 65, come era stato paventato all’inizio.ringraziando, saluto cordialmente tutti
Le hanno detto/spiegato per quale motivo non aderire al pvi?
Buongiorno ho 62 anni e 110.000,00 euro di mutuo da pagare.Ho una pensione di 860,00 euro
se non avessi il mutuo potrei vivere dignitosamente.
Ho delle possibilità ad accedere a questo prestito Vitalizio?
Grazie anticipatamente per la risposta.
Saluti Deolindo
Gentile Deolindo,
come indicazione generale, consideri che il Prestito Vitalizio Ipotecario è riservato a persone fisiche, di almeno 60 anni, proprietarie di un immobile residenziale in Italia libero da ipoteca.
Pertanto in linea teorica le condizioni sussistono, tuttavia per valutare il suo caso nel dettaglio, le suggeriamo di verificare la questione direttamente in fase di richiesta.
ieri sono andato al MPS ed in effetti, loro e la doicebank sono le dua banche che hanno finora aderito. vi ringrazio per il lavoro in ns aiuto.
Mi sapete confermare se anche la DEUTSCHE BANK ha iniziato a fornire il prestito?
Gentile Fabrizio,
ad oggi non vi è alcuna conferma ufficiale in merito.
Buongiorno,
Ringrazio anticipatamente per conoscere quali istituti aderiscono e offrono il PVI
Buongiorno Romana,
può vedere un elenco degli istituti che aderiscono ed offrono il PVI a questa pagina: https://prestitovitalizio.info/guida/dove-richiedere/.
La invitiamo ad iscriversi alla Newsletter per ricevere un avviso quando altre banche verranno aggiunte alla lista.
fra i servizi finanziari la mps ha incluso anche il p.v, denominato prestisenior, con il rispetto della normativa della legge sul prestito vitalizio. quello che mi lascia perplesso, però, è che nel leggere i dettagli su questo servizio finanziario, si precisa che il prestito suddetto viene accordato solamente a pensionati senza altri redditi. Chiedo, è lecito che la banca inserisca altre clausole rispetto alla legge, per ottenere il prestito?
Buongiorno Franco,
potrebbe gentilmente indicarci in quale punto si precisa che il prestito suddetto viene accordato solamente a pensionati senza altri redditi?
In tutti i casi, ciascuna Banca può decidere in autonomia criteri di erogazione dei finanziamenti anche più restrittivi rispetto alla normativa vigente.
Salve,
Oramai è evidente che il PVI è un prestito onerosissimo!per non essere più aggressivo.
Si calcoli che alle condizioni attuali concessi dal mps al 5,66%,e con l’anotocismo o interesse composto,il prestito si triplica in 20 anni.
È inspiegabile inoltre,come mai con il costo del danaro per le banche al 0%,e con tassi per mutui intorno al 1%,ci conceda il prestito al 5,66%considerando che per questo tipo di prestito c’è anche l’aggravante dell’accumulo degli interessi sugli interessi.
Per tale motivo consiglio di attende che si affaccino il numero più ampio di offerenti così da giungere ad un tasso almeno del 4%.
Infatti ,calcolando un interesse composto(su internet ci sono siti che calcolano automaticamente tali spese) con tale tasso il capitale da restituire(montante)si poco più che raddoppia.
L’anatocismo in questo caso mi pare normale.L’ interesse normale è denaro dovuto e se per un motivo qualsiasi non lo paghi ,si accumula all’ammontare del debito residuo.Proprio per questo sostengo che se si è in grado di pagare gli interessi allora il Prestito Vitalizio può essere interessante:paghi un pò di interessi ma ti godi un pò di soldini !Saluti
Speriamo comunque che calino !
vorrei porvi un quesito pratico e che non so se la legge da indicazioni in questo senso:se ad es. la banca mi valuta la casa 200.000.00 euro e su questa cifra mi da circa 60.000.00 euro. Alla mia dipartita fra 10 anni ed io nel frattempo non restituisco niente chi impedisce alla banca di vendere la casa per es. a 75.000.00 in modo che recupera le spese più gli interessi lasciando niente o quasi agli eredi?
Buongiorno Felice,
la Legge 44/2015 prevede che, al momento in cui la banca dovesse vendere l’immobile, essa dovrà farlo “ad un valore pari a quello di mercato, determinato da un perito indipendente incaricato dal finanziatore”. Qualora la Banca non riesca a vendere l’immobile entro 12 mesi, “tale valore viene decurtato del 15 per cento per ogni dodici mesi successivi fino al perfezionamento della vendita dell’immobile”.
Buongiorno a tutti,
il PVI richiesto presso Montepaschi ci è stato rifiutato perchè la Criff dei proprietari dell’immobile non era totalmente negativa. Prosegue quindi per ora inalterata la difficoltà di accesso al credito per chi ha qualche ritardo nei pagamenti e magari aveva messo in previsione di utilizzare il PVI per sistemare tutte le altre esposizioni debitorie. Peccato perchè questo nuovo strumento pareva avere quale punto di forza proprio la centralità dell’immobile che poi è l’unica garanzia effettiva che la banca possiede realmente….in quanto gli intestatari dell’immobile potrebbero avere anche rating AAA++++++ ma il giorno in cui la banca andrà a rendere profittevole il suo business…. saranno nella tomba con tutto il loro rating.
E’ successo anche a me. Dirò di più, non hanno neanche verificato la crif di mio padre, hanno rifiutato perchè mio padre ha avuto, più di 10 anni fa, un contenzioso con mps. Preciso che mio padre ha saldato tutto all’epoca, e dopo 11 anni, mps non concede il pvi. Che poi, a che serve la crif sul proprietario dell’immobile, mica è lui che deve restituire? Credo che la cosa vada ben chiarita.
Uguale identica situazione di Stefania e’ capitata proprio oggi anche a me con una filiale MPS, mi sa che con queste restrizioni non vogliono VENDERE questo prodotto…. peccato!!! Io attendo che lo proponga qualche altra banca.
IL Monte Paschi eroga fino a 250.000 Euro in percentuale al valore della residenza e dell’eta’ del richiedente il prestito.La legge,invece,dice che la percentuale da erogare e’in funzione dell’età’ e del valore della residenza che può’ essere valutata molto di più’ del valore stabilito da MPS.Chi ha ragione?
Buongiorno Matteo,
la Legge non specifica la percentuale da erogare a fronte del valore dell’immobile e dell’età del richiedente: tale parametro è infatti a discrezione della Banca.
Si può’ richiedere un prestito vitalizio ipotecario che serva ad assommarsi alla pensione e quindi la banca al richiedente tale prestito erogherebbe un importo suddividendolo e pagandolo con cadenza trimestrale,cosicché alla fine di tale contratto a scadenza massima prefissata (esempio a 12 anni),la contabilizzazione degli interessi verrebbe molto meno che prendere il danaro in unica soluzione.In tal modo la banca avendo acceso ipoteca di primo grado sul valore dell’immobile,è’ maggiormente garantita in quanto eroga un importo dilazionato.
Salve,
se una persona decide di richiedere un PVI perchè non riesce a pagare i debiti e vede questa come ultima possibile soluzione per riuscire a sdebitarsi e vivere un pò più serenamente…. il PVI le verrà negato, se iscritto al crif per ritardati pagamenti e vari prestiti, ecc?
La mia domanda sorge dopo aver letto uno dei commenti…
Gentile Team di PrestitoVitalizio, vi risulta davvero?
Gentile Vittoria,
in teoria per il prodotto che non prevede il rimborso periodico di interessi e spese, dal momento che il collaterale è l’immobile, il merito creditizio del richiedente dovrebbe essere ininfluente. Ovviamente questa logica è difficilmente applicabile alla versione che prevede il rimborso periodico degli interessi.
In tutti i casi ogni banca ha i propri criteri e una discrezionalità nell’applicazione degli stessi.
Spett.le TEAM,
visto il perdurare dello stallo degli istituti bancari in relazione all’agognato PVI, propongo di inviare una petizione all’on. Marco Causi, promotore della legge n. 44/16, affinchè intervenga con chi di dovere, al fine di rendere attuativa una legge delo stato.
