Il Senatore Francesco Giacobbe ha sollecitato in una nota del 16 settembre l’emanazione del Regolamento Attuativo sul Prestito Vitalizio da parte del Ministero preposto:
“Ho scritto al collega Mauro Maria Marino, presidente della 6ª Commissione Finanze e Tesoro, per sollecitare l’emanazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del regolamento attuativo sul Prestito vitalizio ipotecario di cui sono stato relatore nello scorso mese di marzo”.
Conferme e manifestazioni di supporto non hanno tardato ad arrivare al Sen. Giacobbe, eletto nella circoscrizione estero per il PD, come egli stesso ha sottolineato:
“In seguito al mio intervento il collega Marino ha espresso pieno appoggio alla mia richiesta, assicurandomi anche il suo impegno affinché i tempi di emanazione del regolamento siano quanto più brevi possibile. Ulteriore impegno mi è stato garantito dal vice ministro Luigi Casero che si farà portavoce della mia richiesta e quindi del volere di migliaia di italiani”.
A questo punto non resta che attendere che l’emanazione del Regolamento, ormai imminente, completi la cornice giuridica necessaria alla diffusione del Prestito Vitalizio Ipotecario.
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Siamo in diversi con problemi ad attendere questa famosa legge:non chiediamo la luna,le banche non ci rimetteranno e noi potremo rimanere in casa ns/ grazie
Buongiorno Anna,
ormai dovremmo essere in dirittura di arrivo per quanto riguarda la cornice normativa: attendiamo l’emanazione del regolamento entro breve.
Da quel momento non rimarrà che attendere le proposte delle banche, che non dovrebbero tardare ad arrivare.
Oggi 25 settembre del prestito vitalizio ipotecario nessun sentore di Decreto attuativo.Quando bisogna attendere considerando che le banche non sono state informate pur facendo esse stesse parte dell’ABI.Dovremmo essere in dirittura d’arrivo…….ma quando si arriva!!!!!!!!
Salve Matteo,
dovrebbe essere questione ormai di giorni, affinché il Regolamento Attuativo veda la luce. Purtroppo i tempi (già abitualmente lunghi considerando il contesto legislativo e bancario) hanno subito ulteriori ritardi, ma ci troviamo praticamente alla fine dell’iter.
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Avete visto qualche pubblicità relativa al PVI sui mass-media, nelle banche per creare aspettativa, per suscitare interesse, per spingere all’adesione al PVI perchè aiuterebbe il paese a uscire dalla crisi immobiliare in cui è caduto? NO, NIENTE. Perchè alle banche ora conviene che i valori delle case siano bassi il più possibile. Più sono bassi e meno daranno in percentuale a chi volesse chiedere un PVI. Quindi silenzio assoluto, nessun incentivo, nessun clamore, nessuna promozione perchè i valori delle case potrebbero risalire e questo sarebbe un danno per loro. Molto meglio che il danno lo sopportino ancora i proprietari di casa. Vorrei sbagliarmi ma secondo me questa è l’aria che tira.
su LA7 non ricordo pero’ come si chiamasse la trasmissione, la settimana scorsa e’ andato in onda un dibattito proprio su questo tema durato circa 1 ora. facendo zapping l’ho trovato casualmente. I relatori tra i quali anche un rappresentante ABI erano concordi nel dire che si trattava di una iniziativa positiva che avrebbe dato fiato al mercato immobiliare.
Ci stanno facendo tirare il collo e la cinghia …….ma che problemi ci sono ad emanare un
Regolamento Attuativo ? Speculazione edilizia in vista ?
Il senatore si chiama Mauro o Francesco? Perchè altrove trovo che il senatore Francesco,non Mauro, ha scritto al collega Mauro etc. Chi dei 2 devo ringraziare? Oppure sono la stessa persona e ha due nomi? A parte ciò, è sintomatico il fatto che (nel caso fosse Francesco) un
senatore di oltremare (Australia) si mostri più sensibile sul PVI di tanti senatori locali. Se non fosse per la sua lettera al collega Mauro la PVI sarebbe inesistente, cancellata dal panorama economico e politico italiano. Cosa dobbiamo fare noi “vecchietti” per fare rispettare una legge già approvata? Sarà dato un termine alle Banche per approntare offerte di PVI? Grazie. V.G.
Salve Giorgio,
il nome corretto del Sen. Giacobbe che ha firmato la nota del 16 settembre è Francesco; qui la sua scheda, l’articolo lo citava erroneamente con il nome di Mauro.
