La Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato ufficialmente di essere pronta ad accogliere le prime richieste di Prestiti Vitalizi.
MPS, con il prodotto PrestiSenior rielaborato e reso disponibile presso le filiali presenti su quasi tutto il territorio nazionale, diventa così la prima Banca ad offrire il Prestito Vitalizio Ipotecario con la nuova Legge.
Nei prossimi mesi, ulteriori istituti bancari dovrebbero a loro volta rendere pubbliche le proprie proposte, delle quali daremo prontamente notizia su PrestitoVitalizio.info.
Documentazione sul PrestiSenior
Foglio informativo del Prestito Vitalizio Ipotecario PrestiSenior:
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ERA ORA! FINALMENTE!
Vorrei sapere se una persona di 69 anni sposato da un anno in separazione dei con una persona di 30 anni può chiedere il prestito vitalizio grazie
Gentile Giovanni,
nel suo caso ciò che è rilevante è l’intestatario dell’abitazione.
In tutti i casi, può approfondire la questione a questo link:
https://prestitovitalizio.info/domande/profilo-dei-richiedenti/unico-proprietario-sposato/
Allora non c,è problema. Sono l unico intestatario della villa di mia proprietà .il monte dei parchi mi sta rifiutando il vitalizio dicendomi che non è possibile darmelo perche mia moglie è troppo giovane .(30 anni)
Gentile Giovanni,
la Legge definisce un quadro normativo, all’interno e nel rispetto del quale, ogni banca ha la facoltà di introdurre ulteriori limitazioni.
Nella fattispecie, nonostante la Legge non ponga limitazioni all’età del coniuge al fine di consentire l’erogazione del Prestito Vitalizio, la banca può comunque scegliere di applicare criteri maggiormente restrittivi in tal senso.
mia mamma ha 77 anni e possiede l’usufrutto io figlio anni 56 ho la nuda proprietà, la casa ha già una ipoteca . può la mamma chiedere il prestito vitalizio per chiudere l’ipoteca?
Buongiorno Claudio,
purtroppo no, perché il richiedente deve essere il proprietario dell’immobile e deve aver compiuto 60 anni.
la banca in questione è scorretta non si attiene alle disposizioni delle leggi dello stato, distinti saluti
Buongiorno Claudio,
quanto lei afferma non corrisponde al vero, a nostro parere. In base alle nostre analisi, il prodotto, così come descritto nel foglio informativo, risulta completamente a norma di legge.
Ho letto il regolamento sul sito della banca, non mi è chiaro un punto;
io ho 63 anni, sono coniugato da meno di quattro anni e mia moglie ha meno di 60 anni.
Posso richiederlo anch’io?
Grazie e cordiali saluti.
Scusate, ma non ho precisato che l’immobile è al 100% di mia proprietà.
ha importanza?
Grazie
Buongiorno Giuseppe,
La Legge prevede che, anche nel caso in cui l’immobile sia intestato ad uno solo dei coniugi, entrambi siano obbligati a firmare il contratto, nel caso in cui entrambi abbiano più di 60 anni.
Tale obbligo di firma congiunta esiste anche per le coppie conviventi da almeno 5 anni, se entrambi i conviventi risiedono nell’immobile.
Quanto sopra rappresenta una tutela di Legge per il coniuge o convivente.
Il documento di MPS inoltre chiarisce che, in caso di convivenza del proprietario con minori di 60 anni, il contratto deve essere intestato unicamente al richiedente, e il limite massimo di erogabilità deve essere ridotto del 25%.
In questa seconda eventualità il convivente (senza limitazioni esplicite riguardo al tipo di rapporto) che ha meno di 60 anni, non può co-firmare il contratto, e dunque non viene tutelato.
Non esiste perciò l’obbligo di essere coniugati da almeno 5 anni (tale disposizione si applica quando è necessario tutelare il convivente more uxorio), e nel suo caso lei potrebbe firmare il contratto, ma la sua consorte non potrebbe firmarlo in cointestazione.
Scusate, ma pertanto io posso farlo?
Attendo risposta e vi ringrazio.
Buongiorno Giuseppe,
in linea teorica sì, nel suo caso potrebbe essere possibile ottenere il Prestito Vitalizio Ipotecario, ma come unico intestatario e senza co-intestazione del contratto.
Consideri tuttavia che, senza co-intestazione, la sua consorte non risulterebbe tutelata: nel caso in cui dovesse sopravviverle, non potrebbe continuare a vivere nell’immobile senza rimborsare il debito.