Propongo i seguente testo breve, che ho già inviato:
Egregio on. Marco Causi,
come lei certamente saprà, il 2 marzo u.s., è entrato in vigore il decreto attuativo del Mi.Se, in ordine al prestito vitalizio ipotecario di cui alla legge n. 44/2015, da lei proposta assieme al suo collega on. Misiani.
Malgrado il decreto attuativo, sino ad oggi le banche, non hanno inteso dare nessuna disponibilità.
Gradirei, sempre nella linea . possibile, un suo autorevole intervento in merito.
Grazie e cordiali saluti.
Firma
Cliccare il nominativo del parlamentare, preceduto da Camera dei Deputati;
Cliccare su “SCRIVI”: indicare oggetto, email, testo ed INVIO.
Salve Francesco,
ha già preso visione di questa pagina?
https://prestitovitalizio.info/guida/dove-richiedere/
Spett.le Team,
si, ho visitato il link, ma nulla di nuovo se non la disponibilità del MPS e di Intesa S.Paolo, quest’ultimo però limitato a determinate sedi. Perchè?
Grazie
Salve Francesco,
Banca Intesa Sanpaolo ha deciso di proporre il PVI inizialmente solo in alcune filiali, ma disponibilità di “PerTe Prestito Vitalizio” sarà presto estesa alle altre filiali del Gruppo, anche se ad oggi non ci sono tempistiche ufficiali. E’ semplicemnte una decisione della Banca.
Amici, ho, da qualche minuto, ricevto il cortese riscontro dell’on. Marco Causi, il quale , sempre cortesemente, mi ha detto che non poteva farci nulla.
Tanto dovevo
Francesco C.
Buongiorno, se vogliamo creare una petizione lo possiamo fare dal sito “care2petitions” (esistono anche altri siti :”avaaz” o “change” e poi da FB lo si inoltra a più persone possibili; sinceramente non so quante firme occorrano (dipendenti dal contenuto della petizione)
Sono Vittorio
vorrei fare una puntualizzazione sul PVI mi sta bene l’interesse Iris a 30 anni ma non lo spred applicato dalla banca che mi porta il tasso totale fisso al sei per cento, inoltre l’anosticismo penso si possa escludere se alla fine dell’anno in scadenza io rimborso l’interesse in modo da lasciare in essere solo il capitale prelevato e quindi il debito agli eredi. Inoltre posso prelevare a mia rischiesta solo una quota del prestito (divenendo uno scoperto di conto corrente garantito da ipoteca) sino alla quota totale erogata pagando i relativi interessi sull’utilizzo del credito? grazie.
salve
ho un immobile di proprietà in provincia di Biella
potrei chiedere anche ad una banca di Torino ?
grazie
Salve Luciano,
può provare a chiedere. Le ricordo che ad oggi, solo due banche e nel caso di Intesa Sanpaolo, solo alcune filiali, offrono il PVI.
Salve,
Premesso che non risiedo in una delle città pilota per la concessione del pvi da parte della banca intesa vorrei che i moderatori mi spiegassero,se possono, cosa significa la dicitura nella prima pagina del foglio informativo”dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/a distanza”
Significa che ,anche chi non risiede nelle città pilota del prestito ,possono accedere tramite un intermediario?
In attesa,saluto.
Michele
Salve Michele,
non è possibile desumere questa informazione dal foglio informatvio. La invitiamo a rivolgersi direttamente alla banca per ulteriori chiarimenti.
E’ normale che le condizioni di MPS e Intesa siano molto diverse?
La normativa lo consente?
Salve Antonio,
ogni banca, nel rispetto della normativa, ha un margine di discrezionalità, quindi ogni banca può proporre condizioni diverse da quelle degli istituti concorrenti.
Vorrei dirvi meno male , fatta la legge trovato l’inganno. Intesa sanpaolo promuove pvi ma solo per centri al di sopra dei 30.000 abitanti. È sempre la solita solfa come faremo noi del Salento dove ci sono solo 3/4 centri con questo numero di abitanti?
Non si può mai stare tranquilli
Vivo in Sicilia, in provincia di Messina, a pochi chilometri dalla rinomata meta turistica di Taormina. Il mio paese si chiama Gaggi.
Ho richiesto alla Monte dei Paschi di Siena il prestito vitalizio ipotecario.
La risposta è stata la seguente:
Gentile Sig. P.,
Ho inoltrato la sua richiesta ai nostri uffici, ma mi è stato comunicato che il comune di Gaggi, dove è presente l’immobile da ipotecare, non è finanziabile sulla base di, cito testualmente, “analisi periodiche che vanno ad evitare i comuni dove non sarebbe facile vendere l’immobile, in base a vari indicatori”. Per questo non possiamo dare seguito alla sua richiesta.
Confidiamo comunque di poterle offrire altri servizi in futuro; nel frattempo la ringraziamo comunque per la fiducia accordataci e le porgiamo cordiali saluti.
[omissis] Le Banche non concedono tanto facilmente, seppure in presenza dei requisiti di legge, il mutuo ipotecario vitalizio.
Aspetto di poter presentare la richiesta alla Banca Intesa San Paolo che al momento concede i prestiti solo nelle grandi città del Centro Nord.
Intesa san paolo rilascia il finanziamento massimo a persone di 90 anni e in centri con almeno 30.000 abitanti. Ho chiesto ieri alla filiale.
La filiale MpS alla quale mi sono rivolto ha rifiutato il finanziamento, perche’ mia madre 93 anni ha una pensione di 1100 euro, per cui e’ considerata ricca. Ho fatto presente che il prestito avrebbe potuto risolvere alcuni miei problemi, ma mi hanno risposto che loro degli eredi se ne fregano…e’ una questione ” deontologica”
Non capisco dove stanno i vantaggi della nuova legge, a parte l’età dei richiedenti 60 invece di 65, visto che gli interessi continuano a essere alti. Forse qualcuno del team me lo può spiegare. Grazie. Anna B.
allora solo alcune banche di intesa san paolo rilasciano questo prestito le altre devono avere il benestare di banca d’italia cosi mi ha detto un direttore di una filiale san paolo
Ho dialogato pochi minuti fa tramite facebook con l’On. Misiani facendogli presente i vari ostacoli e paletti che stanno mettendo la due banche e mi ha risposto che si interessera’ con i due istituti per verificare come stanno le cose. E’ un dialogo pubblico basta controllare sul profilo facebook dell’ onorevole.
Gent.mi, desidererei sapere se vi è una clausola per la quale il prestito vitalizio viene concesso solo ha chi ha un determinato reddito e non a tutti coloro che lo richiedono indipendentemente dal reddito percepito. Esempio: chi possiede un reddito mensile superiore a € 2.000 e un altro inferiore a € 1000 ai fini del credito concedibile non fa differenza alcuna?. Grazie per un chiarimento.
Salve Stano,
può trovare la risposta alla sua domanda in merito ai requisiti di reddito per poter richiedere il Prestito Vitalizio al seguente link:
https://prestitovitalizio.info/domande/profilo-dei-richiedenti/requisiti-reddito/
In effetti un’impiegata del MPS (Roma) commentava che il PVI non era pensato per tutti ma solo per gli “indigenti” ai quali avrebbero concesso il finanziamento dopo verifiche.Commentavo alla gentile signora che aveva le idee un po’ confuse e che rifiutavo di essere considerato indigente avendo un immobile da 700.000 € da portare in garanzia per poter far guadagnare alla banca il 6.50 % annuo (+ anatocismo)….
