Il Decreto Attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico, recante il Regolamento per l’offerta di Prestiti Vitalizi Ipotecari, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n°38) in seguito al visto della Corte dei Conti.
Il provvedimento entrerà ufficialmente in vigore il 2 marzo 2016.
PDF Allegati
È possibile scaricare e stampare il testo completo della Legge e del Decreto attuativo dai seguenti link:
Decreto Attutativo n°226
https://prestitovitalizio.info/wp-content/uploads/decreto-attuativo-226-2015.pdf
Legge 44/2015
https://prestitovitalizio.info/wp-content/uploads/legge-44-2015.pdf
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un grazie a voi tutti dello staff per la tempestività nel dare finalmente una buona notizia.
Grazie tanto per l’informazione, vi invierò a breve ,una mail per delle informazioni per quanto riguarda la mia situazione attuale.
Ringrazio anticipatamente
Daniele
Questa notizia arriva come una boccata d’aria fresca !!! Ho vissuto un po’ all’estero, dove esiste gia da tempo, posso assicurare che funziona ed e’ una bella soluzione, soprattutto per anziani che non vogliono lasciare la loro casa. Speriamo che le banche non complichino tutto… Grazie mille a voi che ci tenete informati. Mara
grazie per la notizia ma purtroppo non vedo l’interesse della banche a comprarsi le case…
Grazie mille a tutto lo staff. Vediamo ora come si comporteranno le Banche e quelle che saranno competitive in merito al Prestito Vitalizio.
Vi ringrazio per il servizio che date e per la Vs. Professionalità. Ma non credo che con le banche italiane in crisi e piene di immobili da vendere, potrà cambiare la situazione. Infatti dopo aver sondato alcune banche vi posso assicurare che chi riuscirà a portare a termine l’operazione lo farà solo per piccoli importi rispetto al valore dell’immobile. Così se chi ha ricevuto il finanziamento non potrà pagare la banca avrà in mano un immobile da poter svendere per recuperare il suo credito.
Sono aihme d’accordo con lei !!
Grazie molte per la tempestività dell’informazione.Purtroppo sondate un po’ le banche o non ne sanno nulla(o fanno finta) o non sembrano propense ad agevolare l’operatività del Decreto.Sarebbe un vero un peccato perché risolverebbe per molti over 60 non pochi problemi. Grazie ancora
Over 60 ! ? Misura demagogica. Casomai over 85 forse
Grazie per l’informazione,però non è previsto nè nella legge nè nel regolamento alcun obbligo per banche o finanziarie di effettuare tale tipo di prestito. Pertanto bisognerà vedere se avranno convenienza, altrimenti siamo di fronte ad una legge che potrebbe rimanere disapplicata. Paolo
…e terminando con queste parole sono impaziente a vedere il comportamento che avranno le banche…
Grazie, Vincenzo.
Le vostre notizie sono sempre tempestive ed immediate, grazie. Se non ci foste… dovremmo inventarVi!
Le intenzioni della legge erano ottime, il decreto mi sembra limitativo e fumoso. Non affronta il problema con indicazioni sicure e chiare. Il tutto poi in mano alle banche.
grazie speriamo funzioni
ERA ora speriamo che ci sia qualche istituto di credito che faccia questo tipo di prestito, per ora GRAZIE INFINITE
Temo che le banche già tutte in crisi e con immobili nella pancia non vorranno prestare un euro per avere altre case (e che se ne farebbero ??) e neppure loro del tutto
Grazie per la vostra gentilezza nel comunicare la notizia della Pubblicazione .