Gentili Signori,
volevo informarvi che una filiale del Monte Paschi di Siena a cui mi sono rivolto
e più precisamente l’organo deliberante, non approva il prestito in quanto il mio coniuge è under 60.
Mi sembra che non sappiano leggere il loro regolamento e nemmeno la legge
alla quale fanno riferimento.
Anche nel regolamento Gruppo Intesa mi sembra che l’erogazione sia esclusa
se uno dei coniugi è under 60.
Grazie per l’attenzione.
Gentile Giuseppe,
il Prestito Vitalizio Ipotecario è un finanziamento riservato alle persone che hanno compiuto almeno 60 anni di età.
Nel caso di proprietà condivisa tra più persone, è necessario che tutti i proprietari di una quota di immobile abbiano almeno 60 anni.
Fatto salvo il requisito di anzianità minima, la Legge non prevede altri limiti di età per richiedere un Prestito Vitalizio.
Alcune banche potrebbero inoltre applicare discrezionalmente dei limiti anagrafici maggiormente restrittivi rispetto alla Legge.
Finalmente, però MPS non è presente in alcune piccole città…
Gli altri istituti cosa aspettano?
Buongiorno Sandro,
altri istituti stanno mettendo a punto le proprie proposte, evidentemente necessitano tempi maggiori rispetto alla Banca in oggetto.
Invitiamo tutti coloro che sono interessati a conoscere anche i prodotti di altri istituti, ad iscriversi alla nostra Newsletter gratuita, attraverso la quale inviamo puntualmente comunicazioni in occasione di ogni novità importante.
Puntuale e preciso il vostro servizio di informazione.
Grazie
Nella mia città ha sede MPS. Se funzionario o direttore cominciano a nicchiare come mi devo comportare, posso fare una denuncia?grazie
Gentile Vincenzo,
nell’eventualità da lei paventata, il primo e più corretto interlocutore è rappresentato dall’ufficio reclami dell’istituto stesso, e come alternativa potrebbe sempre tentare in una filiale diversa.
POSSO DIRE GRAZIE X IL GRANDE SERVIZIO CHE STATE DANDO
Vorrei sapere il tasso di interesse che la Banca chiede e con quale percentuale di ipoteca (50\75\100)
Salve Giorgio,
per conoscere il tasso di interesse applicato e la percentuale di ipoteca, la invitiamo a consultare il foglio informativo, raggiungibile cliccando il link in fondo all’articolo principale.
Ho 76 anni, sono proprietario al 100% del mio immobile, mi sono risposato nel 2012 con la clausola della separazione dei beni, mia moglie ha 64 anni: posso già procedere a chiedere di istruire la pratica per il prestito vitalizio ipotecario o devo attendere il compimento dei cinque anni di matrimonio, ossia il 2017 ?
Grazie.
elio
Buongiorno Elio,
La Legge prevede che, anche nel caso in cui l’immobile sia intestato ad uno solo dei coniugi, entrambi siano obbligati a firmare il contratto, nel caso in cui entrambi abbiano più di 60 anni.
Tale obbligo di firma congiunta esiste anche per le coppie conviventi da almeno 5 anni, se entrambi i conviventi risiedono nell’immobile.
Non esiste perciò l’obbligo di essere coniugati da almeno 5 anni: tale disposizione si applica solo quando è necessario tutelare il convivente more uxorio.
Quanto sopra rappresenta una tutela di Legge per il coniuge o convivente.
buon giorno a tutti e, grazie per il vs lavoro a noi molto utile. faccio presente che proprio ieri sono andato alla MPS e il direttore mi ha detto che anche la doickbank (non so come si scrive) chiedo venia. anche lei ha aderito al pvi. è vero? moltissime grazie ancora per l’aiuto che ci date. alvaro
Buongiorno Alvaro,
Deutsche Bank fa parte del gruppo di banche che offrivano i Prestiti Vitalizi con la vecchia Legge, insieme a Monte dei Paschi di Siena. Non ci risulta tuttavia che attualmente DB abbia già riattivato la propria offerta di PVI.
Grazie per la notizia e complimenti per il lavoro svolto –
una sola precisazione: le percentuali erogate a fronte dell’età del contraente, sono indicate dalla legge ovvero sono stabilite da momtepaschi? richiedere un prestito vitalizio su un immobile che vale più di 500.000 per ottenere tolte le varie spese poco più di 90.000 euro mi sembra un pò poco – ma queste sembra che siano le regole –
cordiali saluti –
Buongiorno Massimo,
le percentuali erogate sono a discrezione della banca, pertanto i criteri adottati possono variare da istituto a istituto.