Visto che i tempi delle banche sono biblici e una vera concorrenza tra loro non c’è, mi sono deciso a iniziare la pratica per un PVI [omissis]. L’impiegata gentilissima mi ha dato le spiegazioni che era in grado di fornirmi e anche se non mi ha saputo precisare i tempi di realizzazione del progetto, c’è una cosa che non sono riuscito a chiarire; Volevo chiedere al vs. staff se siete in grado di dirmelo.La scelta del tecnico che farà la valutazione dell’immobile spetta alla banca, nel mio caso il MPS in provincia di Ancona:Spetterà pero a me pagarlo; volevo sapere da voi se, nel caso che la banca non conceda il mutuo, se devo pagare la parcella del professionista. [omissis] Grazie
Salve Felice,
il Decreto 226/2015 vieta alla Banca di esigere il pagamento delle spese sostenute (incluse quindi le spese di perizia) nel caso in cui il richiedente non sottoscriva il finanziamento.
Spett-le Team
Mi sono recato presso una filiale del MPS e, dopo lunghi 10 giorni, mi hanno detto che, in primis, avrei dovuto sostenere il costo della perizia dell’importo di 300 euro circa e, successivamente, avrebbero iniziato ad esaminare la mia richiesta. Ovviamente, l’esame è sub judice alla perizia.
Secondo me non è normale. Sarebbe gradito un vs parere.
Buongiorno Francesco,
al seguente indirizzo troverà un approfondimento relativo alle spese connesse al Prestito Vitalizio:
https://prestitovitalizio.info/domande/caratteristiche-del-finanziamento/costi-spese/
la filiale MPS che sta portando avanti la mia pratica mi ha detto che la perizia minimo 500 euro verra’ trattenuta direttamente dalla cifra erogata, per cui non e’ da pagare prima.
A 3 mesi ormai che 2 banche hanno messo in listino il PVI ed essendo ormai presumibilmente state presentate alle stesse un bel numero di domande, non avete voi nessuna notizia che si sia concluso qualche iter, positivo o negativo che sia?
Buongiorno Felice,
sappiamo che diverse pratiche sono state iniziate e stanno procedendo; appena avremo notizie di prima mano riguardo gli esiti, le condivideremo volentieri su PrestitoVitalizio.info.
Questa mattina,dopo aver iniziata la pratica da circa 1 mese col MPS, l’impiegata cortesemente mi ha detto che aspettano(non sa se 10 giorni o magari 10 anni) che lo stato-sì proprio lo stato e non mi ha saputo dire se la Banca d’Italia o magari il presidente della repubblica-deve fornire, proprio così, un elenco di comuni d’Italia in cui è possibile erogare questo mutuo. Se la cosa non fosse tragica,secondo me siamo alle comiche. Grazie
Casualmente, oltre alle 2 banche sopracitate, ho trovato in un sito ben altre 4 banche o finanziarie che hanno messo nel loro listino il PVI e sono La Finanziaria M3, la Fincasa, l’Eurocredit, e la Worldfin. Al di là del giudizio personale, sono affidabili secondo voi? Ne sapete niente? Grazie
Salve,
le 4 finanziarie menzionate sono aziende che dichiaravano di offrire il Prestito Vitalizio Ipotecario con la vecchia legge, e che ancora non hanno aggiornato le rispettive pagine web.
Non appena ci saranno nuove banche aggiorneremo tempestivamente PrestitoVitalizio.info e lo comunicheremo a tutti tramite Newsletter.
Salve a tutti.
Tutto tace?!
Vorrei ascoltare qualche esperienza su chi ha già avviato la pratica presso le due(sole)banche che per ora erogano il prestito.
Una considerazione che posso fare e che le banche,in questo momento storico,più che “rubarsi clienti l’un l’altro ,gli scansano evitando di finanziare mutui ect.
Per quanto mi riguarda,aspetto banca intesa che espanda il prestito per tutt’italia.
si parla di settembre.
Saluti michele
la filiale MPS che sta portando avanti la mia pratica, mi ha fatto un preventivo dove su 25.000 euro lordi richiesti, pagando gli interessi in unica soluzione a fine anno per evitare anatocismo vengo a spendere annualmente circa 1400 euro di interessi ( 5,25 ). la perizia costa minimo 500 euro e viene detratta direttamente dall’importo elargito per cui non e’ da pagare prima. Il notaio e’ un costo a parte. L’istruttoria si aggira sempre per la cifra citata intorno ai 400 euro
Salve,
Non entro in merito all’offerta ma una domanda sorge spontanea”nel foglio informativo della banca gli interessi sono del 6,07% in caso di un’oragazione unica ed 6,19%nel caso di un’orogazione parziale.
La domanda è:
Da dove scaturisce questo tasso ribassato del 5,25%?per caso hanno abbassato i tassi?e dove si può eventualmente estrapolare?
O semplicemente le offerte sono variabili a seconda del cliente?
In attesa,saluto.
Michele
nel mio caso si tratta di erogazione unica. Alla domanda che lei mi pone, non so risponderle, in quanto anche io mi aspettavo interessi piu’ alti, quando il funzionario mi ha parlato del 5,25, mi sono ben guardato dal ribattere, sempre sperando che non si sia sbagliato.
Beato lei speriamo che le diano i soldi.
siamo a meta’ luglio ed ancora nessuna banca oltre Mps si fa avanti.Si chiede per quale motivo tale Decreto non ha nessuna attuazione?Rispondete sempre che altre banche stanno provvedendo ….ma quando…non si sa cosa aspettano che avvenga..Si deve sperare o rinunziare?
Sempre grato delle Vostre risposte.
Salve Matteo,
ad oggi sono due le Banche che in Italia erogano il Prestito Vitalizio Ipotecario: MPS e Banca Intesa Sanpaolo.
Per maggiori informazion in merito, la invito a leggere queste due nostre pagine:
A me tutto questo sembra una grande bufala. Prima aspettiamo mesi i decreti attuativi, po di 13 banche che dovrebbero aver firmato un impegno con l’Abi e il governo si affacciano al mercato solo 2, tra le più chiacchierate e mettono degli assurdi paletti non previsti da nessuna norma come quello di escludere i piccoli borghi, dimostrando di non saper niente di economia. I due presentatori della legge hanno fatto il loro lavoro, rimandando a dopo le ferie (a chi ha bisogno di denari sentir parlare di ferie fa ancora più rabbia) cioè un tempo indefinitov in cui qualche altra ipotetica banca possa mettere nel listino questo prodotto. Il Vs. sito, in maniera vaga annuncia che pubblicherà i nomi di queste ipotetiche banche e noterete che gli interessati hanno quasi smesso di scrivervi. Che fare?
Sapete dirmi in linea di massima quanto puo’ costare un notaio per una operazione di questo tipo?
Gentile Fabrizio,
i costi associati ad un Prestito Vitalizio Ipotecario sono paragonabili a quelli associati ad un normale mutuo ipotecario.
In merito ai costi relativi all’atto notarile, questi sono proporzionali al valore di perizia dell’immobile e del finanziamento concesso, e possono quindi arrivare a diverse migliaia di euro.
Più in generale, per avere un’idea complessiva dei costi di un Prestito Vitalizio Ipotecario, può cliccare su questa pagina:
https://prestitovitalizio.info/domande/caratteristiche-del-finanziamento/costi-spese/
Mi e’ arrivato oggi il preventivo. Per un prestito di 35.000 euro il costo notarile e’ di 1273 euro
Sig.ra Rosa il preventivo del notaio non arriva dalla banca, lasciano facolta’ di scelta al cliente che si rivolge al suo notaio di fiducia.
Gentile fabrizio, Il notaio fa l’atto di iscrizione ipotecaria di 1° grado e calcola la sua parcella sul valore iscritto in ipoteca. Per cortesia mi può dire il valore dell’ipoteca che vogliono mettere sul suo appartamento così da capire come saltano fuori i 1273 euro chiesti dal notaio? Grazie
l’ipoteca e’ di 35.000 euro. consideri che io abito in un piccolo centro, puo’ darsi che le parcelle siano inferiori rispetto alle grandi citta’.
Buona sera signor Fabrizio può dirmi quale banca le ha inviato il preventivo grazie
Montepaschi di Siena
Cosa aspettano le banche a varare il prestito vitalizio ipotecario?Come mai questa legge sul PVI non viene applicata dalle banche aderenti all’ABI? Come mai il governo,dopo avere decantato tale aiuto agli over 60 non prende i dovuti accorgimenti? Quando si dovrà’ attendere per avere più’ notizie?Grato per le cortesi vostre risposte.