Per ulteriori chiarimenti Vi contatterò
vi ringrazio di cuore per la tenpestività nel dare la notizia
ora però ci auguriamo che funzioni una volta tanto.
ancora grazie e saluti .
rosanna.
per ora vedro i primi risultati….poi trarrò le mie decisioni, sempre meglio andar con i piedi di piombo in questi casi.
saluti e grazie
Le banche faranno il favore al Governo promuovendo il PVI senza chiedere alcuna contropartita? Non ci useranno come merce di scambio per ottenere favori sulle sofferenze che si trovano nei loro bilanci? I mass-media si interesseranno dell’apatia bancaria nei confronti del PVI?Le banche non faranno cartello su interessi e condizioni per concedere il PVI? Cari amici l’attesa non è terminata. Le doglie non sono ancora finite. Sta a noi darci
da fare perchè il PVI nasca e cresca in questo nostro tormentato paese. Ringrazio il sito
che cortesemente ci ospita e ci permette di dialogare. Un caro saluto a tutti.
spero che si faccia, cmq la bamcaa monte dei paschi di ssiena lo faceva, almeno cossi dicono, ci credo poco e’ comunque a quali condizioni, nel ringraziarvi resto in attesa di una buona notizia
Da nessuna parte ho trovato riferimenti sulle percentuali in relazione alla età del richiedente da applicare al valore stimato dell’immobile oggetto del PVI, elemento direi essenziale di tutto il discorso.
Buongiorno Aldo,
la proporzione percentuale tra importo finanziabile e valore dell’immobile non è definita per legge: l’istituto finanziatore potrà mantenere discrezionalità su tale parametro.
IL MPS lo faceva a un interesse del 7,2 per cento ora sembra che sia calato di 2 punti ,vi ringrazio aspettando notizie GRAZIE
Susatemi della mia riflessione non ho mai incontrato come vengono calcolati gli interessi e se si possono scaricare dal 730 scusatemi della mia eventuale disattenzione nel leggere il nuovo regolamento attuativo.GRAZIE
Buongiorno Franco,
gli interessi vengono calcolati tramite piano di ammortamento “alla francese” con capitalizzazione degli interessi. Riguardo gli incentivi fiscali, al momento è prevista una riduzione dell’imposta sostitutiva, che passa dal 2% allo 0.25%.
l’ultimo censimento ha detto che gli over 65 sono oltre 13 milioni, includendo gli over 60 fissati dalla legge sul PVI, probabilmente si supererebbero i 15 milioni. Il PVI dovrebbe interessare a tutti perchè gli imprevisti sono dietro l’angolo specialmente per chi sta invecchiando. Possibile che una massa così grande non è in grado di spingere il governo a fare pressione sulle banche perchè promuovano il PVI? Si calcola che si potrebbero mettere in circolo circa 30 miliardi di euro, cioè il valore di una manovra finanziaria che in questo momento potrebbe sollevare la situazione economica del paese senza rischio alcuno per il sistema bancario. Prevarrà il buon senso o i soliti egoismi?
é così Giorgio.Ovviamente è un calcolo per eccesso presupponendo che tutti gli over 60
chiedano il prestito.Comunque tenuto conto di quante pensioni non consentono attualmente capacità di spesa per le tante pensione anziane,l’effettiva operatività del decreto metterebbe in circolazione liquidità non indifferente oltre ad un(umano) sollievo da per chi ne usufruisce.
Vediamo come si comporteranno le banche.In caso negativo si potrebbe tutti insieme fare pressione presso le istituzioni ,affinchè intervengano per stimolare l’applicazione del decreto.
Gentile sig Massimo
i 30 miliardi non riguardano tutti gli over 60 bensì solo 1,5 milioni di famiglie
proprietarie di una casa del valore medio di 100.000 euro che ricevano dalle banche mediamente il 20% cioè 20.000 Euro a famiglia. Se fa il calcolo
troverà che 1.500.000×20.000=Euro 30.000.000.000 (trenta miliardi di Euro).
Se accoppiamo i 15 milioni di over 60 ne risultano 7,5 milioni di famiglie.
Il milione e mezzo usato nel calcolo sarebbe solo il 20% del totale: 1 su 5 in
linea con il tasso di povertà e di disagio economico nel nostro paese.Saluti.