Una domanda per i moderatori,
Nel foglio informativo,testualmente
“in caso di convivenza del proprietario con minori di 60 anni, il contratto deve essere intestato unicamente al richiedente / ai richiedenti, e il limite massimo di erogabilità (sia in unica soluzione che in tranche) deve essere ridotto del 25%.”
Vorreste cortesemente dpiegarmi il motivo?
In attesa,saluto cordialmente.
Buongiorno Michele,
non conosciamo con certezza le ragioni che hanno indotto questa Banca ad adottare un criterio tale per cui il limite massimo di erogabilità viene ridotto del 25% in presenza di conviventi under 60.
Finalmente sembra che qualche banca stia dando attuazione alla norma tanto attesa da molte persone in età’ matura che potrebbero soddisfare le esigenze di liquidità’ senza lasciare la abitazione posta in garanzia.Questo e’nello spirito della legge non certo quello di consegnare la propria abitazione alle banche.Stando così le cose ritengo e spero C he le banche a fronte della massa di danaro messo a loro disposizione dalla BCE potrebbero destinarne una piccola parte anche ai fruitori di tale Prestito e non a scippare con l’anatocismo le abitazioni poste a garanzia.Grato sempre dell’ausilio prestato dal Vostro Tim.
Secondo me bisogna ancora attendere che le altre banche facciano la loro proposta,ci potrebbero essere dei miglioramenti delle spese.poi non mi piace la mps
sono proprietaria di un immobile, ho 65 anni, ma risiedo in un altro immobile di mio marito.
Posso chiedere il prestito vitalizio ?
Buongiorno Rossella,
sì, in teoria non ci sono problemi: potenzialmente, può accedere al Prestito Vitalizio anche se non risiede nell’immobile che intende porre a garanzia.
dal foglio informativo di mps pag 5/8 viene offerto un esempio di concessione prestito a cliente di 70 anni proprietario di immobile valutato euro 404.000 al tasso fisso del 5,66% che ammonta rispetto alla percentuale del 24,8% applicata a euro 100.192,00 euro in un’unica soluzione ovvero in 20 erogazioni di 8.041,00 euro –
ALLA FINE DEI 20 ANNI IL MONTANTE GENERATO E DA RESTITUIRE AMMONTA A
301.332,00 EURO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
alla faccia della legge che verrebbe incontro alle esigenze degli anziani e delle loro famiglie – vorrei sapere quale montante si genera dopo 20 anni se si investissero da loro in mps quei 100 .000 euro – noi povera clientela retail rischiamo il bail in mentre loro le banche hanno la certezza di TRIPLICARE il loro prestito – !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buongiorno
mi pare non sia chiaro, nel foglio informativo del MPS, che l’ammontare di eventuali interessi protratti negli anni non può comunque portare il valore dell’ipoteca ad un importo maggiore del valore di mercato della proprietà.
Vi rigrazio anticipatamente.
Paolo
Buongiorno Paolo,
proviamo a fare chiarezza: il valore dell’ipoteca viene stabilito al momento della stipula del finanziamento, rimane fisso per tutta la durata dello stesso, e può essere inferiore, pari o superiore rispetto al valore di mercato della proprietà. La sommatoria delle quote interessi non dipende dal valore dell’ipoteca. Al termine del finanziamento, nel caso in cui il montante del debito sia superiore al valore dell’immobile, gli eredi hanno, per legge, la possibilità di lasciare alla banca l’onere di vendere lo stesso ed accollarsi la minusvalenza.
Grazie per le informazioni che avete dato. Avrei bisogno di un chiarimento: sono proprietario al 50% della casa con mia madre altro 50% io ho 70 anni mia madre 92 abitiamo insieme e con mia moglie di 69 anni. Secondo voi abbiamo diritto al prestito vitalizio e in quale percentuale???
Grazie Mauro L.
Gentile Mauro,
in base alla situazione descritta, lei potrebbe potenzialmente accedere al Prestito Vitalizio.
La percentuale tuttavia rimane un elemento a discrezione della banca.
Grazie per la risposta.