Nella Legge attuale non vi è alcun riferimento a termini perentori entro i quali le Banche dovranno approntare le offerte di PVI, rimarrà da capire se il Regolamento attuativo ne farà menzione, quando sarà emanato.
Un regolamento attuativo di una legge DEVE essere votato insieme alla legge per due fatti importanti, il primo è che una legge entra in vigore dopo la votazione positiva delle camere e 15 giorni dopo 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Cosa che in questi casi non succede. Il secondo è che un regolamento di attuazione può condizionare notevolmente una legge. Resto in attesa di questo regolamento che riguarda la vita di un grande numero di persone.
Domani e’ il 9 ottobre e di decreti attuativi nemmeno l’ombra.
Sapete se ci sono novita’ in arrivo
Potrebbero le banche, visto l’enorme ritardo con cui verrà approvato il regolamento di attuazione, anticipare ai titolari con i requisiti basilari di età e proprietà previsti dalla legge per il PVI soddisfatti in pieno, ripeto, anticipare “piccole” somme di 5/10000 euro o meno a un tasso ragionevole tutelate da assicurazione sulla vita e con l’obbligo di restituzione del tutto alla concessione del PVI così da superare questo periodo senza far cadere nelle mani dello strozzinaggio chi è nel bisogno? Qualche banca lo fa già?
Buongiorno Giorgio,
diverse banche e finanziarie offrono già oggi prestiti di importi paragonabili a quelli da lei indicati, tali soluzioni sono da ricercarsi nella categoria Prestiti personali e/o Cessione del quinto (prodotti finanziari dei quali però non ci occupiamo direttamente).
Non abbiamo attualmente notizia di istituti bancari che subordinino la concessione di questo genere di finanziamenti ad una ipotetica erogazione di Prestito Vitalizio Ipotecario al medesimo cliente.
Scusate il rilievo. Sono preoccupato dalla vostra mancanza di tempestività. Perchè c’è voluto così tanto tempo per pubblicare un atto pubblico accaduto 20 gironi fa? Inoltre avreste dovuto sapere- voi esperti non io – che il regolamento di attuazione deve obbligatoriamente sottostare all’esame del Consiglio di Stato e che ci sarebbero voluti altri 45 giorni per il parere, perchè non ci avete allertati di ciò anticipatamente? Vedete il fattore tempo è di importanza fondamentale per programmare l’ampiezza delle azioni per ovviare ai deprecabili ritardi governativi. La mia critica vuole essere costruttiva e incitarvi a migliorare il prezioso servizio che state già facendo e di cui Vi ringrazio V.G.
Buongiorno Giorgio,
grazie per la critica costruttiva. Lo scorso 6 Agosto abbiamo indicato a tutti gli iscritti alla nostra Newsletter (a proposito, saremmo lieti se decidesse di farne parte anche lei, che già segue il sito assiduamente) che il Ministero dello Sviluppo Economico aveva inviato al Consiglio di Stato la bozza del Regolamento Attuativo; proprio in quell’occasione, abbiamo indicato il termine dei 45 giorni: in maniera esplicita tramite la newsletter, ed implicitamente attraverso le date riportate nella news pubblicata sul sito.
Il Consiglio di Stato ha purtroppo acquisito solo in un secondo momento la bozza del Regolamento, posticipando di fatto i termini per l’approvazione.
Era impossibile seguire le vicende che hanno impedito al Consiglio di Stato di acquisire già in agosto il regolamento di attuazione? Non avremmo potuto in agosto e settembre sensibilizzare per tempo quell’organismo governativo?
Poichè prevedo lo stesso andazzo in vista delle vacanze natalizie, non è il caso che già da subito facciamo sentire quanti siamo attraverso una pressione civile e composta mettendo a nudo tutte le serie difficoltà che ci crea il loro ritardo? Grazie del chiarimento. V.G.
Buonasera Giorgio,
in vista del completamento dell’iter giuridico, faremo sicuramente tutto quanto in nostro potere, al fine ottenere una sollecita e positiva conclusione.
Ho letto che la legge entrerà in vigore il 6 di Maggio,ma non c’è scritto di quale anno.Molte banche interpellate non sanno nulla di questo prestito,è possibile?Grazie.
Buongiorno Enrico,
la legge è in vigore dal 6 Maggio 2015 ma prevede l’adozione di un Decreto Attuativo, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è imminente. Per ulteriori informazioni consulti la notizia pubblicata in data odierna.