Gentile Sig. Giorgio,mi sembra che il suo calcolo sia corretto e anzi forse stimato per difetto(100000 x app. 20% importo erogato ).Resta il fatto comunque che vi sarebbe un importante afflusso di liquidità con tutti i vantaggi conseguenti.Dovremmo tutti insieme sensibilizzare le istituzioni se il decreto non dovesse tradursi in fatti concreti per la resistenza passiva(o falsa ignoranza) degli
istituti di credito.ALTRIMENTI CHE HANNO LEGIFERATO A FARE?Il 2 marzo è vicino:vedremo!
mi riferisco ai commenti dei sigg. Massimo e Giorgio. Giustissimi e pienamente condivisibili i calcoli sulla liquidità che potrebbe venire immessa in circolazione se le banche si facessero “vive”!! Anzi forse la stima è per difetto. Non sarebbe il caso di trovare la maniera di sensibilizzare le istituzioni e il governo, magari istituendo un comitato o promuovendo una “class action”?
Io non so come si potrebbe fare, ma se qualcuno ha un’idea di come muoversi in questo senso credo che potremmo farci sentire e io sono disponibile.
GRAZIE per la comunicazione velocissima,ooora le banche cosa inventeranno?QUANTO ci vora’ ancora di aspettare che le BANCHE diano qualche NOTIZIA
Ha ragione il sig.GIORGIO.
ammettiamo che i 15 milioni siano tutte coppie, in totale fanno 7,5 milioni di famiglie
ammettiamo che solo 1 su 5 chieda il PVI, in totale sarebbero 1,5 milioni di famiglie
ammettiamo che l’età media di questo milione e mezzoi di famiglie sia di 70 anni
ammettiamo che il valore medio delle case concesse per il PVI sia di 100.000€
ammettiamo che la % media concessa dalle banche sia il 20% ossia 20.000€ a famiglia.
Tutto questo porterebbe a un totale di 20.000×1.500.000=30.000.000.000 trenta miliardi.
Questo se il PVI dovesse interessare solo il 20%. Lascio a Voi la decisione di pubblicare questi dati. Vi ringrazio per il buon lavoro che state facendo e Vi saluto cordialmente
Mi permettono di osservare che per gli over-65 il Prestito Vitalizio c’era già da un decennio (Legge 248 del 2005) ma pochissime Banche avevano un “prodotto” da proporre e pochissimi clienti ne hanno usufruito a causa dei tassi esorbitanti. Quindi il 20% di erogazioni mi pare ipotesi esagerata
A pubblicazione avvenuta del regolamento per il PVI,non c’è una banca,dico una,che dica qualcosa sui loro siti internet :credo sia un pessimo segnale di disinteresse alla faccenda.
grazie per la tempestività nel dare queste belle notizie.vi ringrazio del buon lavoro che state svolgendo continuate sempre cosi.
vorrei sapere,ammesso che sara mai attuata, se tale legge può comprendere immobili dati in locazione per attività commerciali. grazie
Salve Felice,
purtroppo no, secondo la legge il Prestito Vitalizio è riservato agli immobili residenziali.
Secondo me sono tutte chiacchiere oggi conta solo quello che stabiliscono le banche ,spero molto nella v/s collaborazione,dico sempre banche, perche’ delle finanziare non credo molto anche se seno quelle piu’ interessate GRAZIE per la v/s rapida informazione
Per Alberto P.-25 febbraio 2016 a 12:51
la sua è un ottima idea. Dovremmo unirci, fare un comitato, anche tramite questo sito od un’associazione di consumatori. A proposito di quest’ultima, ma non dovrebbe essere dalla parte nostra, dal momento che è stata la controparte per il regolamento sottoscritto presso il Mise?
Francesco
condivido appieno la proposta di Francesco, ed invito l’associazione dei consumatori ad attivarsi a tale fine.
Mi sembra che siamo tutti d’accordo nel fare qualcosa.Aspettiamo che entri in vigore il decreto ,vediamo effettivamente il comportamento delle banche.Non possono ignorare la situazione in quanto non posso pensare che il Governo abbia legiferato senza aver prima verificato la disponibilità degli istituti di credito.Quindi la pressione va fatta verso le istituzioni(attraverso i media,associazione consumatori etc, con il supporto di questo ottimo sito).