Sono unico proprietario di una villetta a mare del valore di 90.000 euro e non è l’abitazione dove risiedo che invece è un’altra e di cui sono compretario(per un quarto del valore)con mia moglie di 64 anni.Chiedo: quanto potrei avere come prestito(16% di 90000,cioè 15400?); deve sottoscriverlo il contratto anche mia moglie,obbligatoriamente?Grazie!!!!Saluti!!!!
Buongiorno Enzo,
l’obbligo di firma congiunta sussiste per legge solamente in relazione alla residenza dei coniugi presso l’immobile posto in garanzia.
Pertanto, in questo caso lei può fare richiesta di Prestito Vitalizio in qualità di unico richiedente, salvo diverso avviso della banca.
La percentuale invece rimane un elemento a discrezione dell’istituto bancario.
Mi riferisco alle serie preoccupazioni espresse dal carissimo Amico Massimo, assicurandolo che non bisogna cadere nella trappola dell’oneroso e spregevole anatocismo: per far tanto, noi che siamo attivamente interessati alla concessione del P.V.I., dobbiamo avvalerci della stessa previsione normativa racchiusa nella Legge n° 44 del 2015 la quale, allorquando dispone che
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esclude, dalla contestata e deprecata trappola ‘della capitalizzazione degli interessi sugli interessi’, coloro che, accettando la proposta del ‘rimborso graduale della quota di interessi e delle spese’, saranno nella condizione di poter concordare – e quindi procedere – alla rateale e quindi sequenziale restituzione.
In tal caso (e di conseguenza nei riguardi del debito che si stabilizza in esito alla morte del de cuius), gli eredi si dovranno fare carico soltanto delle restanti rate ovvero corrispondere, il residuo importo, in unica soluzione.
In alternativa a tanto, e cioè nel caso del mancato accollo da parte degli eredi del rimanente debito, l’immobile in questione potrà essere messo in vendita ovvero affidato all’Istituto concedente che, per recuperare il residuo di quanto dovuto, dovrà provvedere alla vendita.
Un cordiale saluto.
Chiedo scusa, il virgolettato dice: è fatta salva la volontà del finanziato di concordare, al momento della stipulazione del contratto, modalità di rimborso graduale della quota di interessi e delle spese, prima del verificarsi degli eventi di cui al comma 12, sulla quale non si applica la capitalizzazione annuale degli interessi.
Quindi, se ho capito bene, per evitare l’anatocismo ho calcolato che su una somma di 70.000 euro con il 5.66% in 20anni si dovrebbero pagare80.372euro di interessi, cioè 4000 euro all’anno? Che vanno a sommarsi ai 70.000 finanziati per un totale di 150.372?
Buongiorno Michele,
purtroppo non possiamo entrare nel merito della correttezza dei calcoli personalizzati. Comunque, la Banca è tenuta per Legge a presentare un prospetto informativo con due simulazioni di ammortamento: in quella sede, potrà facilmente verificare l’importo esatto al centesimo degli interessi e delle spese.
la mps, secondo una sua normativa interna, per concedere il p.v, denominato prestisenior, il richiedente deve essere un pensionato il cui reddito non si sommi ad un eventuale reddito da lavoro che richieda la partita iva( persona giuridica), inoltre è congiunta la firma del coniuge, anche se non intestatario dell’immobile. Questo è quanto mi è stato riferito da una filiale della mps. saluti
Buongiorno, stamattina sono stato in una filiale MPS di Padova e il Direttore mi ha confermato che ero il primo a chiedere del PVI che loro chiamano PrestiSenior, come tempo addietro, ma con gli aggiornamenti in linea con la nuova legge e relativo Regolamento Attuativo.
Alla fine sono uscito con un preventivo-proposta, da studiare con attenzione a casa.
Non vi nascondo che troverei assai utile poter confrontare il preventivo di MPS con altre proposte di altri istituti, banche o finanziarie.
A voi risulta che in tempi brevi questo possa avvenire? Grazie
Giorgio
Gentile Giorgio,
appena avremo l’ufficialità da parte di nuove banche eroganti, ne daremo notizia agli iscritti alla nostra Newsletter gratuita e sul nostro sito PrestitoVitalizio.info.
Agli anziani era sbarrata la concessione di un prestito garantito da ipoteca, in quanto, a tal proposito, era presupposta la questione inerente ai limiti d’età visto che il relativo conferimento era collegato (e subordinato) alla ‘definizione’ del debito entro il compimento dell’ottantesimo anno d’età.