Mi piacerebbe sapere e immagino a molti altri se qualcuno ha ottenuto questo benedetto prestito e da quale banca e con quali interessi. Se c’è questo qualcuno batta un colpo e ci informi. Grazie anna
Io sono in dirittura di arrivo presso MPS, ho gia’ firmato per l’apertura del conto inerente al finanziamento visto che prima non ero cliente. Aspetto solo il loro ok per procedere all’acquisto del terreno dove sorge l’immobile, visto che fino ad ora era in suolo pubblico, ma per ottemperare a questa legge il suolo deve essere di proprieta’.
Grazie signor Fabrizio la settimana prossima mi rechero’ presso la filiale della mia città perché ho il controcorrente proprio alla Montepaschi buon ferragosto
mps tasso interesse 5,37 annuo non e’poco!!!! [omissis] Speriamo in altre banche !! doveva essere un aiuto agli anziani? [omissis]
Domanda al cordiale team di PVI
Un beneficiario di PVI può chiedere surroga ad altra Banca che offre stesso prodotto a tasso inferiore? Può farlo anche subito o ci sono dei termini da rispettare? Può la Banca iniziale per non perdere il cliente proporre rinegoziazione del tasso pari o inferiore alla Banca concorrente?
Vi ringrazio per la vostra preziosa collaborazione.
Gentile Giorgio,
può trovare la risposta alla sua domanda a questa pagina:
https://prestitovitalizio.info/domande/caratteristiche-del-finanziamento/surroga/
Buon giorno, in verità MPS non concede praticamente a nessuno il prestito vitalizio mentre Banca intesa lo concede (raramente) solo nei comuni con più di 30.000 abitanti. Si immagina a breve che qualche altro istituto metta in catalogo il prodotto?
Grazie
Andrea
Leggo su queste pagine una dichiarazione di Massimo Macchitella uno dei massimi dirigenti di Unicredit sulla decisione della banca di mettere in listino il pvi.Ne siete a conoscenza?
Gentile Felice,
al momento il Gruppo Unicredit non ha ufficialmente formalizzato tali dichiarazioni. Appena tale servizio finanziario sarà disponibile, ne daremo notizia sul sito.
Desidero sapere in tutti i comuni con più di trentamila abitanti o ancora in poche città come sappiamo chi sa notizie per favore lo può fare sapere?grazie
Unicredit nel suo sito promuove questo articolo “Mutuo Valore Italia Liquidità'”.Per poter ottenere liquidità offrendo in garanzia il tuo immobile
Gentile Alessandro,
grazie per la segnalazione. Precisiamo comunque che il prodotto indicato è un tipo di finanziamento differente rispetto al Prestito Vitalizio
Domanda mia mamma ha i requisti ma noi non essendo di Torino però avendo la stessa banca che è una sottofiliale in un altra città ;non esiste un modo per trasferire anche alla nostra banca il prestito vitalizio ipotecario.
Gentile Gianluca,
le suggeriamo di rivolgere questa domanda direttamente alla Banca di sua fiducia.
Buongiorno a tutti. Oggi 1° Settembre 2016 vorrei invitare Tutti gli scriventi su questo forum, a leggere l’articolo pubblicato da Michele il 26/3/2016 (su queste pagine) e meditare su come le Banche, con questa nuova opportunità, si stiano trasformando in veri e propri “SuperUsurai” autorizzati da questo sistema politico. Io personalmente credo che, per non favorire minimamente questa evoluzione rinuncerò a chiedere il PVI.
Spero nasca un “movimento” spontaneo (anche questa è una proposta fatta da un altro “scrivente”) in modo che possiamo ottenere una forma di autofinanziamento (sui ns risparmi !!) più giusta e onesta possibile.
In attesa del Vs parere saluti distinti.
Salve sig. Gianpaolo,
Nel ringraziarla dell’apprezzamento rivoltomi penso che sia inutile immischiarsi in diatribe sterili che non porterebbero a niente,tranne che nell’allungare e ritardare l’esito del contendere;il fine per il quale siamo quì a commentare;cioè ottenere liquidità!
Pertanto ritengo che bisognerà aspettare e sperare che le banche,ed in particolare banca intesa san paolo estenda il prestito a tutto il territorio nazionale.
Ho contattato una filiale di milano che già eroga il prestito,e mi ha confermato da fonti certe, che entro fine settembre verrà esteso a tutto il territorio.
Il prestito di intesa san paolo ritengo che non sia malaccio,visto che eroga il prestito al 4%,e prevedono entro fine anno di stendere il prestito senza ricapilizzazione degli interessi.
Saluti
Michele
Carissimo Michele,
anzitutto quoto al 100% il suo intervento e devo dire che assomiglia a quello che ho posto io più in basso e che mi permetto di riportare qui perchè forse è la discussione più adatta. La mia domanda per lei è molto diretta: anche ISP farà una valutazione accurata di Crif e Centrale Rischi?
Di seguito ribadisco la mia esperienza con MPS.
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Dopo 2 mesi di tira e molla, MPS ha rifiutato la nostra pratica di Prestito Vitalizio per valutazione del merito creditizio ( nello specifico segnalazione di sofferenza in centrale rischi).
Ovviamente a nulla è valso dirlo prima, cioè che il mutuo ci serviva proprio per estinguere un piccolo prestito precedentemente contratto. Io penso che attualmente sia sterile ed inutile discutere sui tassi che applicano le banche, personalmente se applicano 2 punti in più di interesse sarebbe anche una cosa logica…devono pur guadagnarci. Ma come faranno a guadagnare se cercano di prestare i soldi a chi non ne ha bisogno? Ci siamo scavati la fossa da soli, come può venire fuori da una situazione di difficoltà una persona o un’azienda se (pur fornendo tutte le garanzie necessarie) è proprio la difficoltà a negargli l’accesso al credito?
Caro Gianpaolo,
ormai, sono venuto alla determinazione di lasciare perdere tutto perchè non ci credo più. Ho tentato con l’MPS , ma sono stati bravi a scoraggiarmi, tant’è che pretendevano che pagassi in anticipo il perito, in dispregio a quanto prevede la legge.
Mi sono reso conto, dopo oltre un anno e mezzo di attesa, per l’iter della legge, che in questo disgraziato paese non c’è certezza del diritto! Una legge dello Stato disattesa dalle banche e lo stesso non interviene per imporre i propri dettami!
Gianpaolo, in ogni caso, sono a sua disposizione per la sua proposta.
Un saluto
Gentile Francesco,
pur non senza entrare nel merito della sua esperienza, riguardo la presunta dovuta imposizione dello Stato nei confronti delle banche, la invitiamo a leggere questa pagina:
https://prestitovitalizio.info/domande/normativa/obbligo-banche/
Sono d’accordo con lei! Ma quale è la soluzione? Cerchiamo di trovarla insieme, dopo 2 anni di attesa e con questi risultati!!! Io sto aspettando che un’altra banca faccia delle proposte meno usarie, anche se lo sappiamo come sono le banche a parte banca etica che purtroppo non concede il prestito vitalizio.
saluti a tutti anna
Dopo 2 mesi di tira e molla, MPS ha rifiutato la nostra pratica di Prestito Vitalizio per valutazione del merito creditizio ( nello specifico segnalazione di sofferenza in centrale rischi).
Ovviamente a nulla è valso dirlo prima, cioè che il mutuo ci serviva proprio per estinguere un piccolo prestito precedentemente contratto. Io penso che attualmente sia sterile ed inutile discutere sui tassi che applicano le banche, personalmente se applicano 2 punti in più di interesse sarebbe anche una cosa logica…devono pur guadagnarci. Ma come faranno a guadagnare se cercano di prestare i soldi a chi non ne ha bisogno? Ci siamo scavati la fossa da soli, come può venire fuori da una situazione di difficoltà una persona o un’azienda se (pur fornendo tutte le garanzie necessarie) è proprio la difficoltà a negargli l’accesso al credito? [omissis]
Caro massimo,
Ha perfettamente ragione!