Aggiorniamoci tra qualche giorno con le esperienze di ciascuno di noi.
per Massimo 27/2 ore 16:50. Ho notato che siamo in diversi a pensare alla necessità di un comitato o meglio di una class action. L’asso.consumatori a mio avviso deve essere coinvolta perché ha partecipato alla stesura del regolamento,e mi auguro abbia cercato di tutelarci. Non c’è chiarezza sui tempi delle banche per la predisposizione di questo “prodotto”, sui tassi, sulle percentuali di erogazione, sulle modalità di calcolo interessi (anatocismo vietato, ma per PVI chissà perché invece permesso), sulla possibilità di farsi carico degli interessi annui, anziché portarli ad aumento del debito, ecc.). Chiederei anche allo staff del sito (che finora ha fatto un ottimo lavoro) se prevedono la possibilità di gestire le iniziative di gruppo che ho citato.
Gentile Massimo- Come ho già detto in precedenza le banche non faranno gratuitamente il favore al Governo di appoggiare il PVI vorranno una contropartita qualche legge che permetta loro di alleggerire le sofferenze che hanno nei loro bilanci. Pertanto il loro disinteresse è voluto nonostante i vantaggi economici che il PVI potrebbe portare alle loro casse. Vogliono che noi ci esasperiamo Più le banche ci esasperano e più sono sicure che NOI, non loro, faremo pressione sul Governo per ottenere i nostri vantaggi. Questa nostra pressione a costo zero permetterebbe loro di avere vantaggi ulteriori. Aspettiamo la prima settimana di Marzo e vediamo se questa riflessione è fondata. Teniamoci in contatto.Saluti Giorgio
La cosa migliore è aspettare e vedere se le banche intendono mettere sul mercato un prodotto ad hoc.La legge non obbliga nessuno a concedere il prestito vitalizio.Le banche lo faranno solo se vedranno il loro utile;comitati e pressioni ,non servono a nulla.Il mio timore è che si pensi di cambiare l’essenza della banca (fare soldi) con la pura assistenza sociale,visto che questo spendaccione di stato non c’è la fa più.Speriamo bene !
A tutti gli amici,
d’accordo a risentirci in questi giorni, ovvero doo il 2 marzo ( entrata in vigore).
Francesco
Bene:siamo un po tutti sulle stesse posizioni.Aspettiamo però l’entrata in vigore del decreto,prendiamo ciascuno un contatto con 1 o più istituti di credito,vediamo ,sondiamo le loro concrete disponibilità(magari ci sbagliamo ) e poi valutiamo le azioni da portare avanti tutti insieme.(non la class action perché non è pertinente alla questione)
Buondì, oggi 3 marzo, ieri la decorrenza….ed ora?
Sì, dobbiamo organizzarci e approfittare che fra un po’ ci sono le elezioni e i voti degli anziani servono come il pane al partito che sta al governo, Matteo, come si firma il nostro presidente del consiglio mi ha giusto inviato oggi una email per presentare i suoi successi e io gli ho risposto che ci sembra una bufala la legge che hanno ‘prodotto’ dopo due anni di attesa. Dobbiamo combattere per noi, per la nostra vita. Uniti vinciamo. anna
Ha ragione Anna. più che una bufala è una vera e propria presa in giro, come è solito fare il governo quando deve trattare le necessità dei cittadini più bisognosi e deboli (vedi anche le recenti “novità” sui mutui ordinari). Come avevo già espresso più volte, credo sia assolutamente necessario trovare il modo di esercitare una forma di pressione sul governo – e di riflesso SULLE BANCHE – che continuano a ignorare il problema. Ne ho contattate in questa settimana ben 5, ottenendo sempre risposte del tipo “non sappiamo”, “sentiremo in direzione”, “le faremo sapere” ecc. Chiederei allo staff di PVI che tanto ha fatto finora, se ritiene possibile costituire un comitato che possa lavorare per smuovere velocemente le istituzioni
Gentile Alberto,
PrestitoVitalizio.info è una risorsa capace di informare puntualmente e di aiutare gli utenti a compiere scelte corrette rispetto allo strumento in questione.
Ora che la nuova legge è attiva a tutti gli effetti, il Governo ha portato a termine il proprio compito al riguardo (seppur con ritardo). A questo punto, le Banche che intenderanno farlo, hanno già tutti gli strumenti normativi per offire il Prestito Vitalizio Ipotecario (anche se, lo ricordiamo, non sono obbligate a farlo).