Oggi è proprio la Legge n. 44/2015 che, prescindendo dall’età anagrafica, permette di poter concedere il ‘prestito vitalizio ipotecario‘ alle persone fisiche con età superiore a 60 anni compiuti, proprietari dell’immobile residenziale nel quale domiciliano.
Dunque, per norma, il credito concesso per ‘’prestito vitalizio ipetecario’’, nei riguardi degli stessi Istituti eroganti, è garantito, vita natural durante del soggetto sottoscrittore, con la prevista ‘ipoteca di 1° grado, che viene formalmente iscritta sull’immobile residenziale; non si vede perché MPS debba richiedere, per la concessione del prestito in parola, a differenza dei restanti mutui così come offerti ai ‘giovani’, un interesse così elevato che, nel posto del carissimo amico Michele, rilevo essere pari al 5,66%.
Sul tema, è di tutta evidenza che una notissima e affermata Azienda di ‘’mediazione creditizia’’ (Azienda nata con l’obiettivo di permettere ai consumatori di trovare le migliori offerte), puntualizzando in internet la comparazione dei prodotti finanziari, rileva che, alla data del 4 maggio 2016, le migliori proposte per i mutui ipotecari a tasso fisso, sono le seguenti:
a 10 anni 1,45%
a 15 anni 1,90%
a 20 anni 2,00%
a 25 anni 2,18%
a 30 anni 2,42%
Orbene, nella considerazione che, in Italia la vita media, e cioè la probabilità di sopravvivenza, si avvicina ed anche supera gli ottanta anni, è di tutta evidenza che MPS non tenendo in alcun conto l’età del richiedente (superiore ai 60 anni) – e quindi che l’interesse da chiedere, secondo l’aspettativa di vita, dovrebbe esser contenuto quanto meno fra l’1,45% e il 2,00% -, proponendo peraltro un interesse così elevato del 5,66%, intende ripianare i propri debiti sulla pelle degli anziani !
Quale la conclusione che dobbiamo trarre noi che siamo vivamente interessati alla concessione del P.V.I.: attendiamo con serenità e fiducia che altri Istituti Bancari, valutando nel merito, obiettivamente:
• che il credito concesso, non si appartiene ai “cosiddetti crediti deteriorabili” in quanto protetto dalla prevista ‘ipoteca di 1° grado, che viene formalmente iscritta sull’immobile residenziale’,
• che, per effetto delle entrata in vigore della normativa di cui alla Legge n.44/2015, gli anziani, superato l’ostacolo dell’ età, come i ‘giovani’, hanno titolo per poter richiedere e ottenere la concessione di un prestito garantito da mutuo ipotecario,
intervengano proponendo una migliore offerta.
Gentile Team
Il 2 maggio avevo scritto “mi pare non sia chiaro, nel foglio informativo del MPS, che l’ammontare di eventuali interessi protratti negli anni non può comunque portare il valore dell’ipoteca ad un importo maggiore del valore di mercato della proprietà.” e voi avevate risposto che “Al termine del finanziamento, nel caso in cui il montante del debito sia superiore al valore dell’immobile, gli eredi hanno, per legge, la possibilità di lasciare alla banca l’onere di vendere lo stesso ed accollarsi la minusvalenza.”
Sul Sole 24 Ore (che dovrebbe avere una certa conoscenza di questioni finanziarie) si legge:
“Peraltro, va sottolineato che, a tutela degli eredi, la legge impone che l’entità del debito da rimborsare alla banca non possa mai eccedere il valore di realizzo dell’immobile: in altri termini, se gli eredi non riscattano l’immobile ipotecato e la banca deve soddisfarsi vendendo, se il ricavato non è sufficiente a coprire il credito della banca, gli eredi non possono essere chiamati a pagare la differenza.”
Potete chiarire come stanno effettivamente le cose?
Grazie.
Buongiorno Paolo,
grazie per la segnalazione. L’autore del virgolettato proveniente dal Sole 24 Ore che lei riporta, conferma, seppur con parole diverse, quanto avevamo espresso nella nostra precedente risposta a lei rivolta.
Quindi l’eventuale minusvalenza se la accollerebbe la Banca, no?
Buongiorno Paolo,
è corretto: nel caso in cui gli eredi decidano di lasciare alla Banca l’onere di vendere l’immobile, nel caso in cui il prezzo di vendita risultasse inferiore al debito residuo, tale minusvalenza rimarrebbe a carico della Banca, che nulla potrà chiedere agli eredi.
dalle perplessità del sig.Paolo e dalla risposta che gli date come è possibile che dopo 15 o 20 anni se la banca concede il 30% di finanziamento il restante 70% possa non essere sufficiente a coprire il debito?