Infatti esiste il detto che cita:
Le banche ti danno l’ombrello quando c’è il sole,e te lo tolgono quando piove!
Proseguendo possiamo affermare che cercano di prestare i soldi a chi non ne ha bisogno!
Così è purtroppo!
Per quanto riguarda i tassi invece non sono d’accordo con lei perchè dal 6% al 4% ,per quanto possa sembrare minima la differenza invece è sostanziale.
Infatti se fa una simulazione applicando su internet gli interessi composti il montante,cioè il capitale+interessi da restituire si raddoppia con 4% mentre si TRIPLICA col 6%
Caro sig.gianpaolo,
Questo non lo so,dato che non ho provveduto ad effettuare la pratica presso l’istituto intesa san paolo,ma è presumibile di si.
È evidente che le banche di questi tempi abbiano come ultimo dei loro desideri quello di prestare soldi!
Lo si desume anche dal fatto che ,dopo cinque mesi,solo due istituti,di cui uno solo parzialmente,eroghi(o dovrebbe in teoria erogare)il prestito vitalizio.
In tutta franchezza se io potessi penserei a vendere la casa ed andare in affitto!
Secondo me la scelta più semplice e veloce!
Michele, ed anche vendere, oggidì, è molto arduo!
Dalle mie parti si dice,se vuoi realizzare velocemente:
Pochi,maledetti e subito!
Il mercato immobiliare ,oggi ,spinto dai tassi bassi è molto vivace.
Ma i prezzi,spinto dalla notevole offerta sul mercato,sono in discesa.
Salve,
Vedo su internet che c’è anche unicredit nelle banche che effettuano il prestito vitalizio:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://trasparenza.unicredit.it/pdfprod/MI376–PRESTITO-IPOTECARIO-VITALIZIO-VALORE-CASATasso-variabile_IT.pdf&ved=0ahUKEwiForino53PAhWI8RQKHYrwAzMQFggeMAE&usg=AFQjCNFAfLnAYEC8YvCyqX4v0AybAGqGGQ&sig2=TiPWNtRdarm8QvXMY9rsCw
Buongiorno Michele,
grazie per la segnalazione! Abbiamo pubblicato un approfondimento sul Prestito Vitalizio di UniCredit: https://prestitovitalizio.info/news/unicredit-valore-casa/
Per ottenere il prestito vitalizio valore casa da Unicredit devi avere un reddito che garantisca alla banca il pagamento mensile degli interessi, obbligatori, e per sapere questo piccolo cavillo ho perso due giorni. Avviso ai naviganti.
Non riesco ancora a capire se le banche ci sono o ci fanno!
Incomincio a pensare che ,le banche offrano questo prodotto con l’intento di negarlo,solo ed esclusivamente per presentare ,all’opinione pubblica ,la propria disponibilità a finanziare la gente,ma poi di fatto,da presentare talmente tanti impedimenti ed eccezioni da impedirlo.
Vorrei essere smentito,per questo propongo un sondaggio:
Chi tra tutti gli iscritti,a quasi 5 mesi,ha già ottenuto il prestito?
Salve Michele,
io, in giugno, ho tentato con la MPS, ma non ho piu’ inoltrato l’istanza perchè, come afferma lei, ho notato un muro tra me e loro.
Un saluto
Francesco C.
Concordo in pieno la sua analisi di fatto!!! Monte Paschi e Unicredit ostacoli per ottenere il prestito a non finire!!!
Purtroppo in questo momento devo associarmi a Michele e ritenere che possa essere tutta una montatura di immagine e basta con conseguente presa per i fondelli e perdita di tempo.
Ho presentato la mia domanda e tutti i documenti a Banca Intesa ( di cui sono correntista da quasi mezzo secolo) il primo di Luglio e dopo 4 mesi e 1 settimana di tormento e speranza mi dicono testualmente:
” Con riferimento alla Sua richiesta di prestito vitalizio Le comunichiamo che la Banca non ha ritenuto di accogliere la richiesta in quanto, atteso un grado di commerciabilità SUFFICIENTE dell’immobile posto a garanzia e tenuto conto che il requisito minimo di commerciabilità deve essere da BUONA in su (?????????? e dove sta scritto? e chi l’ha detto? e che cosa vuol dire???????? ) , non si ritiene sussistano i presupposti per la concessione di quanto richiesto. ”
Aggiungo anche per la cronaca che rispetto al valore periziato dalla società di loro fiducia l’ammontare del prestito da erogarmi corrisponde a circa il 20% !!!!!!!!!!!!!!!!!
Ovviamente non demordo dal proseguire su questa strada e Vi terrò informati su eventuali novità, sperando di poter essere d’aiuto.
Un saluto
Paolo
attenzione!! prestito vitalizio unicredit proposta indecente!! rimarrete incastrati con il tasso variabile rischiate di mangiarvi tutto in poco tempo i tassi aumenteranno!! [omissis]
Ma leggendo bene, quello dell’Unicredit è un’altra cosa. Non c’entra niente col prestito vitalizio, perchè oltre le rate degli interessi(ci può stare) alla morte di chi ha contratto il mutuo, dagli eredi, entro 1 anno rivogliono-udite udite- indietro tutto il capitale. Sono liberissimi di fare queste richieste, ma almeno non avessero l’impudenza di chiamarlo prestito vitalizio se non altro per non confondere la gente
Pienamente d’accordo
Chi ha ottenuto il prestito vitalizio?
IO ho presentato la documentazione alla banca vediamo cosa riuscirò a fare informatevi se qualcuno é riuscito nell’ardua impresa
Gli interessi sul PVI ancorchè non effettivamente pagati fanno sorgere il diritto alla detrazione fiscale annuale prevista per gli interessi ipotecari acquisto prima casa? C’è un paralellismo oppure no? Gradirei un vostro cortese parere. Vi ringrazio per la preziosa collaborazione.
Da oggi il Prestito Vitalizio ipotecario è richiedibile presso tutte le filiali di Banca Intesa. Rimane ancora il limite dei Comuni oltre 30000 abitanti in cui l’immobile deve essere ubicato.
Speriamo che presto anche questo ostacolo venga rimosso.
Anche io mi sono rivolto ad una filiale di Intesa, la quale mi ha detto che il problema del paese di 16.000 abitanti, dove è ubicato l’immobile era superabile ma non potevo accedere al loro PVI perchè non sono separato e risiedo con mia moglie, che ha 55 anni, nell’immobile oggetto del PVI.
La cosa grave è che Mps a Potenza mi ha comunicato che non può erogare a mia madre Perchè comune rosso. Un modo assurdo che sconfessa tutto quello che si dice.
Tempo addietro vi avevo chiesto se era possibile surrogare un PVI. La vostra risposta era
stata negativa. Ora leggendo il PVI della Popolare Sondrio ho visto che tale possibilità di
surroga è stata contrattualmente prevista e si parla di strumenti ad hoc predisposti da ABI
cui Popolare Sondrio ha aderito. Potrei sapere qualcosa in più? Grazie.
Buongiorno Giorgio,
abbiamo aggiornato la nostra risposta riguardo la surrogazione del Prestito Vitalizio, al fine di renderla maggiormente chiara.
Per maggiori informazioni, si veda:
https://prestitovitalizio.info/domande/caratteristiche-del-finanziamento/surroga/
mio padre ha fatto una richiesta di mutuo vitalizio ipotecario presso filiale di MPS provincia di napoli. dopo mesi e mesi di attesa e una spesa per perizia di 500 euro con esito della stessa molto favorevole con valore immobile di circa 450 mila euro, la banca rifiuta la concessione del mutuo perchè dice che si tratta di zona rossa!!
che mettono a fare questi prodotti tra le loro offerte se non li fanno a prescindere!!!