Nonostante agli sportelli di molti istituti si riscontri una scarsa informazione, sappiamo che le Banche si stanno preparando, e siamo certi che tra non molto i Prestiti Vitalizi saranno effettivamente sottoscrivibili.
Invieremo una comunicazione a tutti gli iscritti alla nostra Newsletter non appena ci saranno novità in tal senso.
Per chi ha l’acqua alla gola,il provvedimento serve a farlo affondare del tutto:dato i tassi di cui si vocifera,in breve si troverà senza soldi e senza casa.
Per chi può pagare gli interessi,su un capitale modesto,la liquidità può rendergli la vita un po più brillante,senza che gli eredi perdano la casa.
Buongiorno,è possibile che non si sappia piu’ niente dopo il decreto attuativo
Vero quello che pensa Anna ,Vero quello che pensa Alberto ,per me la conclusione è bisogna attenderei comodi delle Banche e sappiamo quanto sono lunghi e sappiamo come sanno Guardare BBBene i loro interessi AAATTENDERE BBBISOGNA .Comunque vi ringrazio per le v/s comunicazioni GRAZIE
Nessuno sa niente? Per parte mia trattasi dell’ennesima bufala di stato!
E allora, perchè prenderci per i fondelli dal maggio dello scorso anno?
francesco come vedi dalla mia ti do perfettamente raggione, io ci ho messo qualcosa di piu’
secondo il mio modesto parere,in accordo con alcuni commenti gia’ ESPRESSI,
mi sembra una presa in giro l’approvazione del decreto pvi se nel decreto non
vengono indicate le banche che attiverannoi questo servizio.
un saluto a tutti
Secondo il mio punto di vista è quello è quello che noi pensionati che siamo molti non si dovrebbe andare a votare per cercare di influenzare questi 4 mangia soldi a tradimento a non farci prendere GIRO e non farci raccontare troppe C…….SCIOCCHEZZE.comunque spero che presto il PVI ci faccia sapere qualcosa di positivo ,è inutile andare per banche a chiedere ,non sono loro a decidere ma sono sempre quelli che ci prendono per i fondelli a presto
Mi sono rivolto alla sede regionale veneta di abi. Un cortese funzionario mi ha riferito che nessuna banca eroga ancora il pvi.Mi dice inoltre che il provvedimento è recentissimo e quindi bisognerà attendere.Risposta pari pari a quella che danno in questo pregevole sito.Cosa possiamo prevedere ? Mesi o settimane ?
come avevo previsto ancora niente,come avrete visto si stanno mettendo a posto i loro affari e noi aspettiamo
Salve , io e mia mogle abbiamo chiesto prestito vitalizio alla Banca Intesa, che poi e anche la nostra banca, ma purtroppo non c’e’ lo fanno perche il paese della casa di mio suocero , Vedano Al Lambro (MB) non e superiore a trentamila abitanti, pero’ ci hanno risposto che se risiedeva a Cortina o Cervinia o in altre localita’ del genere l’ho avrebbero fatto.
Com’e’ possibile??
Salve Mario,
potrà trovare la risposta al suo quesito nella seguente pagina:
https://prestitovitalizio.info/domande/immobile/quali-comuni/
MI SEMBRA DI AVER CAPITO CHE LA BANCA PIU’ ATTIVA SUL PVI SIA LA BANCA INTESA CHE PARE ANCHE LA MENO CARA.- COSA NE PENSATE??? PAOLO
ho contattato Banca intesa e mi è risultato quanto segue:
1) sono attivi in via sperimentale solo su pochissime città
2) non accettano domande su immobili già gravati di mutuo, anche se rilasciato da loro stessi
3) non accettano domande in cui il ricavato sia destinato a “consolidamento” di altre posizioni finanziarie
4) gli immobili devono essere situati in città di almeno 30.000 abitanti
Ciò premesso, sono effettivamente meno cari rispetto all’unica altra banca già attiva (a quanto mi risulta) che è Monte Paschi.
Se qualcuno fosse a conoscenza di altri istituti già operativi, sarei grato della segnalazione