Buongiorno Felice,
noi ci siamo limitati a riportare quanto afferma la Legge in merito a tale eventualità. Le probabilità che ciò accada dipendono sempre dal caso specifico, che non è purtroppo possibile esaminare dettagliatamente in questa sede.
Spett. Team,
l’appartamento nel quale risiedo ha un valore di mercato di 120 mila eur ( ne varrebbe di più, , ma dove risiedo i prezzi sono in caduta libera). Avendo 75 compiti da sei mesi , quanto potrei realizzare come massimo? E a quanto ammonterebbero le spese?
Grazie
Francesco C.
Salve Francesco,
purtroppo non è questa la sede per entrare nel merito del suo quesito, la invito pertanto ad esplicitare la situazione direttamente durante la fase di richiesta del PVI.
Gentile Team,
ho letto i due prospetti informativi di MPS e di Intesa San Paolo. A parte la notevole differenza di tassi di interesse, non ho trovato sul prospetto di Intesa San Paolo, a differenza di MPS, la possibilità di restituire gli interessi e le spese annualmente, come previsto dalla legge. E’ corretto? Sono corretti? Grazie.
Gentile Mario,
a pagina 10 del Foglio informativo di Intesa Sanpaolo si legge che “Il Cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento senza alcuna penale”. Inoltre, la Legge 44/2015 prevede in tutti i casi che il finanziato possa “concordare, al momento della stipulazione del contratto, modalità di rimborso graduale della quota di interessi e delle spese”.
Vi risulta che prestisenior di MPS è impossibile se si sono superati i 90 anni? Ma l,intendimento della legge non è quello di aiutare gli anziani? E’ legale questo rifiuto?
Salve Antonio,
la documentazione disponibile riguardo al Prestito Vitalizio offerto da MPS non esplicita limitazioni rispetto agli ultra novantenni. La invitiamo a rivolgersi direttamente alla banca in questione se desidera ulteriori chiarimenti.
Penso che dovreste portare a conoscenza degli iscritti quanto segue su Monte Paschi:
Avevo necessità di chiudere alcuni impegni finanziari che mi trascino da tempo e ho presentato richiesta di PVI (allora M.Paschi era l’unica banca a proporre il prodotto) . Dopo un’attesa di circa 1 mese mi hanno comunicato che in sede di PREDELIBERA la domanda era ACCETTATA Ho quindi fornito TUTTA la documentazione richiesta e soltanto dopo circa un altro mese mi hanno chiamato dicendomi che per procedere era necessario che io provvedessi PREVENTIVAMENTE a sistemare parte degli impegni. Ora se potevo sistemarli, per quale motivo avrei chiesto il PVI? In tal modo contravvengono a quanto previsto nella legge. E’ un comportamento vergognoso. Alle mie obiezioni hanno risposto che la Banca fa quello che vuole!!!!
Vi ho raccontato la mia esperienza, in modo che ognuno sappia cosa attendersi da Monte Paschi di Siena in termini di correttezza, tempestività e trasparenza.
Gia’ avevo scritto in merito il mps ASPETTARE per migliori offerte
secondo voi quale delle 2 banche è piu’ conveniente?
Gentile Franco,
per rispondere a questa domanda bisognerebbe esaminare la situazione nel dettaglio, purtroppo però questa non è la sede adatta per farlo.
Secondo me è migliore quella di intesa sanpaolo
rispondo a Franco
Consiglio vivamente di leggere il mio commento scritto oggi sulla sezione di INTESA SAN PAOLO: i tranelli ci sono sempre, anche se le condizioni sono certamente migliori.
Una Agenzia di Mps ha rifiutato il prestito ad una coppia di 89 lui e 83 anni lei, perché la banca ha richiesto di parlare con il figlio sposato e non convivente con cui i due anziani genitori non hanno più rapporti per reciproche incomprensioni con la nuora.
Può la banca entrare in questioni così particolari e private e soprattutto negare l’operazione adducendo problematiche “deontologiche” ?