[omissis]
Quando vi chiedono il costo della perizia e altri ammenicoli anche se la banca poi non eroga è sòla sicura. Leggete attentamente prima di accettare. Tanto poi in Italia a tutt’oggi nessuno ha ottenuto un PVI, fonte bancaria.
La Mps mi ha rifiutato il prestito perché la mia casa è catastata come A3 cioè immobile di edilizia popolare ma il governo è informato su quello che succede?
Buonasera,
nella Vostra sezione “Normativa” molto gentilmente offrite:
2 PDF Allegati
Decreto Attuativo n°226 e Legge 44/2015
Non Vi sarebbe possibile offrire in PDF anche la Legge del 2005 alla base di tutto?
Cordialità
Gentile Paolo,
preferiamo pubblicare sul sito la Legge vigente e il relativo Decreto Attuativo poichè è a tale normativa che banche e organismi di rifermineto fanno ad oggi riferimento, ed è sulla medesima normativa che Prestito Vitalizio Ipotecario viene attualmente erogato.
Vi ringrazio per la cortese risposta ma non riesco a capire: è proprio la Legge vigente (intendo quella del 2005) che avrei desiderato poter consultare in PDF e ristretta all’argomento di interesse.
Voi pubblicate solo il Decreto attuativo 226/2015 e la L.44/2015 che modifica, credo solo parzialmente, la L. 248/2005.
Considerando comunque solo le Vostre due pubblicazioni mi chiedo:
– perché Unicredit offre un PVI solo con rimborso di interessi e spese con pagamento graduale (mensile) di essi, in difformità da quanto prescrive la Legge che prevede la “scelta” da parte del soggetto finanziato ?
– perché, come dichiarato anche in altri commenti su questo sito, le Banche richiedono il rimborso di spese al soggetto richiedente anche quando non si sottoscriva il finanziamento (alcune addirittura in anticipo!!), in difformità da quanto chiaramente precisato nel Decreto attuativo 226/2015 art. 3 ?
Godono della libertà di applicare la Legge come vogliono loro? Certamente nessuno le può obbligare a vendere un prodotto che non vogliono ma non credo che siano autorizzate a modificare a piacimento le disposizioni dello Stato.
Salve Paolo,
abbiamo aggiornato la pagina Normativa del nostro sito, dove può consultare anche la porzione della Legge 248/2005 relativa al Prestito Vitalizio Ipotecario. Detta Legge contiene una quantità di disposizioni eterogenee tra loro, per cui abbiamo evidenziato la sola disposizione rilevante. Vale la pena sottolineare che comunque il Prestito Vitalizio Ipotecario sottostà ad un quadro giuridico che non si esaurisce nelle leggi specifiche, ma comprende leggi più generali quali il Testo Unico Bancario, il Codice Civile e la giurisprudenza: è evidentemente impossibile, oltre che inutile, trascrivere ogni possibile norma e sentenza in questo sito.
Riguardo il suo dubbio in merito alla legittimità del comportamento delle due banche menzionate, trattandosi di una questione giuridica la risposta che chiede può fornirla soltanto un avvocato oppure un magistrato, figure a cui noi non possiamo in alcun modo sostituirci.
Gentile Team, desidero ringraziarVi per la cortese risposta e per aver aggiornato la Normativa.
Per quanto riguarda l’altro argomento trattato capisco perfettamente che Voi non possiate sostituirvi ma forse potreste esprimere un Vostro parere.
In merito troverei molto interessante se poteste, dopo una Vostra opportuna selezione, creare un link o comunque dare un riferimento di uno o più studi Legali/Associazioni o quant’altro fosse profondamente competente su questo specifico argomento a cui noi potessimo rivolgerci, per farci rappresentare ed accompagnare in questo rapporto del tutto scompensato con lo strapotere bancario.
Questo servirebbe a riunire le nostre misere forze in azioni comuni anche facendo pressione presso le forze politiche coinvolte.
Cordiali saluti
Salve Paolo,
pensiamo che ciascun cittadino abbia il diritto di presentare le proprie istanze presso i rappresentanti delle istituzioni con le modalità che ritiene più opportune.
Questo sito ospita uno spazio commenti che rimarrà aperto anche alla discussione (nel rispetto del proprio Regolamento) di iniziative come quella proposta; riteniamo tuttavia opportuno che l’iniziativa privata rimanga distinta dalle azioni portate avanti da PrestitoVitalizio.info, il quale sta già facendo la sua parte al fine di informare gli utenti del sito sui contenuti della normativa riguardante il PVI, e di aggiornarli sulle novità relative a tale strumento finanziario.
Pensavo, dopo molte ricerche, di aver trovato la banca giusta, anche per la buona disponibilità del direttore. Si tratta di Banca Intesa. Illusione. Ora invece vogliono la firma degli eredi, anche se loro dicono che vogliono solo informarli. Ma per informarli basterebbe una raccomandata, invece la banca li vuole lì a firmare. Ma se la casa è mia, solo mia, perchè devo avere il consenso da chi sarà solo l’erede alla mia dipartita?
Immagino sia perchè gli eredi hanno la possibilità di ripagare il prestito entro un anno, prima che la banca possa ufficialmente prendere possesso della casa.
Il MPS mi ha comunicato che per il momento non concedono il PVI e che si faranno sentire prossimamente.Visto il momento che attraversa la banca…..è comprensibile.
L’Unicredit e la Banca di Sondrio,sono imbattibili per la loro sfrontatezza: Concedono il prestito soltanto in unica soluzione! Con la duplice possibilità:pagamento mensile degli interessi o la loro capitalizzazione.Ne consegue che la cifra che Ti danno viene erosa al 70% dal pagamento degli interessi ! Sono loro che si assicurano il vitalizio! Oppure, con la “capitalizzazione” la cifra erogata, dopo 15 anni, risulta raddoppiata! Il PVI è nato per costituire una rendita durante gli ultimi anni di vita del o dei contraenti! Che senso ha pagare gli interessi sull’intera cifra, quando,diluendola in 15 rate annuali,essi si riducono al 30%??? [omissis] L’Intesa Sanpaolo ancora non l’ho sentita, vedrò come si comporta!
Anche Intesa Sanpaolo,purtroppo, si comporta in modo incomprensibile,per usare un eufemismo.Essa, contrariamente alla legge, che impone soltanto un’età superiore ai 60 anni, impone anche un limite superiore (entro i 90 anni)! per entrambi i contraenti (coniugi o conviventi). Ma qual’è la logica? Se il contraente convive con una persona meno che sessantenne,può ottenere il prestito,firmando da sola;se convive con un ultranovantenne, non può in assoluto!!?? Anche Intesa Sanpaolo prevede la concessione soltanto in unica soluzione! [omissis]
Io credo che, dopo quasi un anno dall’entrata in vigore(si fa per dire) di questa legge, un bilancio si possa trarre. [omissis] Ci siamo illusi tutti, compresi voi del Team, che venisse applicata.In realtà fra limitazioni, paletti, firme degli eredi (ma se sono eredi potranno dire la loro quando erediteranno con la ns. dipartita, non adesso) non ho trovato nessuno che abbia avuto un prestito. Se qualcuno mi smentisse, ne sarei contento. Altrimenti di che parliamo?
Vorrei condividere l’amarezza,espressa, oggi in un suo commento, con il sig. maurizio p. :il PVI le banche non lo concedono a nessuno.!Offrono altri tipi di mutui,che non hanno niente a che fare con il PVI. [omissis] Buon2017 a tutti! PAOLO.
Che devo dìre? Se non augurare a tutti voi un nuovo anno, meno falso del predente, che ci consenta di realizzare i nostri sogni!
Francesco C.
Condivido tutti i commenti che noi tutti, dopo tante attese, abbiamo esternato, ma con esito negativo per tutti. Hanno varato una legge che, in apparenza avrebbe potuto appagare le nostre speranze , ma che in realtà si sta risolvendo in un flop.
Ch’ io sappia ( e sono concorde con l’amico Felice O.) che nessun italiano, rientrante nella casistica della legge in argomento abbia raggiunto l’obiettivo prefisso.