Grazie
Gentile Claudia,
troverà la risposta al suo quesito nella seguente pagina:
https://prestitovitalizio.info/domande/eredi/coinvolgimento/
.sono stata presso l agenzia n 1 della monte paschi di trapani via Castelvetrano mi e^ stato risposto avendo chiesto di poter inoltrare la richiesta per il .prestito vitalizio che avevano altri lavori e che ci saremmo .potuti rincontrare dopo l estate [omissis]
Salve,
Ho notizie certe che mps,con foglio informativo del 11 luglio 2016 ha abbassato il tasso dell’IMPONENTE PERCENTUALE dal 6,07%precedente ,all’attuale 5,99% ,cioè dello 0,08%!
Cosa si fa?si ride o si piange?
Nel particolare mi riferisco alla comunicazione dell’ottimo Amico Michele.
Devo premettere che, com’è noto, agli anziani era sbarrata la concessione di un prestito garantito da ipoteca, in quanto, a tal proposito, era presupposto l’essenziale problema inerente ai limiti d’età visto che il relativo conferimento era collegato (e quindi subordinato) alla ‘delimitazione’ del debito entro il compimento dell’ottantesimo anno d’età.
Oggi è proprio la Legge n. 44/2015 che, prescindendo dall’età anagrafica, permette di poter concedere il ‘prestito vitalizio ipotecario‘ alle persone fisiche con età superiore a 60 anni compiuti, proprietari dell’immobile residenziale nel quale domiciliano.
Dunque, per norma, il credito concesso per ‘’prestito vitalizio ipetecario’’, garantisce il rientro della somma erogata, con la prevista ‘ipoteca di 1° grado, che viene formalmente iscritta sull’immobile residenziale; orbene, non si vede perché gli Istituti eroganti – che, per il vero, pubblicizzano l’offerta di mutui fino allo stordimento –, debbano richiedere, per la concessione del prestito in parola, a differenza dei restanti mutui così come offerti ai ‘giovani’, un interesse tanto elevato che come nello specifico è riferito dall’amico Michele, ammonta al 5,99%.
Sul tema, è di tutta evidenza che una notissima e affermata Azienda di ‘’mediazione creditizia’’ (Azienda nata con l’obiettivo di permettere ai consumatori di trovare le migliori offerte), puntualizzando in internet la comparazione dei prodotti finanziari, rileva che, al mese di maggio 2016, scaglionando nel tempo le migliori proposte per i mutui ipotecari a tasso fisso, erano le seguenti:
a 10 anni 1,45%
a 15 anni 1,90%
a 20 anni 2,00%
a 25 anni 2,18%
a 30 anni 2,42%
Allora, nella considerazione che, in Italia la vita media, e cioè la probabilità di sopravvivenza, si avvicina agli ottanta anni, avendo così circoscritti i tempi per ‘la conclusione’ dell’ipoteca concessa, è di tutta evidenza che MPS, proponendo come riferito dall’amico Michele, un interesse del 5,99%, intende ripianare i propri debiti sulla pelle degli anziani !
Quale la conclusione che dobbiamo trarre noi che per il vero siamo vivamente e seriamente interessati alla concessione del P.V.I: attendiamo con serenità e fiducia che altri Istituti Bancari, valutando nel merito, obiettivamente:
• che il credito concesso, non si appartiene ai “cosiddetti crediti deteriorabili” in quanto protetto dalla prevista ‘ipoteca di 1° grado, che viene formalmente iscritta sull’immobile residenziale’,
• che, per effetto delle entrata in vigore della normativa di cui alla Legge n.44/2015, gli anziani, superato l’ostacolo dell’ età, come i ‘giovani’, hanno titolo per poter richiedere e ottenere la concessione di un prestito garantito da mutuo ipotecario,
• che il tempo per giungere alla ‘’cosiddetta conclusione del prestito’’, in ogni modo, rientra, in assoluto, nel prevedibile ‘’termine’’ dei 20/25 anni,
intervengano proponendo indubbiamente e assennatamente una offerta migliore !
Io sono proprietaria e mia madre ha l’usufrutto ed ha 81 anni, può fare il prestito vitalizio ipotecario? La banca Monte dei Paschi della Valle d’Aosta lo fa?
Gentile Tizi,
la Banca Monte dei Paschi di Siena offre il Prestito Vitalizio Ipotecario, può trovare maggiori dettagli sul prodotto a questa nostra pagina:
Per sapere se MPS eroga nel Comune nel quale è ubicato l’immobile, le consiglio di rivolgersi alla filiale MPS a lei più vicina.
In tutti i casi la invito a leggere prima questa pagina relativa ai Comuni nei quali è possibile ottenere il Prestito Vitalizio Ipotecario:
Salve, ho un immobile dal valore di 150mila euro, ho 68anni quanto potrebbe essere ik prestito erogato su wues immobile?
Però ho un problema sono protestato e ho altri problemi in corso…se non avessi problemi non chiedere nessun prestito.
Pur essendo protestato posso accedere al prestito vitalizio?
Grazie
Buongiorno Giuseppe,
in merito all’importo erogabile, la invitiamo a consultare questa pagina:
https://prestitovitalizio.info/domande/caratteristiche-del-finanziamento/importo-erogabile/
Riguardo la sua situazione ed in particolare la condizione di protestato, la invitiamo ad approfondire la questione direttamente in fase di richiesta presso la Banca.
Ma le altre banche che fanno ? Con questi tassi ci potrebbero ben guadagnare.Chiaro che il 6 % quasi e’ molto,ma ti godi i quattrini che ti danno. A 75-80 anni chi ti da un mutuo,nessuno !
Con MPS il tasso di interesse è fisso e quindi l’importo da versare non dovrebbe cambiare sino
alla conclusione del contratto (morte o rimborso anticipato).Se ad un certo punto del percorso si volesse decidere unilateralmente di portare a capitale gli interessi (in pratica non versare più la rata mensile) ,e saldare tutto alla fine (ovviamente con anatocismo), è possibile ?
Buongiorno Gaetano,
concordando una modalità di rimborso graduale della quota di interessi e delle spese, l’importo della rata da rimborsare è definito nel piano di ammortamento.
Effettivamente, come lei afferma, con tasso fisso e prevedendo il rimborso graduale della quota interessi, l’importo dovrebbe rimanere costante.
La possibilità di interrompere il rimborso graduale, se presente, deve essere prevista dal contratto.
In caso contrario, il contratto indicherà le disposizioni applicabili in caso di inadempienza.
Buon giorno volevo sapere in quanto tempo la cifra viene erogata, dal momento dell’iscrizione ipotecaria dell’immobile. Grazie.
Giulia
Buongiorno, volevo chiedere se per accedere al prestito vitalizio è necessario che sulla casa data in garanzia non risultino incongruenze al catasto, come ad esempio un solaio non registrato o una planimetria interna non corrispondente.
E in caso fosse richiesto, le spese per aggiornare il catasto sarebbero a carico del proprietario?
Grazie delle informazioni
Gentile Angelo,
come per qualunque finanziamento ipotecario, la documentazione dell’immobile in garanzia deve essere perfettamente in regola.
Costi ed oneri per la messa in regola sono a carico del proprietario.
A questo punto sarei molto incuriosito di leggere UNA testimonianza che anche UN prestito Senior del MPS è stato erogato!
Io e mio padre di 78 anni di età, siamo comproprietari, per successione ereditaria da mia madre, della proprietà indivisa della casa di famiglia (rispettivamente al 25 e al 75%). Può mio padre richiedere il prestito senior sulla sua quota di casa senza il mio consenso o senza informarmi?
Grazie per le informazioni
Buongiorno Carlo,
prima di tutto è necessario che anche lei rientri nei requisiti di età previsti dalla Legge, essendo lei proprietario di una quota dell’immobile. A tal proposito, veda:
https://prestitovitalizio.info/domande/profilo-dei-richiedenti/casa-cointestata/
Supponendo che anche lei sia in possesso dei requisiti, la questione del consenso informato rimane a discrezione della banca. A tal proposito si veda:
https://prestitovitalizio.info/domande/eredi/coinvolgimento/
Finalmente dopo due anni il 21 giugno, firmero’ la concessione del prestito vitalizio ipotecario presso MPS…Alleluja
Gradirei sapere l’importo erogato o erogaturo. Grazie
Questa legge è una vera fregatura,nessuna Banca vuole erogare questo prestito,non sono obbligati, però l’ABI ha firmato insieme al Presidente del Consiglio e le Associazioni dei Consumatori,ma ora fanno finta di niente. Io ho chiesto il Prestito a Monte Paschi a Settembre 2016 e siamo arrivati ad Agosto 2017 e hanno avuto il coraggio di bloccarlo e rifiutarlo 10 giorni fa,senza spiegarmi il motivo,una montagna di carte, documenti, e poi la legge la rivoltano tutta come vogliono loro, e noi non siamo tutelati da nessuno.
Saluti Rita