Avrei un’idea, ma non so se realizzabile. Il TIM, visto che esiste, potrebbe assumersi l’incarico , come mediatore finanziario, ovviamente pagando, a conclusione dell’incarico,il giusto compenso alla luce del sole.
Ho lanciato il dado ….ora sta a noi ed al Tim decidere.
Gentile Francesco,
la ringraziamo per il suo suggerimento, che terremo in considerazione.
io sono d accordo con il signor ..Francesco aspettiamo notizie dal Tim
Gentile Rosa
appena avremo novità rilevanti, le pubblicheremo sul sito e le invieremo a tutte le persone iscritte alla nostra Newsletter gratuita.
Salvete, agli amici ed al Team ,anzitutto, un FELICE ANNO.
Sono ormai quasi due anni, da quando la sospirata legge è sta varata, ma non giunta a noi per il buon fine che ci aspetteremo.Si sono, a distanza di mesi, svegliate pochi istituti , tre o quattro, ma con limitazioni [omissis] qui ci sta una legge dello Stato, che nei vari passaggi fino a Consiglio di Stato e al Ministeri dello Sviluppo ha illuso migliaia di cittadini italiani, senza che nessun parlamentare, ad iniziare da quelli che hanno proposto questa legge, si fosse interessato per fugare le illusioni di tanta gente anziana fiduciose nelle istituzioni. [omissis]
Propongo la costituzione di un comitato, tramite il Team ( sempre se questi dovessero acconsentire) per far sentire la nostra voce e forza!
Un saluto
Francesco C.
Ottimi commenti
Ho parlato con tre delle quattro banche che nominalmente offrono il Mutuo Ipotecario Vitalizio, ricevendo sempre risposte negative con svariate giustificazioni.
Quindi mi sono fatto un’idea che vorrei condividere con i colleghi aspiranti mutuatari.
Nei criteri di valutazione dei richiedenti le banche non tengono in alcun conto la loro situazione finanziaria e immobiliare attuale … guardano solo ai futuri eredi; vogliono cioè essere certi di chi sono esattamente gli eredi e come è la loro situazione reddituale finanziaria … in pratica temono di dover essere, al decesso dei mutuatari, una società immobiliare, cosa che proprio rifiutano a priori. Vogliono essere certe che gli eredi siano in grado di pagare il mutuo e rientrare in possesso dell’immobile.
Il tutto alla faccia dello spirito della legge 44.
Quindi, cari colleghi speranzosi di poter sottoscrivere un mutuo del genere, mettiamoci il cuore in pace , a meno di non essere importanti clienti di una delle quattro banche che offrono il MIV con consistenti depositi in denaro e titoli, tali da garantire ai futuri eredi l’agevole estinzione del mutuo.
[omissis]
Purtroppo le ns. voci sono sempre più flebili e rare. Siamo isolati e inascoltati. A questo sito cui ogni tanto ci rivolgiamo, ma purtroppo sempre più raramente, serve principalmente a registrare le nostre delusioni. Condivido l’idea del sig. Francesco se si trovasse la maniera(proprio attraverso il supporto del team del sito se ne avesse la volontà) di costituire un comitato in modo che i politici che hanno pur votato questa legge, capissero che non ascoltandoci non fanno altro che ampliare il fossato che c’è tra noi e loro.MA COME?
Ho fatto la richiesta a maggio 2016, dopo l’espletamento di tutte le pratiche e la perizia di circa 260.000,00 euro, molto inferiore al valore di mercato, ho chiesto 50.000,00 euro con pagamento annuo degli interessi.
Sono stato chiamato il 5 gennaio per firmare una ipoteca di 520.000,00 euro (assurdo più di 10 volte l’importo concesso). Ho rinunziato ed ho dovuto pagare 290,00 euro della perizia.
Cosa ne pensate?
Mi rivolgo ai redattori di questo sito. Personalmente apprezzo il vs. impegno nel pubblicare le ns. che sono solo delusioni. Nell’ultimo anno non abbiamo fatto altro che pestare l’acqua in un mortaio. Voi potreste dirci- Non scriveteci più e la vita continua. Pazienza per i politici che hanno votato la legge e poi… Loro diranno che non è colpa loro se le banche non la applicano. [Omissis]. La prossima volta magari ne penseranno un’altra più facile e la vita va avanti. Bene per loro e male per noi. Ma voi del team, voi, con tutto il rispetto e la simpatia, che ci state a fare? Non ce ne vogliate. Grazie
Gentile Felice,
PrestitoVitalizio.Info è una risorsa informativa ed uno spazio per conoscere meglio il PVI.
Riteniamo sia importante fare luce su questo finanziamento, analizzarlo, pubblicare notizie, novità e informazioni ufficiali, dare voce e spazio alle persone che hanno domande o che semplicemente desiderano raccontare la loro esperienza con il Prestito Vitalizio.
Ho iniziato tutta la procedura per ottenere il prestito ipotecario vitalizio e, molto gentilmente, sia Torino che Cagliari mi hanno assistito. Ho ricevuto la visita peritale per conto della Banca Intesa San Paolo che in settimana mi ragguaglia
Gentile Gianni,
per favore ci tenga aggiornati sullo sviluppo della richiesta.
Grazie!
GentileTEAM,
non comprendo il motivo per avere cassato la mia comunicazione diretta all’amico GIANNI S., al quale, chiedevo giorni fà, di informarsi presso la San Paolo del motivo, per me non comprensibile, di escludere le richieste degli italiani residenti da Roma in giù!
Grazie
Francesco C.
Caro Sig. Gianni,
stia attento che una volta espletate le pratiche, presentato domanda, accettata una ipoteca pazzesca di 1,5 volte il valore (gonfiato) dell’alloggio indipendentemente dal valore mutuato, ricevuta la risposta affermativa della banca e quindi fissato l’appuntamento col suo notaio,( il quale svolge tutto il lavoro preparatorio all’atto), il giorno prima dell’esecuzione notarile non le venga richiesto di sottoscrivere (senza possibilità di discutere) una scrittura privata, elaborata dagli uffici centrali e ritenuta condizione sine qua non, nella quale sono previste arbitrarie obbligazioni con la banca, da valere nei casi di risoluzione del contratto vitalizio previsti dalla legge, che hanno il sapore di una vera e propria espropriazione dell’alloggio. Così é successo a me quando ho finito di percorrere la trafila infinita per la concessione del mutuo. Anche la banca che Lei cita non solo scoraggia chi chiede il mutuo, ma a quelli che nonostante tutto non demordono e arrivano in fondo, da un’ultima stoccata finale che se accettata, mette il povero mutuatario completamente alla mercè sua. Auguri comunque di ogni bene.
Gentile Edwige,
quanto ha impiegato dalla richiesta alla erogazione?
In cosa si sostanziano le “obbligazioni” di cui ha accennato?
Grazie
Caro Vito,
il tempo comprensivo di una iniziale trattativa con la sede territoriale della banca Intesa S. Paolo (originariamente sola competente) più proseguimento e completamento nella filiale della mia città (nel frattempo abilitata), è stato di 8 mesi. Tieni conto però che in pratica ho ripetuto due volte la pratica.
Le obbligazioni a cui ho accennato erano contenute in una scrittura privata, da sottoscrivere contestualmente all’atto di erogazione del mutuo in presenza del notaio, che chiariva i diritti della banca nei casi di risoluzione unilaterale del prestito previsti dalla legge (vendita appartamento da parte del mutuatario, concessione in uso o affitto, insufficiente manutenzione etc) ed in particolare nel caso di impossibilità degli eredi a riscattare il debito entro 12 mesi dal decesso del mutuatario. In pratica il mutuatario concedeva una procura irrevocabile di vendita con rappresentanza a valere dal momento di accertamento dei casi suddetti da parte della banca. Procura senza obbligo di rendicontazione e di qualsivoglia comunicazione !! (solo notifica dell’avvenuta vendita) e con la facoltà di sub procura a terzi ignoti.
Il mio notaio, per accettare il documento, ha richiesto la correzione ostativa di un termine legale ed io una ragionevole leggera modifica delle condizioni atte a prevenire la possibilità che nel caso il mutuo vitalizio non fosse stato riscattato o dal mutuatario o dai suoi eredi, tutto il valore della casa andasse perduto. Niente da fare, non si poteva cambiare una virgola, così il rogito è andato a monte ed io ho perso le spese notarili già sostenute.
Per ora ho chiuso con il PVI e mi viene pure da ridere ricordando la dichiarazione altisonante apparsa sui giornali un po di tempo fa : “da oggi la casa diventa un bancomat!”.
Questa è stata la mia esperienza con la banca che sulla carta offriva il PVI alle condizioni più ragionevoli. Figuriamoci le altre!
X GIANNI S.
Ho compreso che stai operando con la Intesa S.Paolo. Per favore e ti ringrazio anticipatamente per la notizia che mi potreste dare,
Domanda: la banca, lo scorso anno, ha deciso l’erogazione per le località da Roma a salire.al nord.
E da Roma in giu?
Mi sembra che l’Unita’ d’Italia sia stata fatta nell’anno di grazia del 1861. Perchè questa discriminazione?
Grazie
Francesco C.
Gentile Francesco,
Banca Intesa Sanpaolo, propone il PVI presso le filiali di tutte le Banche del Gruppo presenti sul territorio italiano.
Questa informazione è stata ufficializzata dalla stessaa Banca.
Può trovare maggiori informazioni su questa nostra News:
https://prestitovitalizio.info/news/intesa-sanpaolo-perte/#more-300
Se avesse notizie differenti, la invitiamo a scriverci.
Gentile Francesco,
il suo precedente commento è stato approvato, quindi lo trova sul sito.
Desideriamo precisare che, in tutti i casi, ogni commento è moderato dal Team del sito PrestitoVitalizio.Info in base ai criteri esplicitati nel Regolamento dello Spazio Commenti, pubblicato sul sito e che può raggiungere facilmente cliccando il link eguente:
https://prestitovitalizio.info/chi-siamo/regolamento-commenti/
Ho letto gran parte degli interventi sul tema. Mi riconosco in quasi tutti. E’ più di un anno che tento di ottenere il prestito vitalizio ma per un motivo o l’altro le banche alle quali mi sono rivolto si sono chiamate fuori da questo impegno. Una cosa è certa. la BCE di Draghi ha erogato un prestito di 300 miliardi di euro alle banche italiane a tasso zero, finalizzato alla erogazione di prestiti alle piccole imprese ed alle famiglie. Il governo a sua volta ha emanato la legge sui prestiti vitalizi senza imporre condizioni alle banche. Il risultato è che le banche senza un preciso vincolo che deve venire dalla politica si fanno solo gli affari loro. [Omissis]
Ho provato con tuttetre le banche che prevedono di erogarlo : 1) Monte dei Paschi : ” La sua casa è censita come 2 appartamenti e,anche se il numero civico è uno solo,ciò non è concesso “…(ma non si può fare per uno solo?).2) UNICREDIT : ” il nostro viene concesso solo se gli intestatari hanno più di 65 anni ” (ma la legge dice 60 anni !) 3) SANPAOLO :” Si , sarebbe possibile , ma gli intestatari non hanno ancora la pensione…” (ma se l’avessimo avuta,non avremmo chiesto il prestito e poi,che c’entra,visto che la restituzione del prestito viene data dopo la morte ? ) . [Omissis] C’è qualche altro istituto più volonteroso ?
Gentile Mario,
tutte le banche che ad oggi offrono il Prestito Vitalizio sono elencate in questa nostra pagina:
https://prestitovitalizio.info/guida/dove-richiedere/
Mi dispiace dissentire dalla affermazione che Intesa San Paolo sarebbe tra le Banche che “offrono il Prestito Vitalizio” dal momento che la Banca suddetta, dopo aver recepito tutta la documentazione richiesta ed aver fatto valutare la residenza dal Suo Perito D. di Cagliari, a parole, ma avrei gradito qualcosa di scritto, negò il Prestito Vitalizio.
considerando che con la recente legge quasi nessuno riesce ad ottenere il P.V. è possibile fare qualche forma di pressione affinchè l’erogazione avvenga con la vecchia legge che in fin dei conti funzionava?
Se fosse possibile sìììììììììììììììììì
Buongiorno genrile Team,
Ho chiesto il PVI alla Banca Intesa e Unicredit, la motivazione del prestito PVI era
per sanare dei debiti verso terzi (esempio:Equitalia), mi è stato rifiutato.
La motivazione del rifiuto, era, che il PVI viene concesso solo, per uso personale o per aiutare i figli.
Gradirei un Vs. commento
Cordiali Saluti
AR
Gentile AR
Ci dispiace per la risposta negativa, ma ogni banca ha facoltà di fare una propria ed autonoma valutazione di ogni singola richiesta.
Ma la Banca non é neanche autorizzata a negare qualsiasi valutazione dopo un diniego su tutta la documentazione regolarmente inviata e recepita tenendo conto che fu eseguita anche perizia sulla residenza e non fu fornita, anche se richiesta dal sottoscritto, alcuna valutazione del Perito D. di Cagliari
Buongiorno a tutti
leggo di tanti che hanno difficoltà ad ottenere il PVI: sarò stato fortunato ma io sono riuscito ad ottenrelo per mia madre senza tante difficoltà. Addirittura mi è stato concesso nonostante sull’attuale appartemenro di mia madre gravava una precedente donazione che in genere ostacola la concessione di mutui o prestiti.
L’ho ottenuto tramite Banca Intesa di Modena. Su un appartamento di un valore di 125.000 euro mi sono stati concessi 75.000 (mia madre ha 85 anni).
Non vorrei dire un’ovvietà ma se vi recate presso una filiale di Banca Intesa o Unicredit (che avevo contattato) chiedere un colloquio con l’opperatore che si occupa di PVI. Non tutti gli impiegati di una banca conosco le modalità di questo novo prestito e per ogni banca, almeno le due che ho contattato io, c’è proprio qualcuno preposto a tale pratica che dovrebbe essere in grado di consigliarvi per il superamteno di eventuali ostacoli.
Un saluto.
Paolo
Beato te! noi con appartamento di pregio del valore di circa 700.000 euro libero da tutto, stupendo, abbiamo ricevuto una risposta negativa (200 mila euro richiesti) dopo quattro mesi ed una montagna di carte firmate! Altre banche dopo mesi ed altre carte ancora tacciono! Per me in parole povere è la solita bufala all’italiana. Nei paesi anglosassoni le banche che erogano il prestito dispongono poi di conti ricchi degli anziani che non hanno grandi velleità di spesa!!! Non rimane che la solita vecchia nuda proprietà!!!
PS Non siamo falliti e nemmeno indebitati!!!
Anch’io ebbi la medesime disavventura e infatti il mio immobile mi fu valutato verbalmente nella somma di € 900.000,00 e, a richiesta di giustificazione scritta di diniego e di valutazione scritta, non ebbi risposta. Mi sono rivolto ad un’altra Filiale dove la gentilissima Direttrice mi accolse tutti i documenti x proseguire la pratica, ma mi fece presente che io avevo già avuto un diniego da un’altra Filiale di Intesa San Paolo. Alle mie rimostranze si trovava d’accordo sul mio essere basito e mi prometteva che avrebbe verificato qualche escamotage x riuscire a dare una risposta positiva a quanto richiesto su quello che Intesa San Paolo aveva pubblicizzato. [omissis]
Salve,
non esistono banche che rilascino questo mutuo,
Premesso ciò . conoscete istituti finanziari privati che siano interessati ad
esporsi su questo mercato?
Grazie e cordiali saluti
Gentile Raffaele,
le banche che attualmente erogano il PVI e di cui siamo a conoscenza, sono quelle elencate in questa pagina:
https://prestitovitalizio.info/guida/dove-richiedere/
Ad oggi, non abbiamo informazioni circa istituti finanziari privati capaci di erogare il Prestito Vitalizio Ipotecario.